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Anna Maria Morgera
di Anna Maria Morgera
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Cava de' Tirreni
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Anna Maria Morgera e' nata a Napoli, ma vive ed opera a Cava de' Tirreni (Sa), dove venne con la famiglia nel 1944.
Operatrice teatrale fondo' nel 1975 la compagnia Teatrale "I Cavoti". Ha insegnato come esperta esterna, storia del teatro, composizione del testo e recitazione, presso i licei: Scientifico "A. Genoino" e Linguistico "F: De Filippis", dando vita ai Laboratori Teatrale
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Tratto dal n.37 di CavaNotizie.it
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26 Maggio 2009
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Il "Progetto Millennio" di Annamaria Morgera
"Fare informazione, diffondere la cultura, divertire e incrementare il turismo"
Gerardo Ardito
Si avvicina il Millenario della Badia, le cui celebrazioni avranno inizio l'8 settembre del 2010 e termineranno il 31
dicembre del 2011. Tra i personaggi cavesi che si preparano a dare il proprio contributo, Annamaria Morgera, cultrice
di storia e tradizioni popolari. Uno dei pregi di Annamaria Morgera certamente la generositg nel trasmettere, a quanti
lo desiderano, quel bagaglio culturale fatto di storia, aneddoti e tradizioni che lei stessa ha approfondito negli anni.
Abbiamo saputo di un nuovo progetto che, in barba agli acciacchi che nostro malgrado ad ognuno di noi la vita riserva,
Annamaria si accinge a portare in scena con l'entusiasmo di sempre.
Incontriamo Anna Maria Morgera al lavoro, presso il forum dei giovani.
Anna Maria, cos' questo "Progetto Millennio"?
"Un progetto culturale che vorrei realizzare nell'arco di questi due anni che ci separano dalle celebrazioni per il
millennio della fondazione della Badia".
Riguarda il suo campo di lavoro e di studio? Pu< dirci qualche cosa in pi?
"S<, storia, tradizioni popolari e religiose, musica, canto popolare, farse e quant'altro".
Dunque si tratta della messa in scena di pi rappresentazioni? " Il teatro sara l'ultimo atto di una serie di eventi
ed iniziative".
Di che genere? "Innanzi tutto corsi sulla storia, la cultura e le tradizioni cavesi. Purtroppo in fatto di
storia si fatta spesso una gran confusione, si parla di Millennio, ma ho il sentore che pochi sanno di cosa si tratta
e meno ancora che ci si stia preoccupando di farlo sapere".
Un progetto ambizioso a quanto sembra. Pensa di poter coinvolgere tutta la cittv?
"Magari ci riuscissi! Diciamo che iniziamo noi Cavoti nel nostro piccolo, invitando i giovani a iscriversi alla Compagnia,
a lavorare e ad arrivare con noi fino alle manifestazioni teatrali. Ci si augura che siano in molti a seguire il nostro
esempio, in maniera che nel 2011 tutta la citt possa partecipare con consapevolezza ed entusiasmo all'evento".
Come pensa di sensibilizzare la citte?
"E' molto semplice: innanzitutto coinvolgendo le scuole, tanto pi che ogni anno diversi insegnanti sia delle elementari
che delle medie mi chiedono i testi di quei famosi lavori prodotti e messi in scena da me e, tuttavia, ritenuti per lungo
tempo sottocultura. Poi riunendo in un unico programma tutte le manifestazioni che si tengono gi/ e che si andranno a fare.
Cosa facendo le celebrazioni per la Badia non rimarrebbero fine a se stesse, ma ci sarebbe la partecipazione di tutta la
citt. Potremmo avere, per tutto il 2011, tanti eventi che, nel fare informazione e cultura, divertono e incrementano
anche quel poco di turismo che ci < rimasto".
Pu fare qualche esempio?
"Certo! Consideri ad esempio le Nozze di Florinella, oppure la Battaglia di Santa Lucia, La Cena Medioevale, L'Arrivo di
Carlo V e via dicendo: sono tutte manifestazioni valide che, con un minimo di aggiustamento, possono gie far parte di un
programma globale, a cui far partecipare chiunque abbia qualcosa di interessante e valido da dire (mostre, concerti,
visite guidate, escursioni)".
Pensa ad un coinvolgimento delle istituzioni?
"Sarebbe auspicabile".
E per quanto concerne la sua compagnia, non aveva dichiarato di aver "appeso il copione al chiodo?
"Si dicono tante cose... Poi la passione..."
Cosa metter in scena allora?
"Subito, la rappresentazione della famosa peste del 1656 come evento teatrale, non manifestazione di piazza e non in
occasione della festa di Monte Castello, pin in l. La storia di Cava raccontata attraverso le farse, i canti e le
stroppole e infine un recital di poesie che parlano della Badia, dei Benedettini e di Cava. Ve ne sono tante, alcune
molto belle scritte sia da cavesi che da forestieri".
La compagnia a rinnovata?
Penso che per tutto questo abbia bisogno di molte persone.
"Quando si fa teatro dilettantistico non si ha mai una compagnia stabile.
C' gente a cui il mio teatro non piace e preferisce fare un genere comico, pi leggero, pi commerciale o comunque pi
conosciuto".
Per concludere una domanda provocatoria: perch. a lei questo genere che definisce commerciale non piace e come mai non
ha mai voluto fare altro che questo tipo di teatro!
"Perch io conosco i miei limiti.
A Cava ci sono professionisti che certe cose le fanno meglio di me. Mimmo Venditti, per esempio fa Eduardo e lo fa
benissimo. Clara Santacroce, che non a caso i una concertista, prima di essere regista, fa un teatro colto e impegnato
e lo fa bene.
Se cambiassi genere, farei sicuramente una figura meschina.
Nel confronto che inevitabilmente ci sarebbe, ci perderei di brutto, e poi sinceramente fare un passo indietro rispetto
a quello che, bene o male, fino ad oggi mi ha dato un discreto successo sarebbe un grave errore. Dico di pi, far ridere
E' pid difficile che far piangere e io non so far ridere, e questo non sempre incontra il favore sia degli attori che del
pubblico.
Siccome, grazie a Dio, non ho mai vissuto di teatro, ma di tutt'altro, faccio io la scelta, mi scrivo io stessa il testo
e 'gioco' sull'inedito che sempre piD sicuro.
A differenza di molti altri, per me il teatro una passione, non d solo divertimento, avventura o semplice occasione per
avere intorno degli 'amici' coi quali farsi quattro risate in palcoscenico, alla stessa maniera che ce la possiamo fare
in pizzeria".
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Il personale di Anna Maria Morgera
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Cava [ 13 03 2008 ]
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 30 aprile 1999 Liceo Scientifico "A. Genoino" Laboratorio Teatrale "I Masaniello" in "Pulcinella Giacobino"
 30 aprile 1999 Liceo Scientifico "A. Genoino" Laboratorio Teatrale "I Masaniello" in "Pulcinella Giacobino"
 Liceo Scientifico "A. Genoino" Maggio 1996 Laboratorio Teatrale "I Masaniello" in "La favola di Orfeo"
 Cinema Alambra 6 aprile 1995 Liceo Scientifico "A. Genoino" Laboratorio Teatrale "I Masaniello" in "El cuento antiguo e la ballata nova"
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