Il dott Nicola Marotta risponderà, gratuitamente, sulle pagine di CavaNotizie.it,
mentre riceve per appuntamento in:
via Rosario Senatore 40, Cava de' Tirreni
Per appuntamenti Tel 089.443034 Cell 392.9568501
Il Dr. Nicola Marotta, vive a Cava de' Tirreni con la moglie ed una figlia.
Nel 2011 consegue la Laurea Specialistica in "Odontoiatria e protesi dentaria" presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università "Magna Græcia" di Catanzaro.
Abilitatosi lo stesso anno all'esercizio della professione di Odontoiatra si iscrive all'Ordine dei Medici ed Odontoiatri di Salerno. Oggi esercita l'attività di medico odontoiatra in due studi: a Cava de' Tirreni e a Napoli.
Il dottor Marotta è Socio Fondatore della sede S.I.G.M. (Segretariato Italiano Giovani Medici) di Salerno e membro del Consiglio Provinciale rappresentante dei giovani Dentisti Salernitani.
Luca: "Sento ancora l'effetto dell'anestesia... come è possibile?
[10 09 2015 ]
Luca: Buongiorno Dr. Marotta, mi chiamo Luca e vivo a Roma. Due mesi fa ho tolto un dente, che era già devitalizzato, perché si era spezzato. Ora, dopo due mesi, mi trovo in una situazione che non capisco: ho la sensibilità sulla gengiva ma esternamente è come se sentissi parzialmente l'effetto dell'anestesia un po' sul labbro e un po' sul mento. Il dentista mi ha detto che essendo intervenuto vicino ad un nervo, questo è stato come stressato dal trauma dell'estrazione del dente. Sono perplesso, possibile che sia tutto ok? Questo effetto parziale dopo ben 60 giorni è diminuito pochissimo. Mi potrebbe aiutare per favore? Vorrei capire cosa mi sta succedendo. Grazie.
Luca
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.mo Luca, temo proprio che si tratti di una parestesia. Le consiglio una visita dal neurologo. Cordialità
Cordialità.
dr Nicola Marotta
Giorgio: un suo parere
[10 09 2015 ]
Giorgio: Salve, ho 56 anni e volevo gentilmente un parere. In una seduta dentistica relativa alla cura canalare di un premolare, il dentista mi ha detto che non riusciva a trovare un canale e insistendo mi ha bucato una radice da cui mi usciva sangue.
Il dente era da incapsulare ma ora mi ha detto che è da togliere perché una otturazione interna non sarebbe sufficiente per evitare problemi batterici.
Vorrei un parere cortesemente.
Meglio rivolgersi ad altro dentista?
Grazie anticipate.
Giorgio
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.mo Giorgio, purtroppo se davvero il dente è perforato risulta difficile recuperarlo, ma non impossibile.
Sarebbe necessaria una visita in Studio.
Sono a Sua disposizione.
Cordialità.
dr Nicola Marotta
Daniela: dolori alle orecchie
[10 09 2015 ]
Jenny: Salve, è possibile che i denti possano provocare di continuo dolore alle orecchie?
Grazie, Jenny
Risponde il dottor Nicola Marotta
Il dolore alle orecchie può essere provocato da una malocclusione o, spesso, dai denti del giudizio mal posizionati, ma anche da processi cariosi a carico di altri denti.
Le consiglio di effettuare una visita da un otorino oltre che da un dentista.
Cordialità.
dr Nicola Marotta
Daniela: "come conciliare un intervento con la passione per lo sport?"
[18 06 2015 ]
Daniela: Gentile Dr. Marotta,
Ho preso visione del suo sito e delle risposte che gentilmente fornisce.
Ho 66 anni, sono attualmente in buona salute e circa una settimana fa mi sono sottoposta ad un intervento di grande rialzo del seno mascellare da ambo i lati superiori.
Gli stessi sono edentuli ed ho fatto questo per poter inserire a tempo debito gli impianti necessari per eliminare l'attuale scheletrato.
L'intervento è andato bene, ho seguito il protocollo indicatomi dal mio dentista ed ora devo attendere ancora qualche giorno per la rimozione delle suture.
Nonostante io non sia più giovane, ho una grande passione per il ciclismo che pratico con una certa frequenza.
Vorrei sentire un suo parere per quanto riguarda la ripresa di questo sport, senza compromettere tutto e che cosa è consigliabile fare, naturalmente lasciando passare questi prossimi giorni.
La ringrazio e cordialmente La saluto
Daniela
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.ma Daniela, lo sport non può farLe altro che del bene.
Ovviamente i primi giorni dopo l'intervento dovrà restare però a riposo.
Cordialità.
dr Nicola Marotta
Rosaria: "base del molare nera"
[18 06 2015 ]
Rosaria: Salve Dott. Marotta,
Una settimana fa mi è stata fatta una corona/capsula molare in ceramica, in seguito a rottura di un dente (anni fa devitalizzato).
E' normale che alla base il mio nuovo molare sia nero? E' scuro proprio all'attaccatura del dente (che credo si chiami colletto), proprio come lo era prima dell'intervento.
Inoltre avverto un fastidio costante su tutto il lato che riguarda il dente in ceramica, soprattutto a livello gengivale.
Crede sia normale o mi conviene rivolgermi a un dentista?
La ringrazio, Rosaria.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Rosaria, Le consiglio di chiedere spiegazioni al dentista che ha eseguito il
lavoro. Personalmente credo che la parte scura che descrive sia il bordino metallico
tipico di una corona in metallo ceramica.
Cordialità.
dr Nicola Marotta
Luisa: "capsule che si staccano, vorrei un suo parere"
[18 06 2015 ]
Luisa: Gentile Dottor Marotta, mio marito ha messo 3 capsule pagando 1700 € .
Due di queste si sono staccate una prima volta e sono state riattaccate.
Ieri si sono staccate di nuovo. Il dentista si permette di ironizzare... Premetto che sono denti dell'arcata superiore, davanti, e da quando sono caduti la prima volta si fa scrupolo anche a masticare...
Gradirei un suo parere. La ringrazio e saluto cordialmente.
Luisa
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Luisa,
Le rispondo semplicemente e con simpatia, il mio parere lo conosce già in quanto penso
esattamente quello che pensa Lei. Mi scuserà per il gioco di parole ma di più non posso dire.
Cordialità.
dr Nicola Marotta
Maria: osteoporosi e bifosfonati
[18 06 2015 ]
Maria: Gent.mo dottore,
Le scrivo per avere dei chiarimenti sul problema di chi, soffrendo di osteoporosi, deve assumere bifosfonati. Personalmente sono in cura da 5 anni con compresse settimanali.
L'equipe dei dentisti che mi segue qui a Pescara, è contraria a questi farmaci dannosissimi in caso di estrazioni. Ho una osteoporosi del 28-29%, migliorata di 1 -2 punti dopo
5 anni di terapia. Ho consultato una endocrinologa che mi ha detto che dopo 5 anni di cure bisogna interrompe se c'è stato miglioramento. Il medico di base ritiene di
proseguire in quanto questo è quasi nullo. Il problema è che i dentisti, di cui le ho scritto su, vorrebbero che lasciassi questa medicina e sostituirla con quella omeopatica
che comprenderebbe 5 integratori al giorno da assumere sempre. Vorrei sapere, cortesemente, cosa ne pensa Lei, se ha dei casi che già si curano con queste
medicine alternative e che è esperienza ha di pazienti che assumono bifosfonati.
La ringrazio per l'attenzione e per la risposta che gentilmente mi invierà.
Distintamente La saluto. Maria
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.ma Maria,
i bifosfonati sono dei farmaci molto importanti ed è una fortuna che esistano.
Sono indispensabili, e quindi insostituibili, per diverse patologie comprese le neoplasie.
Purtroppo, come ogni farmaco, non sono immuni da effetti collaterali.
Per troppo tempo tali effetti sono stati ignorati, spesso con gravi conseguenze, o
ra si comincia fortunatamente a parlarne. Con le opportune cautele,
e con i mezzi tecnologici che oggi abbiamo a disposizione,
anche i pazienti che assumono tali farmaci possono essere sottoposti
a cure odontoiatriche.
La ringrazio per la domanda, in quanto mi consente
di far passare il messaggio che non esistono "pazienti difficili"
ma basta solo un po' di buon senso nell'affrontare i problemi e,
ovviamente, bisogna restare aggiornati.
Cordialità.
dr Nicola Marotta
Antonio: "una terapia troppo lunga"
[04 04 2015 ]
Antonio: Salve dottore, sono un ragazzo di 18 anni e porto l' apparecchio ormai da 8 anni
senza mai toglierlo (prima mobile ora fisso). All' inizio il mio problema era una mala
occlusione di primo livello e i denti superiori sporgenti.
Adesso dopo più di 8 anni mi ritrovo i denti ancora sporgenti e peraltro i canini che
sono scesi parzialmente e i denti superiori tutti accavallati.
Il medico dice che deve fare spazio e poi il problema sarà risolto ma io mi sono
stancato e dopo tanti anni di sacrificio vedermi in queste condizioni non è bello.
Volevo sapere come comportarmi e se c'è stato un errore come rivalermi visto che io ho già pagato l intera somma che mi era stata chiesta.
Un saluto e se è possibile una risposta quanto prima, grazie.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Antonio, otto anni per una terapia ortodontica sono davvero troppi.
Le consiglio di rivolgersi altrove e, forse, anche ad un buon avvocato.
Cordiali saluti
dr Nicola Marotta
Gabriella: "un colore diverso"
[04 04 2015 ]
Gabriella: Gentilissimo dottore, buonasera, ho necessità di porle un quesito:
ho un ponte in zirconio costituito da tre elementi.
Quello centrale che sostituisce il dente mancante
è normale che abbia un colore differente dagli altri due? A parer mio no,
visto che lo zirconio in teoria dovrebbe avere un effetto visivo bellissimo!
Chi l'ha montato si è giustificato dicendo che la differenza del colore è da addebitarsi
al fatto che non vi è al suo interno il moncone del mio dente. A me sembra una follia! Inoltre ho notato, sempre nello stesso elemento una macchia nera nella parte masticatoria!
Consideri che ha un mese di vita! Attendo sue ! cordialmente , Gabriella.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Gabriella, non credo ci sia da preoccuparsi;
a volte le caratterizzazioni (quando fatte bene) servono a rendere
il lavoro protesico più naturale possibile.
L'intento del collega che l'ha seguita
era certamente questo.
Cordiali saluti
dr Nicola Marotta
Un lavoro discutibile
[04 04 2015 ]
Anonima: Gentile Dott. Marotta salve! Navigando in internet mi sono imbattuto nella
sua bellissima pagina. Questa è la mia domanda: si possono fare, come hanno fatto a me,
due arcate superiori che vanno a coprire sia impianti che denti naturali?
E se si ammala un dente si deve rompere tutto?
Grazie per un consiglio, sono veramente demoralizzata di
questo lavoro che mi è costato 35.000 euro.
Grazie fin d'ora del tempo che vorrà dedicarmi!
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile sig.ra, personalmente non avrei proposto un lavoro simile perché
statisticamente, nel tempo, la percentuale di fallimento è alta.
Tuttavia ormai è inutile piangere sul latte versato; basterebbe informarsi,
prima di intraprendere decisioni così importanti.
Cordiali saluti
dr Nicola Marotta
Ivan: "Capsule di materiale diverso da quello concordato"
[04 04 2015 ]
Ivan: Egr. Dottore, sono Ivan ho 28 anni e vivo a Napoli ; ho appena fatto un lavoro importante,
di 18 capsule solo che ho dei dubbi e non se fidarmi dato che col dentista avevamo concordato
in capsule oro-porcellana, ma alla consegna mi sono accorto che dentro sono grigie e che il materiale usato era diverso e non prezioso. La mia domanda è : il costo è diverso? Il dentista mi ha chiesto 350€ a capsula.
Mi ha detto che le capsule sono in oro-porcellana, quindi preziose.
Come mi comporto?
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Ivan, la questione sollevata non è da poco. E' ovvio che parliamo di due tipologie di lavoro differenti;
ma più che parlare con me, dovrebbe chiedere il parere del Suo avvocato.
Cordiali saluti
dr Nicola Marotta
Carmen: "E' possibile che si verifichi decementazione?"
[19 03 2015 ]
Carmen: Gentile dottore sono una signora di 42 anni. Un mese fa ho rifatto una protesi fissa in zirconia e ceramica composta da 11 corone arcata superiore. Oggi purtroppo sono ritornata dal dentista perché dopo averla fissata con cemento definitivo avevo la sensazione che si muovesse. Il dentista ha confermato ed ha, con il martelletto, rimosso il lavoro. Purtroppo l'incisivo centrale si è rotto. Il dentista mi ha detto che nella prossima seduta mi avrebbe rimesso il lavoro provvisorio e in giornata avrebbe provveduto a riparare la corona. Ora mi chiedo: è possibile che dopo soli 7 gg un cemento definitivo possa decementare e la corona, una volta rotta su una protesi di altri 10 corone tutte unite in un unico pezzo, possa venire rifatta senza compromettere la protesi intera?
In attesa di una celere risposta,
cordiali saluti. Carmen
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Carmen, la decementazione è possibile, magari a causa di un'infiltrazione di saliva. Per ciò che concerne la riparazione invece, dovrebbe chiedere al collega che la sta seguendo, non posso riferire nulla se non conosco
il lavoro in dettaglio.
Cordiali Saluti.
dr Nicola Marotta
Serena: "Perché i miei denti si spostano di nuovo?"
[19 03 2015 ]
Serena: Ho dovuto mettere l'apparecchio fisso, sia sopra che sotto, a causa della presenza di spazi solo tra i denti avanti. Lo porto da circa un anno e mezzo sopra, e sabato scorso il mio dentista me lo ha tolto. Ero felicissima perché finalmente mi sentivo a mio agio a sorridere. Purtroppo a distanza di una settimana ho notato che si sono distanziati di nuovo, nonostante io abbia seguito le indicazioni del dentista nel portare un apparecchio mobile la notte e per paura ora lo sto tenendo tutto il giorno. Il mio dentista non è della mia zona e viene nel mio paese solo quando mette l'appuntamento ed io ho paura che fino al prossimo appuntamento (tra 2 settimane) lo spazio sarà ancora più evidente ed ora mi sento di nuovo a disagio a sorridere. Come mai è accaduto ciò, nonostante io ho rispettato tutte le indicazioni?
Non vorrei dovere di nuovo mettere quello fisso.
La ringrazio per la risposta.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Serena, la recidiva è molto frequente!
A mio avviso dovresti portare per sempre una contenzione fissa.
Cordiali Saluti.
dr Nicola Marotta
Maria: "Argento in bocca"
[19 03 2015 ]
Maria: Salve Dott. Marotta,
lunedì mattina ho fatto l'estrazione di un molare, causa granuloma. Il dente era stato in precedenza, anni fa, devitalizzato e il mio vecchio dentista aveva usato un materiale scuro per chiudere il dente.
L'estrazione è stata abbastanza laboriosa, mezz'ora di lavoro, ma alla fine il mio dentista ha estratto tutto, e addirittura mi ha fatto vedere come il materiale 'argentato' fosse presente nel granuloma stesso!
Ebbene, nonostante tutto non ho avuto dolori, non ho preso antidolorifici o antiinfiammatori, sono l'antibiotico tre gg prima (Zitromax).
Adesso non ho dolore né gonfiore, ma non mi convince il colore del coaugulo di sangue... che è grigio-verde... Ho pensato possa essere dovuto al fatto che il dente estratto era grigio a causa del materiale con cui era stato chiuso. Mi devo preoccupare? Grazie.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Maria, non credo ci sia da preoccuparsi, tuttavia occorrerebbe sottoporsi ad una visita in studio. Ci segua sul nostro profilo facebook (studiodentistico Marotta), prossimamente, a partire dal mese di aprile, ci saranno degli incontri del tutto gratuiti
dedicati ad ogni singola disciplina dell'odontoiatria.
Cordiali Saluti.
dr Nicola Marotta
Rosaria: "Impianto rigettato"
[19 03 2015 ]
Rosaria: Buonasera dottore, mi chiamo Rosaria. Mia figlia, l'anno scorso, ha iniziato tutta la prassi per fare l'impianto ma, quando è arrivato il momento di inserire il dente, il perno è caduto e ha dovuto fare di nuovo l'intervento compreso l'inserimento dell'osso.
Adesso si è ristretta la gengiva e ha un buco davanti che arriva fino sotto il naso (internamente).
Ora vorrei chiederle se dopo l'impianto si rimette a posto e come mai è successo tutto questo.
La ringrazio.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Rosaria, non esiste il rigetto dell'impianto, esiste però il fallimento. Quello che mi descrive è appunto questo. Le cause non possono essere da me intercettate, ma dal collega che ha eseguito l'intervento. Le ipotesi possono andare da un'esecuzione chirurgica avvenuta in maniera non del tutto sterile, ad un problema legato all'igiene orale della paziente o ad abitudini scorrette quali il fumare o ancora patologie di base, etc. La tranquillizzo riguardo la guarigione in quanto
la natura farà sicuramente il suo corso. Auguri.
Cordiali Saluti.
dr Nicola Marotta
Melinda: "Un problema angosciante"
[19 03 2015 ]
Melinda: Buonasera Dottore,
sono una ragazza di 30 anni. Ho un problema che sta angosciando da 10 anni, la mia anima e diminuendo il sorriso sempre più. Racconto la mia storia scusandomi della terminologia non giusta usata nel campo odontoiatrico, ma spero che lei mi risponderà e mi indirizzerà nella giusta via .
Dalla nascita mi mancano gli incisivi laterali superiori.
I miei genitori (persone molto umili della Sicilia ) mi affidano ad un dentista per risolvere il problema. Costui mi mette un apparecchio per due anni per creare uno spazio giusto e mettere le viti dove mancano i denti.
Solo che il programma cambia... Bocca troppo piccola dice, e mi ha limato tutti i
denti superiori per mette le capsule.
Dopo 10 anni soffro ancora ...
Anche perché informandomi so con certezza che si poteva tranquillamente procedere come
previsto e mettere solo i due mancanti e lasciare tutti i miei denti com'erano.
Ora come si dice: "Non si può piangere sul latte versato ".
Vorrei sapere se è possibile estrarre quei denti limati e procedere con
l'impianto con le viti (risulta molto più naturale e bello ).
La ringrazio anticipatamente. Melinda
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Melinda, il problema non è di semplice risoluzione.
Non sono affatto convinto che la Tua richiesta sia la cosa migliore da fare, anzi! E' necessario che tu ti sottoponga ad una visita in studio, in modo tale che possa consigliarti la strada giusta da prendere.
Cordiali Saluti.
dr Nicola Marotta
La gengiva annerita
[05 03 2015 ]
Anonimo: Buongiorno dottore.
Ho notato, dove ho tolto un molare circa 3 anni fa, che la gengiva dove c'era
il dente e un po' nera.
E' normale?
Risponde il dottor Nicola Marotta
Le cause possono essere molteplici, magari è uno stravaso di sangue, o potrebbe anche trattarsi di un "tatuaggio da amalgama" ovvero di una colorazione assunta nel corso del tempo dalla gengiva vicina a qualche dente con otturazioni di vecchio tipo in "amalgama d'argento".
Se vuole approfondire dovrebbe fare una visita dallo specialista.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Quel dolore dopo la preparazione per un perno
[05 03 2015 ]
Anonimo: Buongiorno. Avevo una capsula a ponte su un dente.
Tolto il ponte volevo una capsula singola sullo stesso dente.
Appena è stato scavato e preparato per un nuovo perno, la sera stessa ha iniziato a farmi male. Notti insonni; gonfiore per 4 giorni. Al secondo giorno sono ritornato e l'ha aperto ma il dolore e gonfiore continua. Come mai, se prima di toccarlo non avevo mai avuto dolori in quel dente??? Sono con Bentalan per gonfiore e antibiotico per infiammazione. Speriamo bene. Non riesco a capire cosa sia potuto succedere e se é risolvibile.
Conviene continuare a prepararlo per una nuova capsula?
Grazie mille
Risponde il dottor Nicola Marotta
Dalla descrizione fatta credo proprio che il dente sia ormai compromesso a causa di una perforazione, quindi non le consiglierei di proseguire con questo tipo di lavoro.
Cordiali saluti
dr Nicola Marotta
Formicolii e fitte di dolore
[05 03 2015 ]
Anonimo: Buongiorno dottore sono una ragazza che per qualche ragione ha perso tanti denti e un mese fa in una clinica mi hanno fatto degli impianti, per essere più precisa 8, ossia 4 in ogni arcata.
Ho dei formicolii nella metà del labbro e il dottore me ha detto di prendere la vitamina b, ho fatto una radiografia e dicono che è a posto .
Ma un mese dopo, nella arcata destra, ho cominciato a sentire delle fitte dolorose e ho un bel gonfiore, ho davvero molta paura
Risponde il dottor Nicola Marotta
I sintomi descritti lasciano intendere un problema di tipo nervoso.
Purtroppo una possibile complicanza di questo tipo di intervento è la parestesia
causata dalla compressione dell'impianto sul nervo alveolare inferiore.
Per approfondire dovrebbe ricorrere ad una TAC.
Cordiali saluti
dr Nicola Marotta
Maria, una faccia gonfia a dismisura dopo l'intervento
[24 02 2015 ]
Nicola: Salve dottore. Sono una ragazza di 26 anni e mi sono sottoposta all'estrazione di un molare del giudizio inferiore. Tutto è andato tranquillo, un po' di sanguinamento, ma il post è andato tutto ok. Così credevo che fosse anche una seconda volta .. .ignara di ciò che mi ha aspettava. Mi hanno estratto un molare ( spezzato e bucato dopo una precedente cura e otturazione ) mercoledì 11 febbraio...Fino a questo momento tutto bene, estrazione tranquilla ... Solo la sera un po' di fastidio e presi una bustina di Nimesulide, come consigliatomi dal dentista. Da questo momento in poi ho penato letteralmente... fino a trovarmi una faccia deformata, un mostro, gonfio quasi scoppiasse, rossa, bollente, dolore allucinante, tanto che non riuscivo neanche a respirare. Il dentista dice che può essere normale una reazione simile e mi prescrive l'Augumentin che devo assumere due volte al dì. Non ottengo nessun miglioramento fino a quando dopo 3 giorni di pillole mi sveglio con anche l'occhio gonfio e bocca tirata.... una faccia che si gonfiava a dismisura... vado al pronto soccorso e appena mi vedono rimangono tutti a bocca aperta. Mi visita un chirurgo il quale mi dice che per come sto devo farmi le siringhe e mi prescrive il Bentelan e le Rocefin. Ora sto un po' meglio.. .fortunatamente, ma il problema persiste..
Questa terapia va bene? In ospedale mi fecero prima la Bentelan e poi io a casa ho fatto
la Rocefin. Poi oggi ho fatto viceversa.
Grazie e spero in una risposta.
Cordiali saluti, Maria
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Maria, la terapia più adeguata al caso Suo
Le può essere data soltanto da chi l'ha in cura oppure chi l'ha visitata.
Personalmente Le consiglio di seguire alla lettera le indicazioni dei colleghi così come
prescritto. Cordiali saluti e auguri di pronta guarigione.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Nicola: "Temo che l'anestesia sia durata troppo"
[24 02 2015 ]
Nicola: Gentile dottore, le scrivo perché ieri mattina sono stato dal dentista per devitalizzare un dente e ancora oggi sento dolore alla mascella nel punto in cui mi ha iniettato l'anestesia. Inoltre, l'effetto dell' anestesia mi é durato circa sei ore, cosa che non mi era mai capitata prima, nonostante avessi già fatto altre cure e devitalizzazioni presso un altro dentista.
Cosa può essere successo? La saluto e la ringrazio in anticipo per la risposta.
Nicola
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Nicola, solitamente per devitalizzare un molare inferiore è richiesta
l'anestesia dell'intero tronco nervoso (anestesia tronculare)
per cui l'effetto è più lungo rispetto ad una anestesia praticata in loco.
Il mio consiglio è di stare assolutamente tranquillo.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Anna: "Dopo l'estrazione avverto maggiore sensibilità, è normale?"
[24 02 2015 ]
Anna: Gentile dott. Marotta, volevo porle la mia domanda: io ho tolto 15 gg fa il dente del giudizio superiore sinistro. Il dentista non mi ha dato i punti. Ho cominciato a fare sciacqui con acqua e acqua ossigenata, consigliato dal dentista. Adesso sembra che sia andata a posto la gengiva però se mangio dalla parte sinistra sento il dente vicino che è sensibile al caldo e freddo, e non è cariato. Volevo sapere se è normale e se ci vorrà ancora un poco di tempo, oppure ci può essere qualcosa altro.
Grazie per la sua cortese attenzione. Anna.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Anna, la sensibilità descritta può essere diretta conseguenza dell'estrazione, ovvero è probabile che il dente del giudizio estratto, con il suo intimo contatto con il secondo molare, svolgesse una certa azione protettiva nei suoi confronti, ed ora questo, trovandosi scoperto, risulta più sensibile di prima.
Pazienta qualche giorno e vedrai dei miglioramenti
dr Nicola Marotta
Daniele : "Sento i denti instabili, ma il dentista dice di no"
[24 02 2015 ]
Daniele: Salve dottore, le scrivo riguardo ad un problema che mi affligge da un bel po' di tempo.
Ho sempre la sensazione che i molari dell' arcata superiore, se li tocco con le dita sembra
che si muovano, oltre che a fare uno strano scricchiolio e succede pure agli incisivi,
davanti arcata superiore la stessa cosa.
Sono stato da due dentisti e mi hanno detto che i denti non si muovono.
Faccio la pulizia ogni 6 mesi e i regolari controlli , solo che ho sempre queste sensazioni.
Aggiungo che quando mangio prodotti come cioccolata, yogurt, formaggi… diciamo un po' tutti
prodotti provenienti dal latte lo scricchiolio lo si sente di più.
La mia paura e che possa perdere i denti anche se il dentista mi ha escluso che ho la parodontite.
Distinti saluti
Daniele
Risponde il dottor Nicola Marotta
Caro Daniele, da quello che scrivi capisco che una visita, anzi due, l'hai fatta. Quindi fidati di ciò che ti
è stato detto dal dentista.
dr Nicola Marotta
Angela. Un caso troppo specifico
[24 02 2015 ]
Angela: Sono una ragazza di 19 anni. Porto l'apparecchio fisso da 4 anni perché,
come dice il mio dentista, "ho una bocca brutta" ossia morso troppo stretto,
articolazione sinistra assente e un canino incluso che mi stanno cercando di tirar fuori!
Mi é stato tolto il dente da latte e esattamente il 23 gennaio 2014,
ho fatto l 'operazione per estrarre il canino che ora dovrebbe uscire allo scoperto, spero!
Quanto tempo ci vuole massimo per far si che esca e si metta a posto?
E per l'articolazione sinistra va bene il crìs cros facilitato dalle molle?
Aspetto una sua risposta, rincuorante magari!
Grazie e distinti saluti.Angela
Risponde il dottor Nicola Marotta
Cara Angela, da quello che scrivi capisco che sei già in cura da un bel po' di tempo, quindi fidati del collega che ti sta seguendo.
I tempi può saperli soltanto lui, sulla base dello studio del Tuo caso specifico.
Auguri.
dr Nicola Marotta
Francesco. Troppi quesiti che necessitano di diagnosi
[24 02 2015 ]
Francesco: Buona sera,
ho cinquant'anni e sono a chiederLe un parere che probabilmente risulterà grossolano, circa una mia situazione personale purtroppo, non potendole fornire panoramica o altro.
Mi mancano IV e V superiore DX, IV superiore SX, ho una doppia corona su VI e VII superiore DX, meno di mezzo dente V superiore SX devitalizzato, tutto questo da circa 30 anni. Sin dalla mia giovane età recatomi da alcuni dentisti, che prima curavano la carie con otturazioni piuttosto piccole o modeste, poi con otturazioni più grandi perché non tenevano, poi con ricostruzioni, devitalizzazioni e monconi, poi con corone e alla fine deluso, meglio senza.
Dopo tanti anni mi sono riaffacciato per curiosità e farmi un parere in merito.
Mi è stato consigliato di fare quattro impianti, di devitalizzare i miei restanti e limarli affinché montare un'arcata fissa.
Certo mi piacerebbe vedermi con bei denti e quasi perfetti
Ad oggi mangio tutto senza alcun problema, l'aspetto frontale non è male ed i rimanenti li sento forti. E' vero che mi è salita un po' la gengiva agli adiacenti dei mancanti ed un po' forse si saranno allentati, ma sarei felice di un suo parere.
Devitalizzare e assottigliare quei pochi rimasti per una protesi può essere un buon investimento? E quanto può durare un'arcata? E di quale materiale dovrei richiederlo.
Sono a porLe qualche quesito perché certo e sicuro di un parere disinteressato.
Nel ringraziarLa anticipatamente.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Francesco, capisco lo sforzo di fornirmi una descrizione completa e - diciamo - dettagliata, ma in medicina è possibile fornire una terapia corretta solo dopo una diagnosi completa, alla quale si arriva dopo un percorso di visite cliniche e radiografiche. Se questo iter l'ha portata alla cura che sta per iniziare ed il medico che La segue gode della Sua fiducia, non vedo il perché delle Sue, seppur lecite, domande. Il mio consiglio è di affidarsi nelle mani del professionista che La sta seguendo, e che è il solo, sulla base dello studio
del Suo caso specifico, che potrà rispondere ai Suoi interrogativi.
BR>Auguri.Cordialità
dr Nicola Marotta
Giuseppe:"E' possibile ricostruire più volte il dente in composito?"
[10 02 2015 ]
Giuseppe: Ho due incisivi centrali in parte ricostruiti con composito;
ho morso un panino è si è spezzato il dente, ovvero il composito di
uno dei due incisivi.
La ricostruzione più o meno è durata 2 anni, ora volevo
chiederle:
è possibile ricorrere nuovamente alla ricostruzione in composito del dente?
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Giuseppe, la ricostruzione in composito si può ripetere, ma per risolvere il problema in maniera definitiva il mio consiglio è quello di ricorrere ad una faccetta in ceramica.
Chieda al Suo dentista, vedrà che il consiglio sarà lo stesso.
Cordialità
dr Nicola Marotta
"Dieci anni di terapia ortodontica, davvero troppi!"
[10 02 2015 ]
Anonima: Sono una ragazza di 21 anni e dai 9 ai 12 anni.
Ho portato un apparecchio ai denti, prima mobile poi fisso, per allargare il palato
e raddrizzare i denti che erano larghi (infatti ho subito anche un intervento per
togliere il frenulo) e storti a causa del pollice in bocca.
All'età di 14 anni ho scoperto di avere il canino incluso, ma il dentista mi
ha creato solo una marea di problemi con l'operazione che mi ha fatto; così
all'età di 16 anni ho cambiato dottore e ora sono 5 anni che ho questo dente in trazione.
Sono a metà strada e temo che avrò problemi una volta che toglierò l'apparecchio.
In più, tutto questo mi crea molto disagio quando parlo o rido.
Cosa succede ai denti dopo più di 10 anni di apparecchio?
Le allego una foto così potrà rendersi conto di cosa le parlo.
Spero in una sua risposta.
Cordiali saluti.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile lettrice, non ci vuole certo un medico per dirLe che le cure seguite fino ad ora sono state inefficaci e forse addirittura dannose. Non conoscendo la situazione di partenza non posso certo sbilanciarmi, ma 10 anni per qualsiasi terapia ortodontica sono davvero troppi. Quello a cui si può andare incontro dopo tutti questi anni sono, non solo carie, infiammazioni gengivali e decalcificazioni dei denti, ma anche lesioni cutanee o mucose, allergie, comparsa di dolori o rumori all'articolazione temporo?mandibolare, perdita di vitalità di un dente e anchilosi dentaria, nonché riassorbimento delle radici.
Il consiglio che Le do è di mettersi in mani migliori.
Auguri sinceri
dr Nicola Marotta
Sanguinamento gengive: protesi non perfetta o cattiva igiene orale?
[10 02 2015 ]
Paolo: Le scrivo in merito ad un problema di capsula installata da poco:
ho un dente devitalizzato dove vi era una capsula che poi si è rotta e premetto
che intorno c'è un po' di bluastro.
Mi hanno detto che è il classico tatuaggio da amalgama.
Sono rimasto circa 6 mesi senza capsula, la gengiva da un lato si è ritirata un po',
ma non ho avuto problemi di sanguinamento.
Da quando 1 mese fa ho messo la capsula nuova in ceramica integrale mi sanguinano
le gengive e la zona è dolente; sono riandato dal mio dentista che mi ha detto che
c'era un'infiammazione dovuta a scarsa igiene orale.
Quindi mi ha ritrattato la zona con laser e ablazione; dopo qualche giorno
la situazione è come prima: secondo lei cosa può essere?
Lavo i denti nel miglior modo possibile utilizzando anche
il filo interdentale, quindi eseguo una buona igiene orale.
Grazie e Buona serata
Risponde il dottor Nicola Marotta
Le cause possono essere molteplici, e possono dipendere dal paziente come
dall'operatore.
Nel primo caso vi è una non corretta igiene orale, mentre tra le cause di natura
tecnica vi può essere la non corretta realizzazione del manufatto protesico.
La invito ad un controllo, anche radiografico.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Marianna: "Il bambino ha dolore per via dell'apparecchio: è normale?"
[10 02 2015 ]
Marianna: Salve dottore, le scrivo perché ieri mio figlio di nove anni ha messo l'apparecchio ed ora sente dolore alle mascelle e mi sembra che il labbro sia un po' gonfio.
Capisco che la mia spiegazione sia un po' vaga, ma non so spiegarmi diversamente, non conosco i termini tecnici.
Vorrei sapere se è normale o devo preoccuparmi?
La ringrazio in anticipo.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Marianna, la sensazione dolorosa dopo aver montato un apparecchio ortodontico è del tutto normale: i denti si spostano in quanto, applicando una forza su di essi mediante l'uso di apparecchi, fili od elastici, si genera una modificazione dell'osso che li circonda.
In seguito all'applicazione di una forza il paziente può avvertire una sensazione dolorosa di varia entità dopo circa due?tre ore che può durare per circa 48?72 ore.
Stia tranquilla. Saluti
dr Nicola Marotta
Francesca: "Dopo l'estrazione resta il buco nella gengiva: devo preoccuparmi?"
[10 02 2015 ]
Francesca: Salve, ho trovato alcune sue risposte in un sito e devo porle delle domande essendo una ragazza ansiosa.
Dunque, la mia situazione era che il molare destro, quello posto prima del dente del giudizio, si era cariato... e con l'andar del tempo me n'era rimasto solo un pezzetto.. ma si era andata a infilare in mezzo tra quel dente e quello del giudizio la gengiva... e il dentista facendo l'estrazione l'ha dovuta tagliare...
Non ha messo punti...
Il mio medico poi mi ha dato antibiotico e sciacqui con Tantum Verde... Ma è normale che io ora abbia un buco profondo? Che per me è profondissimo... sono passati 6 gg dall'estrazione... quanto ci mette a chiudersi?
Grazie. Francesca
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Francesca, il dente estratto era un molare,
ed occupava uno spazio considerevole nella tua bocca,
per cui ciò che descrivi è del tutto normale.
Se non hai alcun dolore,
che è un segnale di allarme del nostro organismo, non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Saluti
dr Nicola Marotta
Sangue dal naso dopo cure dentarie
[10 02 2015 ]
Dario: Salve ieri ho curato due carie del penultimo e ultimo molare superiore sinistro. Le carie erano molto profonde, ed è stata una dura e lunga seduta, ma c'è l'abbiamo fatta. Iieri sera ho starnutito e mi esce il sangue dal naso dalla parte dei denti curati: mi devo preoccupare? Preciso che non ho mai sofferto di epistassi in vita mia, quindi mi sono molto spaventato
Saluti.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Dario, sinceramente non vedo alcuna attinenza fra le due cose.
Saluti
dr Nicola Marotta
Michela "Ho subito da poco diversi interventi, ma non riesco a mangiare…".
[10 02 2015 ]
Michela: Salve sono Michela, sono tornata ieri dalla Croazia.
Premetto che, in ottobre, ho inserito due impianti e la settimana scorsa ho limato tutti gli altri denti, devitalizzato 12 denti e messo i ponti in tutte e due le arcate. Il fatto è che, oltre alla sensazione che i denti non mi appartengano, che mi sembra normale, non riesco a mangiare a dare un morso; usando la forza sento dolore.
Loro dicono che avendo fatto un grosso lavoro in poco tempo è normale e ci vorranno due o anche più settimane per tornare alla normalità.
Ho paura e mi sento scoraggiata perché ho usato tutti miei risparmi per poter mangiare meglio... e ora anche il pane per tramezzini mi sembra duro. Spero in una sua risposta, saluto e ringrazio.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Michela, l'intervento che ha subìto è stato molto impegnativo, sotto tutti gli aspetti, anche quelli biologici.
Per cui il percorso di riabilitazione è lungo ed è appena cominciato.
Le faccio i miei migliori auguri.
Saluti
dr Nicola Marotta
Massimo: "Il dentista mi ha prescritto due antibiotici prima dell'intervento, è corretto?"
[10 02 2015 ]
Massimo: Buonasera dottore, volevo sapere se è giusto prendere due antibiotici insieme come mi ha prescritto il mio dentista, prima di un applicazione di un perno fisso un paio di ore prima dell'intervento…
La ringrazio anticipatamente.,
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Massimo, la terapia che Le è stata prescritta è senza dubbio la migliore per il Suo specifico caso. Si affidi con fiducia.
Saluti
dr Nicola Marotta
Guendalina: "Sento la capsula troppo grande…"
[10 02 2015 ]
Guendalina: Buonasera dottore, ho messo una capsula su un molare, ma ho una sensazione di fastidio come se fosse un po' troppo grande.
Il fastidio si estende anche sulla gengiva.
Cosa fare per alleviare gli effetti?
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Guendalina, come tutte le riabilitazioni protesiche anche questa richiede un primo periodo di adattamento.
Aspetti qualche giorno, se i fastidi non dovessero diminuire si rivolga con fiducia al Suo dentista. Cordialità
Saluti
dr Nicola Marotta
Flavia: "Forte sensibilità dopo la cura di una carie, perché?"
[10 02 2015 ]
Flavia: Salve Dottore, desideravo un'informazione.
Qualche giorno fa sono stata dal mio dentista perché mi faceva male l'ultimo molare in basso a sinistra quando mangiavo.
Lui ha fatto una panoramica locale e mi ha detto che era presente una piccola carie.
Quindi mi fa l'anestesia e cura la carie. Il problema è che da quando ho ripreso a mangiare ho una forte sensibilità a qual dente, anche quando mangio cose a temperatura ambiente!
Cosa che prima non avevo. Secondo lei, cosa può essere accaduto?
La ringrazio in anticipo.
Flavia
Risponde il dottor Nicola Marotta
Probabilmente, cara Flavia, in realtà la lesione era più profonda di quanto apparisse radiograficamente.
Saluti
dr Nicola Marotta
Elisa: "Quel dolore alla testa dopo aver tolto dente del giudizio"
[10 02 2015 ]
Elisa: Gentile dottore, una decina di giorni fa ho tolto il dente del giudizio (quello dell'arcata inferiore a destra) perché mi faceva male e dalla radiografia era evidente che andata a toccare la radice del molare davanti.
Premetto che soffro spesso di mal di testa, come mio punto debole, ma da quando ho tolto il dente non riesco quasi a dormire perché ho un mal di testa pulsante sul lato destro della testa, nella zona della mandibola, dalla tempia e fino a dietro il collo.
Sto prendendo del Voltfast 50mg, ma vorrei che mi passasse. È normale?
Grazie dell'attenzione.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Elisa, l'estrazione dei denti del giudizio, in particolar modo quelli inferiori, può essere un'operazione abbastanza complessa, quindi è normale avere dei sintomi post-intervento come i Suoi.
Dia tempo al tempo.
Auguri
dr Nicola Marotta
Allungamento di corona clinica
[10 02 2015 ]
Anonimo: Gentile Dottore,
Le scrivo a questo indirizzo che ho trovato in internet, su un forum, dove lei dà dei pareri gratuiti. Circa 15 giorni fa sono stato sottoposto ad allungamento corona clinica perché la gengiva tra il dente 16 e 17 mi sanguinava in continuazione.
La diagnosi diceva "carie profonda". Appena devitalizzato il dente 16 con relativa cura canalare mi veniva eseguita questo allungamento di corona clinica per poter mettere una capsula.
Tuttavia adesso dopo circa 15 giorni ho dei piccoli dolori alla zona interessata e ho un buco tra il 16 e il 17 che si riempie sempre di cibo all'inverosimile.
Specifico che il 17 è un dente con corona "incapsulato" e con la voragine si vede tutto e si è formato uno scalino... é normale?
Grazie dottore, la ringrazio in anticipo ed aspetto una sua ipotesi perché sono preoccupato.
Mi sono rivolto ad una clinica dentistica a malincuore perché il mio dentista di fiducia durante le feste non era reperibile..
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile signore, il sanguinamento ed il dolore rientrano nella normalità dell'intervento che ha subìto, soprattutto se per eseguirlo il dentista non ha adoperato strumenti quali il Laser o l'elettrobisturi, che riducono notevolmente questi inconvenienti.
Per quanto riguarda lo scalino che ora Lei nota, si renderà necessario il rifacimento della corona sul dente 17 in quanto la capsula ha "perso" la chiusura corretta esponendo quindi una porzione di dente che prima era coperta da mucosa.
Mi tenga aggiornato.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Perni dentali
[10 02 2015 ]
Anonima: Salve dottore, sono una ragazza di 23 anni. Da 2 mesi ho dovuto far devitalizzare e ricostruire un dente davanti (il premolare), ma da subito ho avuto fastidi.
Sono ritornata dal mio dentista, mi ha solo sistemato una punta che diceva che tutta la forza di masticazione e/o chiusura del dente batteva li. Mi ha fatto una radiografia e mi ha detto che non c'era niente, ma se avessi ancora avuto dolori, mi avrebbe aperto di nuovo il dente e ricostruito.
Onestamente, non ho avuto più tanta fiducia e sono andata da un altro medico.
Dopo un'altra radiografia, è uscito fuori che il "canale" non è stato riempito completamente e che è stata inserita una "vitina" seghettata IN FERRO che, mi ha spiegato, viene utilizzata più che altro per il gesso e per le protesi!!
Le mie domande sono: questa "vitina" seghettata in FERRO è soggetta a ruggine?
Questo lavoro fatto male, che mi ha continuato e mi continua a far male ed a darmi fastidio, può essere rimediato o il dente andrà perso? Posso chiedere un risarcimento di quanto mi è costata la devitalizzazione?
Grazie in anticipo del suo aiuto e del suo consiglio.
In attesa di una sua risposta, spero al più presto, le porgo Cordiali Saluti.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile lettrice, non mi è possibile commentare il lavoro di un collega senza nemmeno averLa visitata. Posso soltanto consigliarLe di affidarsi al professionista che Le ispira più fiducia.
Auguri
dr Nicola Marotta
Anestesia
[10 02 2015 ]
Mario: Gentile dottore buonasera. Sono allergico alle pennicilline e purtroppo lo scorso anno ho scoperto anche all'anestesia. Ero dal dentista per curare un dente; dopo qualche minuto dall' iniezione ho avvertito sensi di bruciori interni al collo e di soffocamento.
Molto tempestivamente mi ha iniettato una puntura di Bentelan riuscendo a scampare per fortuna anche da quest'altro spiacevole evento. La scorsa settimana, dovendo andare dal dentista per curare urgente una carie, ho dovuto fare sia i prick test che i challenge all'anestetico (mepivacaina) risultandone negativo.
Così il dentista ha eseguito l'otturazione iniettandomi qualche goccia di questa fiala senza alcun problema. Ma si è accorto di un dente del giudizio cariato (che tra l'altro ogni tanto mi dà dei fastidi) che secondo lui è da estrarre urgentemente.
Così mi ha anche detto che probabilmente ci vorranno una o addirittura più fiale di anestetico perché dovrà praticare la cosiddetta anestesia ''Tronculare''. La mia domanda è se si possono correre dei rischi (anche minimi) di allergia con dosi più elevate rispetto a quella dose minima usata per l'otturazione?
Grazie. Mario
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Mario, stia tranquillo. Se fosse davvero allergico a quel tipo di anestetico, anche una piccolissima dose avrebbe scatenato una risposta da parte del Suo organismo.
Abbia fiducia.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Cos'è la fibrosi dell'impianto?
[10 02 2015 ]
Vittoria: Buonasera, ho fatto due impianti circa un anno fa. Tutto andava bene, fino a quando ho cominciato ad avvertire dolore durante la masticazione.
Sono andata dal dentista e dopo la radiografia e le dovute osservazioni ha deciso di rimuovere gli impianti, che tra l'altro si muovevano.
Ha concluso che ci fosse materiale fibroso.
Ha rimosso gli impianti ed ha proceduto ad una rigenerazione ossea. Ho la guancia gonfia e svariati punti che mi danno un fastidio incredibile.
Vorrei chiederle due cose: che significa fibrosi nell'impianto, e se tutto questo è dovuto ad una mia colpa o del dottore. Inoltre: adesso è normale che sento un sanguinamento in bocca (ho fatto ieri pomeriggio la rigenerazione ossea)?
Sono molto stressata e perplessa anche perché ho speso una certa cifra per questi impianti.
Grazie e buona serata
Risponde il dottor Nicola Marotta
Talvolta l'osteointegrazione, ovvero la formazione di nuovo tessuto osseo attorno all'impianto, può non avvenire e di conseguenza ciò che si forma è invece tessuto fibroso.
Questo il più delle volte avviene a causa di micromovimenti che sollecitando l'impianto ne causano il fallimento.
Probabilmente Le è stato fatto un "carico immediato", cioè subito dopo l'intervento Le è stato messo anche il dente, questo comporta dei rischi quali appunto la possibilità di perdere l'impianto stesso. Tuttavia ci sono molte altre possibili cause: scarsa igiene orale, fumo, disordini endocrini, ecc. Il sanguinamento, se in modeste quantità, è del tutto normale.
dr Nicola Marotta
Dente o impianto?
[10 02 2015 ]
Antonella: Buongiorno Dottore sono una ragazza di 32anni, che l'anno scorso si è rotta un canino. Avevo un quarto di dente e un dentista ha ricostruito.
A distanza di un anno ho avuto una forte infezione perché non hanno devitalizzato il dente. Il mio nuovo dentista mi ha sconsigliato di utilizzare di nuovo la mia radice direzionandomi ad un implantologia con vite, costo totale 1200 €.
Ho chiesto il parere ad un altro dentista che invece vuole provare a curare la radice e ricostruire il dente con un perno moncone e rivestito con capsula in ceramica.
Costo totale circa 700 €. Sono molto confusa vorrei un suo parere.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Antonella, la valutazione sulla terapia più corretta al caso Suo è in grado di farla solo chi è in grado di visitarLa.
Personalmente credo che il recupero del proprio dente, quando possibile,
sia sempre la scelta più opportuna.
Cari saluti
dr Nicola Marotta
Cattive abitudini
[10 02 2015 ]
Anonimo: Salve Dottore, volevo chiederle: é da una decina di anni che per vizio striscio la mandibola con i denti di sopra, tanto che ormai da molti anni si muovicchiano e non hanno affatto un buon odore. Provando per 3 settimane a non fare questo movimento la situazione non é cambiata.
Secondo lei la situazione si aggiusta se non muovo più i denti o deve intervenire un dentista? Se sì, per fare cosa? Cosa é accaduto alle radici dei miei denti?
Grazie
Risponde il dottor Nicola Marotta
Probabilmente Lei soffre di parodontite, aggravata dal bruxismo,
ovvero digrignamento dei denti.
Le consiglio vivamente di rivolgersi
ad un dentista.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Innesto dal palato. Si stanno riaprendo i punti dopo l'intervento? Un suo consiglio.
[10 02 2015 ]
Valentina: Salve, ho fatto venerdì 23 l'operazione ad una recessione gengivale.
Ho il controllo il 4 febbraio, ma sto notando una cosa strana: sotto al palato ho i punti; siccome li è stato preso il tessuto e poi innestato ed è qui che sento con la lingua un pezzetto di carne.
Una pallina, non so come spiegare che mi da fastidio e mi fa male. Cosa può essere? Si sta aprendo qualche punto?
Grazie. Valentina
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Valentina, è probabile, ma senza visitarLa non posso dirlo con certezza.
Si rivolga al medico che l'ha in cura. Cordiali saluti
Cordialità
dr Nicola Marotta
Mariella: "Non riesco a masticare con la protesi mobile"
[26 01 2015 ]
Mariella Buongiorno dottore, vorrei un consiglio.
A settembre ho messo una protesi mobile.
In pratica mi mancano tanti denti. Ho solo i 2 denti del giudizio. La protesi è in resina ma a tutt'oggi mi fa le piaghe sulle gengive e non riesco a mangiarci perché mi fa male... Se mangio il pane morbido non lo trita e mi fa male alle gengive… il cibo mentre provo a masticare mi rimane appiccicato alla protesi e se non metto il dito per staccarlo mi strozzo. Mangiare è diventata un' impresa. Infatti ho preso la decisione di metterla solo come estetica. Secondo lei perché mi succede questo? Io avevo portato anche un'altra protesi prima di questa ed era diversa: aveva le arcate in metallo, ma non mi ha dato questi problemi.
Da cosa potrebbe dipendere?
Grazie per la risposta e tanti auguri per la sua professione.
Mariella.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.ma Mariella, anzitutto La ringrazio per gli auguri. Dunque, le piaghe che descrive sono facilmente controllabili dal dentista, ma ovviamente deve recarsi periodicamente a controllo.
Per ciò che riguarda invece gli altri problemi che Lei accusa, questi sono tipici dei portatori della classica protesi mobile. Purtroppo non esiste alcun rimedio, salvo l'implantologia, che Le consentirebbe di recuperare la funzione masticatoria mediante protesi fissa.
La protesi col metallo, di cui parlava, prende il nome di "scheletrato", ed è una buona soluzione quando la protesi è di tipo parziale in quanto i disagi sono nettamente minori. Anche questa protesi oggi trova però un'alternativa, ed è la protesi flessibile.
In ogni caso La invito a valutare la possibilità di sottoporsi ad intervento di implantologia, perché la funzione più importante dei denti, ancora oggi, è quella di masticare! Auguri.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Alessandra: "Quel rigonfiamento sotto i denti…"
[26 01 2015 ]
Alessandra Salve, ho bisogno di un' informazione. Mio marito ha un rigonfiamento duro (tipo osso) non doloroso, sotto ai denti, i molari.
Secondo lei sarebbe il caso di fare una radiografia? Grazie
Cordiali Saluti. Alessandra.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Alessandra, varie sono le cause di cosiddetto rigonfiamento. Il più delle volte si tratta di semplici "esostosi" che non hanno alcun significato clinico.
Frequente è il "toro palatino" quando è interessato il palato.
Tuttavia se prima non era presente, o ha notato l'aumento delle sue dimensioni negli ultimi 15 giorni, invito Suo marito ad effettuare con una certa urgenza una visita da uno specialista. Mi tenga aggiornato.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Anonimo: "Dolore alla cervicale e gola irritata dopo impianto coi provvisori"
[26 01 2015 ]
Anonimo Salve, vorrei sottoporle il mio problema.
Il mio dentista mi ha fatto dei provvisori da canino a canino per mancanza di due incisivi.
Fin qua credo tutto normale; il problema è che dal giorno che ho messo questi provvisori ho iniziato ad avere dolore alla cervicale ed una forte pesantezza alla testa che non va via con nessun antidolorifico o antinfiammatorio. E come se non bastasse ho la gola sempre irritata e difficoltà a respirare. Mi sono stati ribasati più volte ma nulla è cambiato, eppure i denti non mi danno fastidio, mastico senza problemi, oramai è un mese e non so più che fare. Potrebbe essere una forma di allergia a quel tipo di resina con cui sono stati fatti i denti?
Ringrazio fin d'ora per la risposta.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile paziente, La Sua condizione probabilmente deriva da un'errata occlusione, anche se riesce a masticare senza problemi. L'ipotesi dell'allergia alla resina, anche se non è esclusa, risulta meno probabile.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Giovanni: "Il dente che dondola dopo la devitalizzazione."
[26 01 2015 ]
Giovanni Salve dottore, pochi mesi fa ho cominciato una serie di cure dal mio dentista: varie estrazioni per ripulire la bocca oltre che devitalizzazioni e ricostruzioni.
Premetto che le ricostruzioni mi si stanno annerendo, ma quello che mi preoccupa è l'incisivo centrale superiore devitalizzato che mi è stato ricostruito due volte perché era di colore diverso. Adesso ha preso a dondolarmi, anche se poco, e toccandolo con il dito sento un po' di dolore. Dall'intervento ad oggi sono passati 5 mesi: è normale tutto questo?
Grazie in anticipo, Giovanni.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Giovanni, bisogna inquadrare il problema radiograficamente, in modo tale da poter effettuare una corretta diagnosi e stabilire la terapia più opportuna.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Cristina: "Quei fastidi che seguono la devitalizzazione"
[26 01 2015 ]
Cristina Buona sera dottore.
Le chiedo un consiglio perché sono nel panico più completo.
Non ho mai dovuto fare particolari operazioni dal dentista, tranne la pulizia. Questo ottobre, costretta a cambiare dentista perché il mio si è trasferito, al nuovo controllo, il dentista nuovo mi ha trovato tre otturazioni da fare. Le prime due andate a buon fine, la terza troppo alta, mi è stata ritoccata due volte.
Sono così andata da un secondo dentista perché avevo il dente sensibilissimo, mi ha fatto una lastra e ha ritenuto che era il caso di devitalizzarlo.
Ora, a due giorni dalla prima seduta di devitalizzazione, il dente non mi da nessun fastidio (premolare), ma quello accanto, (altro premolare) non è dolorante, ma mi sembra fastidioso, sensibile non al caldo e al freddo, ma solo se lo tocco con la lingua.
Potrebbe essere che avendo tenuto l'otturazione troppo alta per due settimane, abbia sfregato troppo il premolare sull'arcata inferiore?
Quando masticavo sentivo che sfregava su quello sotto...
Ora ho il terrore che invece sia da devitalizzare anche questo!
La ringrazio per l'attenzione,
Cristina
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.ma Cristina, non credo ci siano segnali di cui dover preoccuparsi.
Piuttosto il Suo timore è, a mio parere, scaturito dal fatto che è come se avesse
un po' perso la fiducia nella figura del dentista, visto anche il "cambio" del medico che l'ha seguita. Lasci passare qualche giorno, vedrà che il fastidio pian piano scomparirà.
Se così non fosse, non esiti a chiedere un parere al dentista che l'ha in cura.
Cordialmente,
dr Nicola Marotta
Rita: "Provo disagio con la protesi fissa, potrò rifarla?"
[26 01 2015 ]
Rita Gent. Dott. Nicola Marotta,
sono preoccupata e le scrivo cercando di spiegare al meglio il mio gran disagio.
Da un mese ho una protesi fissa "arcata inferiore in zirconio" (così mi ha detto il dentista), che non sopporto. Mi è stata messa dopo la devitalizzazione di 7 denti seguita da un provvisorio che mi infastidiva molto meno.
Ovvio che quando me l'ha fissata chiedendo se mi andava bene ho risposto: " credo, mi sembra...." , in pochi secondi come posso dire altro. Poi dopo ore che ormai mi apparteneva ho capito di avere mille avallamenti tipo montagnette dove in continuo sbatte la lingua. Sento pure la gengiva che "tira" (mi scusi se utilizzo termini non appropriati) e tutto ciò mi innervosisce assai.
Il mio dentista dice che mi devo abituare. Io invece dico che voglio farmela distruggere (soldi buttati, lo so e patisco ma la mia salute conta di più).
Lei che mi consiglia dottore?
E' doloroso per me farmela togliere, ma si può fare ciò?
E' vero che il martelletto può causare guai alla testa?
La ringrazio moltissimo se volesse consigliarmi qualcosa che mi tranquillizzi e che mi permetta di capire come posso risolverla. Cordiali saluti
Rita, 67 anni.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.ma Rita, il Suo problema, a mio avviso, deriva da una non corretta informazione.
Prima di eseguire qualsiasi tipo di intervento è diritto del paziente essere informato sulla terapia consigliata dal clinico e sulle possibili alternative, in modo da poter acquisire anche per iscritto il consenso del paziente stesso.
Se Lei ha firmato questo documento, e la protesi non presenta difformità da quanto da Lei approvato, purtroppo non ha diritto ad alcun rimborso.
Sul piano clinico invece si potrebbe agire rimuovendo la protesi in maniera a-traumatica per poi sostituirla con una di altro tipo.
Le porgo i miei migliori auguri,
Cordiali saluti.
dr Nicola Marotta
Giusy: "Gli incisivi sono più sensibili dei molari?"
[26 01 2015 ]
Giusy Salve ho una carie sugli incisivi dell'arcata superiore. La procedura è la stessa dei molari o il metodo è diverso?
E, se maggiore o minore la sensibilità, che si può avere rispetto ai molari nel curarla.
Grazie mille.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Giusy, tutto dipende dall'estensione della carie rispetto al nervo.
Solitamente, i molari sono meno sensibili in quanto lo spessore dello smalto di questi denti è maggiore rispetto
a quello degli incisivi.
Cordiali saluti.
dr Nicola Marotta
Manuel: "Non vorrei perdere il dente!"
[26 01 2015 ]
Manuel Salve dottore, ho un problema e non so cosa fare...
L'anno scorso ho iniziato una devitalizzazione.
A giugno ho smesso di fare le sedute dal dentista e sono rimasto col dente aperto.
A settembre sono tornato e mi hanno detto che era da togliere e che quando avrei iniziato
ad avere dolori e gonfiori sarei dovuto tornare.
Fino ad ora non ho avuto nessun problema, tranne il fatto che il cibo rimane incastrato
nel dente. Volevo chiedere: non si può fare nulla per sistemare il dente?
Io sinceramente non ci tengo proprio a toglierlo a 15 anni.
Per favore ci tengo ad avere chiarimenti grazie e scusi se alla mia età la sto disturbando.
Manuel
Risponde il dottor Nicola Marotta
Caro Manuel, è un vero peccato che tu ti sia così trascurato. Si potrebbe fare un ritrattamento del dente, seguito da una ricostruzione con perno e capsula. Sempre che la diagnosi fatta dal collega, secondo cui il dente sarebbe da estrarre, si riveli per tua fortuna sbagliata.
In bocca al lupo.
dr Nicola Marotta
"Posso sostituire una protesi mobile con una fissa?"
[07 01 2015 ]
Gabriella Gentile dottore,
due anni fa mi sono fatta fare quattro impianti nell'arcata inferiore dove non ho più alcun dente. Su questi impianti (4 sul davanti) ho una protesi rimovibile.
Tutto bene fino a qualche mese fa, quando la protesi ha cominciato a muoversi e a causarmi fastidi sulle gengive a causa dell'usura dei "gommini" o guarnizioni. Purtroppo il mio dentista era in ferie così mi sono rivolta ad un altro. E qui sono cominciati i guai a causa delle guarnizioni le prime troppo rigide e le seconde troppo morbide. In questo momento non riesco più a mangiare per il dolore alle gengive che mi provoca la protesi. Vorrei sapere se ogni impianto ha la sua guarnizione ed eventualmente se si può sostituire la protesi mobile con una fissa.
La ringrazio anticipatamente ed aspetto la sua opinione.
Gabriella
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.ma Gabriella, ovviamente ad ogni sistema implantare segue una specifica tecnica operativa nonché opportuni materiali dedicati. Per cui, sia per ciò che concerne la sostituzione delle guarnizioni (o attacchi), sia per valutare l'opportunità di poter sostituire l'attuale protesi mobile con una fissa La invito ad effettuare una visita specialistica.
Cordiali saluti e auguri di buon anno
dr Nicola Marotta
"Una probabile manovra maldestra"
[07 01 2015 ]
Gennaro Salve dott. Volevo alcuni consigli. Circa 15 gg fa ho tolto dal dentista l'ultimo molare sopra a destra. Lì per lì non ho sentito dolore ma appena sono arrivato a casa mi gocciolava di continuo la narice in corrispondente del dente. Ho fatto 3 giorni di antibiotico. Dolori dalla fronte al collo. Ora il dolore è passato ma mi gocciola cmq il naso e ho un alito molto sgradevole. Mi ha detto il dentista che se non si chiude il seno mascellare da solo bisogna fare un'operazione. È giusto? Ma il dentista ha sbagliato qualcosa?
Grazie. saluti
Risponde il dottor Nicola Marotta
Caro Gennaro, la perforazione del seno mascellare può essere anche causa di una manovra maldestra del medico che esegue l'intervento di estrazione ma in alcuni casi le radici di alcuni denti possono avere un intimo contatto con le pareti del seno mascellare, per cui in seguito all'astrazione di questi denti può verificarsi una "comunicazione oro-antrale", con conseguente perdita di sangue dal naso da subito e per alcuni giorni.
Tale perdita potrà essere indifferentemente di sangue rosso vivo o di coaguli bruno nerastri; potrà manifestarsi anche con l'evidenziarsi di qualche goccia di sangue a sporcare il cuscino la mattina al risveglio.
Comunque tale sanguinamento sarà sempre di modesta entità.
Non soffiare il naso se possibile, nemmeno in caso di raffreddore, ma, posizionandosi sul lavello, occluda una narice e soffiando delicatamente attraverso l'altra, lasci cadere la modesta quantità di sangue e muco presente nella cavità nasale.
Non usi acqua calda per lavare o sciacquare il viso.
Tenga presente che violenti svuotamenti della fossa nasale, o starnuti ripetuti, potrebbero compromettere il risultato dell'intervento; sarà quindi utile in caso di raffreddore o rinite allergica, l'uso di un antistaminico, magari combinato con paracetamolo (Zerinol). Le consiglio inoltre aerosol per almeno 7 giorni. Per quanto riguarda la guarigione, il più delle volte è spontanea e senza esiti, si faccia visitare per scongiurare lo sviluppo di una fistola.
Cordialmente
dr Nicola Marotta
Scrive Raffaella: "Se il dente si muove"
[07 01 2015 ]
Raffaella Buonasera Dottor Marotta,
La prego di aiutarmi con un suo parere obiettivo, sono davvero nel panico!
A luglio di quest'anno mi reco da un dentista (non mio curante che dopo aver fatto dei lavori a me e mio marito è sparito dal territorio italiano quindi ci ritroviamo senza garanzie dei lavori fatti) , il quale, dalla panoramica, mi spiega che ho un granuloma al dente 46 che avevo devitalizzato dopo trattamento canalare, ma che per intervenire posso aspettare la comparsa del dolore, e poco intelligentemente mi fido e così faccio. Una settimana fa mi accorgo, usando il filo interdentale, che il dente accanto al 46 e cioè il 45 si muove e vado nel panico e, poiché il dentista è in ferie, mi reco da un altro dentista che effettua panoramica e mi dice che il granuloma del 46 si è esteso al 45 ed ecco perché si muove: Esclude qualsiasi cura e mi dice che vanno estratti per poi procedere a impianti a carico immediato; altre strade secondo lui non ce ne sono, visto che sono irrecuperabili e non rispondono a prova termica. E' da lunedì che sono nel panico, non so cosa fare, possibile non ci sia davvero nulla da fare? Dalla panoramica si vede sotto ai denti in oggetto una macchia tonda nera. Davvero non si può procedere a trattamento canalare del 46 e non c'e' possibilità di recuperare il 45 che si muove?
Tra, al massimo, due mesi mi trasferisco all'estero e poiché esigo garanzia degli eventuali impianti da un dentista a portata di mano non trovo opportuno comunque fare questi impianti qui in Italia, ma ho anche paura che se non intervengo subito con qualche trattamento la situazione peggiori e possa interessare ulteriori denti. Cosa mi consiglia? La prego di darmi un suo parere e di aiutarmi a capire cosa sta succedendo ai miei denti.
Grazie mille per la sua risposta
Cordialmente
Raffaella
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Raffaella,
hai due alternative: la prima prevede l'estrazione dei denti coinvolti ed il successivo
impianto, come ti è stato già detto, la seconda alternativa invece si chiama "apicectomia".
Questa ti permetterebbe di conservare i tuoi denti (sempre che questi siano recuperabili),
sacrificando solo la parte di radice ormai distrutta.
Resta da valutare il grado di mobilità
degli elementi dentari. Auguri!
Cordialmente
dr Nicola Marotta
Scrive Valeria: "Perplessità sull'esito
dell'operato di un dentista"
[26 12 2014 ]
Valeria Buongiorno dr,
ho letto la sua rubrica on-Line e volevo porle un quesito.
Ho 39 anni ed ho avuto la brillante idea di acquistare un deal su groupon per
igiene dentale e una otturazione c/o uno studio odontoiatrico "normale".
Un paio di mesi prima mi ero recata c/o l'ospedale di Gallarate, in ambulatorio
per fare una visita odontoiatrica, il suo collega mi ha detto che avevo da fare
un'igiene dentale e un'otturazione ma l'appuntamento era per gennaio 2016.
Sicché ho deciso di affidarmi al dentista di Castellanza che ha pubblicato
questo pacchetto su groupon. Durante la visita il dentista mi ha detto che avevo
da fare sei otturazioni, tra le quali una doppia! Ha iniziato con quella già pagata.
Secondo lui, visto che io non l'ho vista e non sapevo di averla, era localizzata dietro
all'incisivo sinistro, premetto che non mi faceva male. Mi ha fatto tre anestesie locali.
Oggi dopo oltre 15 giorni il dente è ancora sensibile ed inoltre mi fa male quando mordo
e pure parecchio. L'ho già chiamato mi ha detto che è normale. A me non pare normale!
Tra 5 giorni dovrò fare l'igiene dentale e vedrò cosa ne verrà fuori!
Secondo lei cosa è successo? Aggiungo che non mi ha fatto la radiografia.
Mi faccia sapere.
Grazie mille.
Valeria
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.ma Valeria, come può ben immaginare mi risulta alquanto difficile potermi
esprimere in merito ad una situazione della quale non ho altri dati se non la
Sua descrizione, che per quanto accurata non può sostituire una visita ed un
esame radiografico. Posso solo consigliarLe di ascoltare il parere di un terzo
professionista (senza raccontargli ciò che Le è stato detto o fatto precedentemente)
ed affidarsi a quello che Le ispira più fiducia. Auguri
Cordialmente
dr Nicola Marotta
Anonima: "Osso fortemente atrofico e impianti"
[23 12 2014 ]
Anonima Buongiorno Dottore avrei bisogno di un suo parere perché sono veramente in crisi per la situazione della mia bocca.
Ho 62 anni e da circa 25 sono portatrice di protesi mobile totale nell'arcata superiore mentre in quella inferiore ho una protesi paziale in quanto mi sono rimasti solo gli incisivi, un canino incapsulato e la radice dell'altro canino.
Ho eseguito presso lo studio del mio dentista sia la pantomografia che la Tac dalle quali risulta che sulla mascella l'osso rimasto, anche anteriormente, è una lamina di appena 1-2 mm, per cui il dentista esclude qualsiasi possibilità di impianto o di rigenerazione dell'osso.
Inferiormente l'osso è sufficiente solo nella parte dove sono presenti ancora i denti. Perciò lui mi consiglia di estrarre i denti rimasti e di inserire 2 impianti nella posizione dei canini per costruire una overdenture e superiormente mantenere la protesi mobile totale che ho grande difficoltà a mantenere stabile in bocca anche con l'uso di adesivi.
Io sono veramente disperata per questa condanna, considerato che non mi vorrei privare degli ultimi denti rimasti, che curo in tutti i modi possibili, perché mi sembra che la nuova situazione migliorerebbe di poco quella attuale e anzi, in caso di fallimento degli impianti, risulterebbe peggiorata.
Leggo sempre le sue risposte e ho visto le sue interviste e trovo le informazioni e i suoi consigli di notevole competenza e umanità.
So che senza referti diagnostici e visita sia difficile dare risposte ma vorrei sapere almeno se condivide le scelte del mio dentista. La ringrazio anticipatamente per la sua cortese attenzione.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile paziente,
le sua parole mi onorano oltre i miei meriti e per questo la ringrazio infinitamente.
Non concordo del tutto col suo dentista.
2 mm di spessore d'osso sono sufficienti per inserire attraverso una espansione controllata
(split crest) un numero sufficiente di impianti atti a supportare se lo si desidera una protesi tipo Toronto; bisogna vedere però se l'osso è adeguatamente rappresentato in altezza e questo non lo so.
Nell'arcata inferiore è sempre possibile inserire 4 impianti divergenti secondo la tecnica all in four del prof. Malò per realizzare una protesi fissa. Ahimè senza vederla di più non posso...
Cordialmente
dr Nicola Marotta
Anonimo: Fallimento Implantare
[23 12 2014 ]
Anonimo Desidero una consulenza in merito ad un mio impianto effettuato nell'aprile 2009,
Purtroppo dopo due anni, durante i quali non ho avuto alcun disturbo, il dente si è tolto spontaneamente. Ho chiesto spiegazioni al mio dentista, peraltro un noto studio dentistico di Palermo, che alquanto stupito mi ha risposto che può succedere.
Inoltre, essendo il dente in garanzia mi ha assicurato che a settembre si può rifare un nuovo impianto. A questo punto sono piuttosto scettico a farmi rifare l'impianto dallo studio medico... Le chiedo, mi posso fidare? Quali sono state le cause di tale rigetto? E' possibile imputare al medico l'insuccesso dell'impianto?
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile paziente direi che si può fidare.
Il fatto che le venga re-inserito in garanzia è testimonianza della serietà dell'operatore.
Le cause di perdita dell'impianto sono davvero difficili da accertare; è possibile che siano imputabili all'operatore così come è possibile che non lo siano.
Una possibile causa è data dal fumo; oltre le 7/10 sigarette al giorno gli impianti.... "cadono".
Cordialmente
dr Nicola Marotta
Anonimo - Devitalizzazione non completata
[23 12 2014 ]
Anonimo Dopo aver fatto degli impianti nella parte superiore e una protesi giù, ho dolore alla masticazione nel molare DX inf. Il dentista decide di devitalizzare il molare attraverso la protesi, eliminando una minuscola particella color gengiva dichiarando essere il nervo. Ho iniziato allora ad avvertire del dolore per cui dovevo togliere il batuffolo di cotone con cui il dentista lo aveva otturato, riscontrando un pessimo odore. Il dentista ha ritenuto che il dolore provenisse dall'ultimo molare che lo affiancava, ritenendolo anche inutile. Dopo qualche giorno, però, il dolore sordo e il fetore sono ancora presenti. Non mi ha prescritto alcuna cura, limitandomi personalmente a fare degli sciacqui. Che fare e che pensare dopo tre settimane di attesa per rifare la
otturazione, che il molare è ancora aperto ? Grazie
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile paziente, il problema sta nel fatto che la devitalizzazione non è stata completata. Ritorni dal Suo dentista per ultimare la terapia. Cordiali saluti
dr Nicola Marotta
Scrive Marzia: " Una sgradevole sensazione"
[23 12 2014 ]
Marzia A seguito di incidente ho dovuto devitalizzare e poi incapsulare con corone in zirconio: 6 denti, tra i quali i due incisivi superiori.
Dopo un anno dall'incapsulamento, a febbraio di quest'anno, mi si è rotto il moncone di uno dei due incisivi. Ho fatto togliere il resto del dente e inserito un impianto; dopo svariati mesi con un dente provvisorio in resina, la scorsa settimana mi è stata messa una corona in ceramica.
A parte il fatto che il dente definitivo non ha la stessa forma del provvisorio, che a me andava bene, io sento che una zona del dente, quella posteriore, diventa fredda quando la temperatura esterna scende. E' una sensazione molto sgradevole e, visto che finora il freddo non si è fatto sentire, io temo che possa peggiorare con l'avanzare della brutta stagione.
Il mio dentista dice che non gli è mai successo, che non sa proprio a cosa sia dovuto e che probabilmente sono troppo sensibile. Che ne pensa? E' meglio che mi rivolga ad un altro dentista?
Cordiali saluti Marzia
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Marzia, è a dir poco improbabile che un impianto dentale, quindi una protesi artificiale, possa essere interessata da "sensibilità". Piuttosto credo che il fastidio provenga da un elemento dentario naturale. Approfondisca con un esame radiografico.
Cordiali saluti
dr Nicola Marotta
Anonimo: "Punti di sutura post impianto"
[23 12 2014 ]
Anonimo Buongiorno. Ho fatto un impianto e mi hanno dato dei punti. La mia paura è questa: mi dicono che i punti sono come una ferita e quando cambia il tempo potrei avvertire dolore, è davvero così? Grazie
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile lettore, ciò che Le hanno detto non è del tutto falso, ma se si è affidato a dei professionisti tutto andrà certamente per il meglio. Auguri Cordialità
dr Nicola Marotta
Scrive Federica: "L'incisivo che si muove"
[23 12 2014 ]
Federica Gent.mo dottore,
Vorrei porle un quesito. Ho 23 anni e dopo circa 6 anni di apparecchio odontoiatrico,
ho ottenuto un risultato non del tutto soddisfacente (a dir del mio dentista, a causa
dei miei incisivi superiori a forma di trapezio).
Adesso, a distanza di un paio d'anni da quando ho tolto l'apparecchio, mi sono resa
conto che l'incisivo laterale destro dell'arcata superiore, si muove se lo stimolo.
Dalle lastre è risultata la radice del dente più corta rispetto al normale.
Vorrei capire se la mobilità del dente sia stata causata dall'apparecchio
(il quale va comunque a esercitare forza sui denti, soprattutto nel mio caso,
in cui si sono dovuti "tirare giù" i canini superiori), ma soprattutto vorrei
capire cosa questa mobilità comporta (perdita del dente?) e quale sarebbe la
soluzione al problema.
Sono molto preoccupata, considerando il fatto che sono una persona per niente
resistente al dolore e facilmente impressionabile.
La ringrazio anticipatamente per la gentile risposta.
Cordialità, Federica
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentilissima Federica, il problema descritto a carico dell'incisivo laterale
è un "riassorbimento della radice",che consiste nella riduzione dell'altezza
della radice e può verificarsi ed essere di entità variabile in seguito al
trattamento ortodontico; di solito è di entità clinicamente non significativa
e non interferisce con la salute e la durata dei denti.
Alcune condizioni patologiche, come traumi dentali, malattie di alcune
ghiandole, assunzione di farmaci che interferiscono con la vita dell'osso,
possono aumentare notevolmente il rischio e l'entità dei riassorbimenti delle radici.
Dopo aver valutato il grado di mobilità, si può bloccare l'elemento
in questione splintandolo o, nella peggiore delle ipotesi, si può estrarre
il dente e sostituirlo immediatamente con un impianto.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Scrive Antonella: "Quei sintomi dopo l'intervento"
[23 12 2014 ]
Antonella Buongiorno, dopo più di 48 ore da un intervento di inserimento di 4 viti per impianto nell'arcata superiore con osteointegrazione, continua a crescere un gonfiore abnorme dal mento agli occhi con muco e sanguinamento. Sto prendendo antibiotico ogni 12 ore, 3 antiinfiammatori al giorno e, dopo mia telefonata, il mio dentista mi ha consigliato punture di cortisone, di cui una già fatta 4 ore fa. E' normale? come mai peggioro invece di migliorare?
Grazie, distinti saluti.
Antonella
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Antonella, in alcuni casi, in cui ad esempio è stato fatto
un intervento sul mascellare superiore, tipo rialzo del seno mascellare,
comparirà, da subito dopo l'intervento e per alcuni giorni, perdita di sangue dal naso.
Tale perdita potrà essere indifferentemente di sangue rosso vivo o di coaguli bruno nerastri; potrà manifestarsi anche con l'evidenziarsi di qualche goccia di sangue a sporcare il cuscino la mattina al risveglio.
Comunque tale sanguinamento sarà sempre di modesta entità.
Non soffiare il naso se possibile, nemmeno in caso di raffreddore, ma, posizionandosi sul lavello, occluda una narice e soffiando delicatamente attraverso l'altra, lasci cadere la modesta quantità di sangue e muco presente nella cavità nasale.
Non usi acqua calda per lavare o sciacquare il viso.
Tenga presente che violenti svuotamenti della fossa nasale, o starnuti ripetuti,
potrebbero compromettere il risultato dell'intervento; sarà quindi utile in caso di
raffreddore o rinite allergica, l'uso di un antistaminico, magari combinato con
paracetamolo ( Zerinol).
Cordialità
dr Nicola Marotta
Scrive Domenico. "Quel colluttorio a base di alcool"
[23 12 2014 ]
Domenico "Salve dottore, ho un fastidio alla gengiva tra due molari superiori da qualche settimana, ma non di continuo. Nello specifico: una decina di giorni fa dopo aver mangiato mi ha fatto male e si è gonfiata la gengiva. Ho lavato i denti come sempre e fatto degli sciacqui con Listerine. Sembrava essere scomparso il gonfiore ma il giorno seguente mi si è ripresentato lo stesso problema. Mangiandoci sopra mi si è ripresentato il gonfiore e il fastidio. Cosa mi consiglia?
La ringrazio anticipatamente. Domenico
Risponde il dottor Nicola Marotta
Molto semplicemente due cose: innanzitutto una visita odontoiatrica e, in secondo luogo, Le consiglio di evitare assolutamente collutori a base alcolica come quello che ha citato nel suo quesito.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Scrive Maria: "Mal di denti… a cosa può esser dovuto?"
[23 12 2014 ]
Maria Salve mi chiamo Maria. E' da 2 giorni che ho un forte mal di denti. Ho preso diversi antiinfiammatori ma niente da fare. Così ho deciso di andare dal medico curante che mi ha dato l'antibiotico e la Tachipirina ora va un po' meglio.
Secondo lei che cosa può essere stato? L
e ricordo che il dente è ricoperto.
La ringrazio.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Maria, si tratta probabilmente di un processo carioso che interessa la polpa dentaria.
Le consiglio una visita odontoiatrica.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Scrive Graziella: "E' resistente la corona in ceramica pura?"
[23 12 2014 ]
Graziella
Salve dott. Marotta.
Ho messo una corona su un molare; il dentista ha scelto per me una corona in ceramica pura. Dopo averla messa ho subito avvertito dolore attorno al dente, una sensibilità molto forte al caldo e al freddo e dolore nel masticare.
Le volevo fare due domande: ho saputo solo ora che la corona in ceramica pura non è molto resistente: si può mettere a un molare? Il dente vicino ha subito un trauma; la causa può essere stata la corona che quando è stata messa premeva i denti vicini in modo particolare quello che ha subito il trauma? Grazie per la sua disponibilità, se mi può rispondere mi aiuta, grazie.
Graziella
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Graziella,
sulla resistenza della ceramica integrale non posso essere d'accordo con ciò che ti è stato detto in quanto esistono vari tipi di ceramica con differenti gradi di durezza. Per ciò che invece riguarda il dolore, ho il sospetto che non sia dovuto al dente vicino a quello incapsulato, bensì a quest'ultimo che potrebbe necessitare di una devitalizzazione.
Tienimi aggiornato.
Nicola Marotta
Scrive Anna: "Un suo consiglio sulla rimozione del dente"
[23 12 2014 ]
Anna
Gentile Dottore, a causa di una probabile carie, dovrò rimuovere il ponte di 3 elementi presenti sull'arcata superiore sinistra.
Si tratta degli ultimi 3 denti, preciso che non ho denti del giudizio e che il ponte a circa 20 anni ed è perfettamente fisso.
Vorrei un suo consiglio in merito alle tecniche di rimozione al fine di salvaguardare i denti pilastro: il mio terrore consiste proprio nella paura che questi si spezzino. Se si spezzasse l'ultimo non avrei più denti d'appoggio.
Sento parlare di segare il ponte in più parti oppure (termine usato dal mio dentista) di martelletto.
Non mi interessa l'aspetto economico, perché, probabilmente, l'uso del martelletto proteggerebbe il manufatto evitando di sostenere un bel costo: non ho i beni al sole, ma non voglio perdere un altro dente.
Attendo una sua gentile risposta
Buon lavoro, Anna.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.ma Anna,
il martelletto può essere quanto di più traumatico possa esserci per gli elementi pilastro. Sicuramente il metodo di rimozione mediante il taglio del manufatto protesico sarebbe da preferire per evitare di fare danni.
Ovviamente si renderà necessario il suo rifacimento.
Cordialità
Nicola Marotta
Scrive David: Impianti. I laboratori hanno tempi diversi?
[23 12 2014 ]
David
Gentilissimo dottore, vorrei domandarle come è possibile che a fronte di 4 preventivi per la sostituzione di un ponte ci sia una forte discordanza sia nei costi con corona in metallo ceramica che oscilla dai 300 ai 500 euro ma soprattutto nei tempi di lavorazione fra chi dice di poter fare il lavoro in 3 giorni quindi senza necessità di provvisorio e chi dice che serve il provvisorio perché ci vuole 3 mesi per fare il lavoro. Lei che non è di parte, cosa ne pensa? La devitalizzazione eventuale influisce sui tempi oppure sono i laboratori che hanno tempi diversi?
La ringrazio perché penso sia utile fare chiarezza.
Cordiali saluti. David
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile paziente, la Sua domanda è lecita ma la mia risposta è purtroppo scontata:
la professione odontoiatrica è una libera professione ed ogni professionista ha la
possibilità di decidere secondo il suo libero pensiero riguardo il tipo di trattamento
da eseguire ed i relativi tempi, considerando le esigenze di quel singolo paziente
in quel momento.
Cordialità
Nicola Marotta
Scrive Emenegildo: "Quando il dentista dice cose strane…"
[23 12 2014 ]
Ermenegildo
La disturbo per chiedere un'informazione. Il mio dentista mi ha montato in modo provvisorio un ponte a 3 elementi. Su uno di due moncone andavano fatti ancora degli interventi tra una visita e l'altra. Il ponte mi si è staccato, per cui sono ritornato allo studio del mio dentista ma, non trovandolo ho pensato bene di chiedere al suo collega di riattaccarmelo, cosa che gentilmente ha fatto sempre on maniera
provvisoria. Gli ho comunicato il fatto al mio medico e lui se l'è presa dicendo che non avrei dovuto farlo... Discutibile tutto ciò visto che lui non c'era. Concordiamo, quindi un nuovo appuntamento.
Mi reco a nuova visita, mi siedo, e dice: "si ma prima di metter mano al dente da curare per toglierlo devo sapere che tipo di cemento ha usato il collega -mancava allo studio il collega-, perché per toglierlo devo farti prendere l'antibiotico, e per darti l'antibiotico ho bisogno di sapere appunto il collante usato". La mia domanda è : ma è possibile (visto che altre volte che mi ha tolto il ponte non ha usato nessuna accortezza e nessun antibiotico) che per staccare un ponte ci sia bisogno dell'antibiotico e per giunta specifico di questo o di quel collante?
La ringrazio per la Sua disponibilità e precisione.
Ermenegildo da Catanzaro.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Ermenegildo, quello che ha descritto sembra frutto più della fantasia di un commediografo che della mente di un medico. Non c'è una sola cosa che abbia un valore scientifico. Non si faccia prendere in giro, sicuramente c'è dell'altro alla base di tutto.
Cordialità
Valerio: "Cattivo odore..."
[09 11 2014 ]
Valerio
Anni fa, mi hanno messo un ponte in basso a destra. Quando ho tolto uno di questi tre denti del ponte, avverto un brutto odore e mi esce s
empre un po' di sangue. E' normale?
Risponde il dottor Nicola Marotta
Salve, ciò che Lei descrive è dovuto ad un'infiammazione dei tessuti.
Deve sottoporsi ad una seduta di igiene dal Suo dentista.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Gennaro: "Dovrò ricorrere alla devitalizzazione del dente?"
[09 11 2014 ]
Gennaro
Gentile Dottore, innanzi tutto grazie per la disponibilità.
È da un paio di mesi che mi capita di sentire male a un dente (premolare) quando mi si ferma del cibo tra questo e il molare vicino.
Il male non passa fintanto che, col filo, tolgo ogni residuo di cibo, anche sotto la gengiva intendo, dove ho notato che il filo scende un po' di più rispetto agli altri denti, anzi quasi rientra di poco.
Il dente in questione è già otturato sul colletto che dà sull'esterno quindi se ci fosse una carie dietro (come sospetto) a occhio non si vede.
Potrebbe essere una carie tra il dente e quello vicino? Se sì, il fatto che faccia male solo quando vi si ferma il cibo, potrebbe significare che sono ancora in tempo per salvare il dente da una devitalizzazione?
Aggiungo che alla percussione in dente non fa male ma si aspiro fortemente aria fresca dà fastidio.
Grazie mille!
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile lettore, il dente è certamente cariato,
probabilmente ha subìto una recidiva visto che è già stato curato, pertanto
Le consiglio vivamente una visita dal Suo dentista di fiducia.
Se presa in tempo, la devitalizzazione può essere evitata.
Cordialmente,
dr Nicola Marotta
Massimo: "Diffido dei dentisti"
[09 11 2014 ]
Massimo
Ho urgente bisogno di cure, ma la paura del dentista, ma soprattutto del dilagante
fenomeno dei falsi dentisti, mi turba molto. Esiste un modo per poter affidarsi ad un professionista serio potendo verificare, magari attraverso internet, che sia abilitato all'esercizio della professione?
Risponde il dottor Nicola Marotta
Ecco il link:
http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.public;
jsessionid=40C625233A613497204A0DE862E50C46
Cordiali saluti
dr Nicola Marotta
Scrive Roberto : "Buongiorno Dottore, un suo eloquente parere..."
[09 11 2014 ]
Roberto
Ho rifatto un'otturazione per carie profonda su un molare: dopo l'otturazione (ma anche dopo la prima otturazione 8 anni fa) avevo riferito sensazioni su quel punto, ma poi si era attenuata... Ho avvertito in un punto preciso del dente, sopra la parte otturata, un dolore circostanziato, profondo, su un singolo punto, oggetto di otturazione che, tuttavia, mi impedisce di masticare senza dolore. Sento che il punto critico non è diffuso, ma estremamente localizzato...
Tuttavia il dolore è così forte da impedirmi la masticazione e rendermi sensibile alla temperatura. Ho atteso 10 giorni, usato antibiotici, verificato con il dentista le altezze... non si capisce da cosa dipenda... Che mi consiglia?
La ringrazio
Risponde il dottor Nicola Marotta
Salve, sarò quanto mai rapido e conciso nella risposta: il dente va devitalizzato.
dr Nicola Marotta
Scrive Stefania: ".. per poco non ingoiavo la capsula!"
[31 10 2014 ]
Stefania
Salve, ho bisogno di consiglio dato che non so più a chi rivolgermi...
Sono in gravidanza...un paio di mesi fa mi è stata messa una capsula e il lavoro il mio
dentista non me lo ha fatto bene... Ieri mentre mangiavo mi sono trovata la capsula in
bocca e per poco non l'ho ingoiata!!! L'ho tolta per la paura e perché non reggeva più..
. Ora il dente mi fa male e non so come fare... Tra tre giorni devo andare dal dentista..
. ma intanto cosa devo fare? Usare il collutorio?
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Stefania, la decementazione di una capsula è un evento possibile, soprattutto se non è stata fissata in maniera definitiva. Vada dal Suo dentista e gli esponga in problema riguardo al dolore al dente, che certamente è dovuto al fatto che si trova ormai scoperto. Tuttavia valuti la possibilità di devitalizzare il dente se il dolore non dovesse diminuire. L'anestesia locale non incide in alcun modo con la gravidanza. Auguri! Cordialità
dr Nicola Marotta
Scrive Anna: "Dolori quando mastico"
[31 10 2014 ]
Anna
Buonasera, ho il seguente problema: da giugno ho un dolore solo in fase di masticazione nella parte sinistra della bocca, nello specifico ho un ponte di tre elementi nell'arcata superione sinistra. I due denti pilastro sono l'ultimo e il terz'ultimo: non ho denti del giudizio.
Ho fatto l'ortopanoramica e la TC Cone Beam.: NON RISULTA NESSUN PROBLEMA, anzi hanno detto (mi sono rivolta a più di un professionista) che il ponte sembra sia stato fatto ieri (ha circa 21/22 anni): perfettamente chiuso.
Il dolore adesso è presente anche quando non mangio e sento un po' di fastidio quando bevo anche acqua a temperatura ambiente.
Cosa può essere?
Grazie per la cortese attenzione. Anna
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.ma Anna, se davvero dalla TC non è emerso nulla e sono estate escluse anche fratture
degli elementi pilastro, allora Le consiglio per prima cosa di fare un'adeguata visita agli altri denti, soprattutto gli antagonisti degli elementi protesizzati, e in secondo luogo di farsi staccare il ponte dal Suo odontoiatra di fiducia perché clinicamente potrebbero emergere elementi non visibili all'esame radiografico.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Scrive Dario: "Lavare i denti subito dopo i pasti?"
[31 10 2014 ]
Dario
Gentile Dottore, ho letto che, secondo alcuni studiosi, i denti vanno puliti almeno trenta minuti dopo i pasti per non deteriorare lo smalto. Di diverso avviso il dott. Nicola Esposito, segretario nazionale dell'ANDI, il quale consiglia di pulire i denti subito dopo i pasti (http://www.stetoscopio.net/bocca-e-denti/lavare-i-denti-subito-dopo-i-pasti-non-danneggia-lo-smalto/).
Gradirei conoscere il suo parere.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
Dario.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.mo Dario, secondo il mio modesto parere, non importa
"quando" piuttosto "come" si lavano i denti. E' di fondamentale importanza lavarli per almeno due-tre minuti nel modo corretto e con strumenti adeguati, cioè spazzolino a setole medie e filo interdentale (sempre!). Che lo si faccia subito dopo i pasti o dopo 30 minuti la sostanza non cambia,
basta non dimenticarsene!
Cordialità
dr Nicola Marotta
Scrive Luciano: "Quel disturbo dopo la devitalizzazione"
[31 10 2014 ]
Luciano
Mi chiamo Luciano. Vorrei pole una domanda: perché dopo aver devitalizzato un dente, mi dà ancora un leggero disturbo battendo con lo spatolina?
La ringrazio per la risposta, cordiali saluti.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Luciano, dipende da quanto tempo è trascorso dalla devitalizzazione.
Normalmente il fastidio svanisce nell'arco di 5 giorni dal termine della terapia.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Scrive Rosaria: "Quanto costa ricostruire un dente spezzato?"
[31 10 2014 ]
Rosaria
Salve. Ho 44 anni e mi si è spaccato un pezzo di dente. Il dentiste mi ha detto che devo devitalizzarlo, ricostruirlo e incapsularlo.
Ma quanto tempo ci vuole per fare il tutto e quanto può costare?
Grazie. Rosaria
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Rosaria,
la terapia descritta e della quale Lei necessita può essere completata nell'arco di due/tre sedute. Riguardo il costo può variare da un minimo di 300 € ad un massimo di 700 € in base al tipo di dente e quindi al tipo di capsula. Cordialità
Cari saluti
dr Nicola Marotta
Scrive Cristina: "Perché avverto dolore se il dente è stato devitalizzato?"
[31 10 2014 ]
Cristina
Salve dottore, le scrivo per chiederle un parere su un dente con cui combatto da giugno.
La scorsa estate il mio dentista mi ha devitalizzato un molare.
Nonostante l'anestesia ho sentito molto dolore. I
Il dente é stato strumentato varie volte.
A luglio mi sono accorta di avere un gonfiore nella gengiva.
Non risultando niente né dalla panoramica né dalla tac, si era ipotizzato che fosse
un gonfiore sin dalla nascita. Però ieri il dente doveva essere chiuso definitivamente, ma il dentista si é accorto che il gonfiore é sparito. Essendo dalla parte del dente devitalizzato (arcata inferiore destra), il medico ha deciso di aspettare un'altra settimana e richiuderlo provvisoriamente, osservando se si ripresentasse il gonfiore. Le faccio presente che per sicurezza é stata fatta un'altra lastra e controllato con gli strumenti appositi che vengono inseriti nella radice (non so come si chiamino) ma la devitalizzazione risulta effettuata correttamente. Quando con gli strumenti però arriva in fondo, pur essendo un dente devitalizzato, in una zona sento comunque dolore. (Il mio medico ha detto che può dipendere da un nervo che passa proprio sotto la radice e viene toccato con gli strumenti). Secondo lei da cosa dipende? Dopo chiuso provvisoriamente tra l'altro non ho forte dolore ma é come se avessi la gengiva infiammata e avverto all'interno delle pulsazioni. (come quando si incastra del cibo fra due denti e indolenzisce la gengiva). Precedentemente avevo pensato che fosse affondata la pasta provvisoria, ma oggi non può essere quella la causa visto che la pasta é stata rimessa ieri.
La ringrazio anticipatamente e aspetto un suo parere sul sito.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Cristina,
il problema potrebbe risiedere nel fatto che nello strumentare le radici sia stata creata una falsa strada e quindi una perforazione. Comunque, se ne hai voglia, posso esserti d'aiuto trattando il dente con il laser, se non è già stato fatto, solo così avresti la certezza di sterilizzare completamente i canali.
Resto a Tua disposizione.
Cari saluti
dr Nicola Marotta
Scrive Alessio: "La protesi mi rende il labbro sporgente"
[31 10 2014 ]
Alessio
Salve dottor Marotta, mi chiamo Alessio e ho 21 anni.
Qualche giorno fa ho messo una protesi provvisoria in resina sulla zona
incisiva e canina superiore che mi ha creato però un problema estetico che mi mette un po' a disagio: ho le labbra carnose e con questa protesi il labbro superiore è più sporgente. Ciò mi rende il labbro più grande di quanto non lo sia già. Il mio dentista mi ha detto che la protesi definitiva sarà in ceramica e sarà più snella. Vorrei il suo parere: sarà diverso con questa definitiva oppure mi creerà lo stesso problema?
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Alessio, si fidi del Suo dentista. Cordiali saluti
dr Nicola Marotta
Scrive Ivana: "Gengive che sanguinano"
[31 10 2014 ]
Ivana
Gentile dottor Marotta, ho un problema alle gengive da diversi anni, mi sanguinano con una certa frequenza nonostante sia attenta all'igiene orale facendo, periodicamente, la pulizia ai denti.
Ho fatto presente questo problema a più dentisti. Mi è stato detto che si formano delle sacche che hanno provato a svuotare, ma il problema mi si è ripresentato. Qualcuno mi ha fatto presente che può essere causato dal fatto che l'arcata dentale superiore non combacia con quella inferiore. Come posso risolvere il problema? Sono disperata.
Ivana
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.ma Ivana, assumi qualche farmaco regolarmente? Il sanguinamento gengivale è conseguente in primis ad un'igiene orale insufficiente o non corretta, oppure può essere una conseguenza di una mal occlusione, o ancora, può derivare da malattie sistemiche o assunzione di farmaci.
Tienimi aggiornato.
Cordialità
dr Nicola Marotta
Scrive Davide: "Cosa consiglia dopo l'estrazione?"
[27 10 2014 ]
Davide
"Gentile dottor Marotta, le vorrei fare una domanda.
A mio figlio hanno tolto i due denti del giudizio dato che erano sotto gengiva in posizione
diagonale i quali spingevano i molari. Dopo un po' di tempo gli esce del pus dalla
parte interna del molare. Praticamente abbiamo notato che, entrambi hanno una tasca ed il
dentista gli ha consegnato una siringa da pulire con collutorio.
La mia domanda è: questa tasca si chiuderà o sarà necessario da fare sempre la pulizia con
la siringa. La saluto e la ringrazio infinitamente per la sua gentile risposta."
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile sig. Davide, la ferita si chiuderà certamente, consiglio a suo
figlio di tenere molto pulita la zona da residui alimentari e di effettuare dei
lavaggi (2/3 volte al giorno) con acqua ossigenata, sempre tramite la siringa
(non iniettandola!!). Sicuramente una buona sutura avrebbe evitato questo piccolo
inconveniente.
Cordiali saluti
dr Nicola Marotta
Il dentista risponde: "...pareri discordanti"
[04 09 2014 ]
Anonimo.
"Buongiorno,
ho fatto i primi di marzo un impianto osseo superiore a destra dove mi hanno messo alcuni giorni fa, oltre al pilastro, una corona provvisoria in previsione in futuro, quando mi vanno i denti davanti, di fare uno scheletrato agganciato a questo perno ed ad altri due impianti che già ho sopra a sinistra.
Ho subito avvertito su questo dente, mangiando ad esempio il pane, un qualcosa di strano e anche un lieve dolore interno che non ho avvertito negli impianti fatti in precedenza.
Adesso, avendo avuto nuovi problemi nella parte inferiore sono andato a fare un ortopanoramica e a chiedere alcuni preventivi da vari dentisti.
Il primo dove sono andato, vedendo l'ortopanoramica mi ha subito avvertito che l'impianto di cui ho parlato prima non è attaccato.
Mi sono allora recato dal dentista che mi ha fatto l'impianto, ma lui mi ha detto che è tutto a posto.
Sono andato da un altro dentista (sempre per un preventivo per la parte inferiore) e anche lui, senza che io chiedessi, mi ha avvertito che l'impianto superiore è perso.
Mi sono recato da un ultimo dentista e lui mi ha invece detto che l'impianto è a posto.
Ora mi domando: a chi devo credere?
Perchè tutti questi pareri discordanti?
L'ortopanoramica evidenzia intorno all' impianto in questione un bordo nero che invece non c'è negli altri impianti e nel foglio allegato c'è scritto: Parodontopatia con riassorbimento dei margini ossei. Minimo riassorbimento osseo a livello dei perni dentari corrispondenti ai denti 14 (impianto in questione) e 23. Plurime avulsioni dentarie.
Io ho già avuto anni fa un problema con un impianto inferiore che non era attaccato (questo impianto, dopo i mesi di attesa dall' operazione chirurgica, è uscito subito in mano al dentista nel momento che mi stava applicando il perno).
Nel caso in cui l'impianto non attaccasse ho diritto a qualche risarcimento?
Un ultima domanda: perchè l'ortopanoramica è divisa in due parti, una parte superiore quasi sfuocata e una parte inferiore più nitida? (chiedo questo perchè anche qui ho avuto pareri discordanti tra un dentista e l'altro)
Grazie"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Salve. Dalla Sua dettagliata descrizione mi sembra di capire che l'impianto in oggetto soffre di una "perimplantite" e quindi molto difficilmente può essere recuperato. Alla domanda del risarcimento Le posso rispondere secondo quella che è una mia filosofia e cioè che se la mancata osteointegrazione non è imputabile ad una negligenza del paziente, allora l'impianto perso è "in garanzia". Ma questo resta un mia personale opinione, dunque non è detto che il collega che l'ha seguita la pensi allo stesso modo. Infine, in riferimento all'esame radiologico, mi risulta alquanto difficile, senza vederlo, poterLe chiarire la presunta mancata nitidezza del radigramma.
Rimango a Sua disposizione per altri chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
dr Nicola Marotta
Il dentista risponde: "Un dolore inspiegabile"
[04 09 2014 ]
Anonima.
"Salve dott.Marotta, sono una ragazza di 24 e da sempre soffro con problemi ai denti.
Circa venti giorni fa ho fatto due estrazioni di due radici 4.4 4.5 all' inizio tutto bene
ma dopo circa 4 giorni ho iniziato ad avere dolori, premetto che il giorno prima
dell' operazione ho iniziato l'antibiotico.
Dopo quattro giorni ho chiamato il mio dentista perché avevo dolori allucinanti
anche se prendevo Antiinfiammatori come oky e aulin il dolore non smetteva. Così mi ha detto che probabilmente avevo una forte infezione. Premetto che non poteva visitarmi perché era in ferie fuori città ma eravamo sempre in contatto, per circa una settimana per 3 volte al giorno ho fatto punture sandoz. Ma il dolore persisteva nessun miglioramento anzi peggiorava, tanto che sulla gengiva interna mi è uscito un ascesso. Così insieme alle punture o preso anche un antibiotico a pastiglia..ma un giorno circa sei giorbi fa sono andata a finire in ospedale sia per il dolore che per il fatto che stava iniziando a mancarmi il respiro. Mi hanno fatto una puntura di bentelan e mi hanno dato delle gocce come antidolorifico il tramadolo. Il giorno dopo il mio dentista ha preso appuntamento da un suo collega per aprirmi e togliere quello che aveva messo, cioè una rigenerazione ossea. Così sono andata mi ha riaperto tolto quello che avevo e lasciata così. Per cinque giorni dovrò prendere un antibiotico ma ne sono passati quattro il dolore e migliorato ma qualsiasi cosa faccia il dente inizia a pulsare forte. Se corro, se mi affatico se mi metto in testa giù inizia a pulsare come se da un momento all altro deve esplodere.
Cosa posso fare? Perché tutto questo dolore?
Grazie per l attenzione"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile paziente, la Sua descrizione, abbastanza dettagliata,
lascia intendere una reazione allergica di tipo ritardato.
Probabilmente al materiale utilizzato come riempitivo del difetto osseo,
meno probabile risulta invece una reazione all’anestetico locale.
Le consiglio di richiedere al medico che L’ha avuta in cura una descrizione dettagliata
del materiale utilizzato in modo tale da approfondire con dei test l’eventuale intolleranza
a questo tipo di sostanza/e. Ciò anche a scopo preventivo per eventuali interventi futuri. Frattanto continui pure con la cura farmacologica e non si lasci prendere dal panico.
Auguri e mi tenga aggiornato.
Cordialità
Il dentista risponde: "Ho scoperto la sua rubrica... mi darebbe un consiglio?"
[19 08 2014 ]
Ci scrive Cosimo. "Salve, navigando in internet sono venuto a conoscenza della sua rubrica su CavaNotizie.it.
Ho una piccola pallina di gengiva gonfia. Essendo un fifone dei bisturi ho schiacciato la gengiva e ora esce un po' di sangue. Che conseguenze ci sono? Che cosa posso fare prima che vada dal dentista? Qualsiasi suggerimento mi sarà gradito, la ringrazio. Cosimo
Risponde il dottor Nicola Marotta
Salve, il problema va sicuramente risolto indagando sulla causa. Potrebbe trattarsi di un ascesso di origine dentaria o parodontale, per cui la sola cosa che Le consiglio è sicuramente una visita dallo specialista. Cordialità
Il dentista risponde: "Gengiva che batte è normale?"
[22 07 2014 ]
Ci scrive Miriam. "Caro dottore, domani devono mettermi una corona a un dente però la gengiva mi
batte è normale? La settimana scorsa mi è stata presa un'impronta per il dente.
Non porto un provvisorio, mi è stato messo del cemento per tenere fisso quel poco di
radice che mi era rimasta! Così almeno mi hanno detto!
Grazie, Miriam"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Miriam, suppongo che le pulsazioni della gengiva siano dovute alla preparazione (monconizzazione) del dente, se già effettuata. Non conosco la Sua situazione clinica e nemmeno il progetto protesico del collega che La segue. Direi comunque che se si è affidata nelle mani della persona che Le ha ispirato fiducia non dovrebbe avere nulla da temere.
Le auguro una buona giornata
Mi tenga aggiornato..
Marotta dr Nicola
Il dentista risponde: "Perno moncone"
[22 07 2014 ]
Ci scrive Olga. "Salve dottore, ho 30 anni e sono mesa un po male, ho un ponte dal 11 al 15 ,11-perno
moncone ,12,13,15 monconi e 14 nulla, messo 3 anni fa.
Da un mese sentivo delle pulsazioni ma non dolore,si sentiva una pallina sotto la gengiva...dopo aver preso un antibiotico,mi era passato rivolgendomi al dentista (due).uno mi ha detto di tagliare un elemnto e mettere un impianto,e l'altro mi ha detto se sento solo delle pulsazioni ogni tanto, di non fare nulla e di andare avanti cosi.
La mia domanda-parere: se non faccio niente? Cosa succede? Grazie. Olga"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Olga, ti consiglierei di seguire la strada indicata dal primo dentista, cioè sostituire il dente con un impianto. Purtroppo i denti trattati con perni moncone non danno una grossa affidabilità, quindi vista la Tua giovane età, convivere con questo problema non può far altro che portarTi ulteriori danni.
Cordialità
Marotta dr Nicola
Il dentista risponde: "E' necessario ricorrere all'implantologia a seguito
dell'estrazione di un dente?"
[18 07 2014 ]
Ci scrive Francesco. "Salve, Le chiedo un consiglio visto che il mio dentista mi ha estratto un dente rotto nella parte inferiore della bocca mi consiglia di fare implantologia o di tenere la gengiva vuota?"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Salve,personalmente credo che ai fini della salute generale valga sempre la pena sostituire protesicamente gli elementi mancanti.
Consideri inoltre che non deve trascorrere molto tempo dalla perdita dell'elemento. Cordiali saluti
Marotta dr Nicola
Il dentista risponde: "Gengivite, da cosa dipende?"
[01 07 2014 ]
Ci scrive il signor Alfonso. "Ho installato una protesi da circa 4 mesi ed avverto problemi di gengivite lievi quando mastico.
Da premettere che quando passo il filo interdentale tra la capsula e i denti circostanti incontro una lieve resistenza al punto di contatto.
Mi è stato dente che la gengivite dipende dalla contrazione della papilla gengivale.
E' possibile tutto questo?
Come si può risolvere?
Grazie, Alfonso"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Alfonso, chieda al suo dentista di sottoporLa ad una seduta di igiene dentale, e di illustrarLe le tecniche di pulizia più adeguate al caso suo. La gengivite di cui parla è dovuta ad uno stato infiammatorio a seguito della nuova condizione cui sono sottoposti i tessuti.
Per altri consigli sono a sua disposizione.
cordialità
Marotta dr Nicola
Il dentista risponde: "Pulizia dei denti, di nuovo dopo appena un mese?"
[09 06 2014 ]
Ci scrive la signora Mininno. "Salve Dottore, ho fatto una pulizia dei denti un mesetto fa,
poi per avere un riscontro su dei lavori consigliati dal mio dentista
mi sono recata da un altro.. Mi è stato detto di iniziare con una igiene orale... ma è
possibile che ce ne sia bisogno dopo cosi poco tempo o quest'ultimo è un incompetente?
O un ladro? Posso fidarmi?"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentilissima signora Mininno,
così come per ogni nostro organo o apparato esistono fattori,
genetici o ambientali (stile di vita, fumo, etc.)
predisponenti individuali verso certe problematiche, anche il cavo orale può,
a seconda della persona, necessitare di cure più o meno frequenti.
Nel caso specifico il mio consiglio è quello di affidarsi al
professionista che Le ispira più fiducia, lasciando da parte inutili e sterili paragoni.
cordialità
Marotta dr Nicola
Il dentista risponde: "Processi di guarigione"
[07 06 2014 ]
Scrive Cristiano "Buongiorno dottore,
martedi 03/06 sono stato sottoposto ad un intervento per mettere un impianto al posto dell’Incisivo laterale deciduo superiore (che avevo rotto).
L’intervento è stato lungo ma non doloroso. Mi è stato poi avvitato un dente provvisorio, nell’attesa che si compia la ricostruzione ossea e quindi l’inserimento del dente definitivo.
Prima dell’intervento avevo iniziato la terapia con antibiotico, e poi il dottore mi ha prescritto un antinfiammatorio.
Nei giorni successivi non ho sentito alcun dolore, ma il gonfiore della guancia (senza evidenti ematomi) a distanza di 5 giorni persiste.
Inoltre da ieri è cominciato un leggerissimo sanguinamento da un punto di sutura della gengiva.
Comincio ad essere preoccupato per il gonfiore, cosa mi suggerisce?
Grazie
Saluti
Cristiano"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Il quadro da Lei riferito corrisponde ai normali processi di guarigione.
cordialità
Marotta dr Nicola
Il dentista risponde: "Amalgama un rischio da evitare"
[07 06 2014 ]
Scrive Stefano "Buongiorno Dottore,
Le chiedevo un parere perchè in rete si trovano spesso tante notizie e si fa tanto terrorismo spesso da gente che non è medico. Io ho due piccole amalgame ora: ci sono cibi che è meglio non mangiare per evitare chelazioni pericolose con il mercurio?
Altra domanda: due anni fa mi si è rotto un dente molare (l'ultimo nell'arcata inferiore a destra) con amalgama, appena mi si è rotta l'ho sputata e il giorno dopo sono andato dal dentista che mi ha restaurato il dente con materiale diverso da amalgama. . Il mio dentista usa la diga per la rimorzione, nel mio caso (probabilmente perchè non ne era rimasta quando mi si è rotto il dente) non l'ha usata.
Sono in pericolo di malattie gravi come sclerosi multipla, sla e quant'altro?. Su internet si fa tantissimo terrorismo e sono molto spaventato. Devo fare un mineralogramma?
Da un anno e mezzo soffro di reflusso gastroesofageo che mi da anche un leggere fastidio irradiato sul mento. C'entra qualcosa con il dente con amalgama che mi caduto?
Grazie
Stefano"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Il Ministero della Salute con decreto del 10/10/2001 ha definito
l'amalgama come un rischio da evitare, specie nelle donne in gravidanza,
in quanto il mercurio presente nelle otturazioni può migrare attraverso i tessuti.
Quindi, se il mercurio non è utilizzato nemmeno nei termometri e insieme all'amalgama non
si può gettare nella spazzatura perché deve stare in bocca ? Inoltre, da un punto di
vista tecnico appartiene ad una categoria di materiali che con i tessuti dentari hanno
un'adesione maccanico-fisica e non un legame di tipo chimico, per cui molto più
fraquentemente rispetto ai moderni materiali sono anche soggette ad infiltrazione cariosa.
Tuttavia, rispondendo nello specifico alla sua domanda posso tranquillizzarLa dicendoLe
che gli Studi fatti sinora hanno confermato la tossicità di lunghe esposizioni
all'elemento mercurio, con effetti su diversi organi ed apparati, ma ad importanti
quantitativi. Per cui può stare sereno visto che in questo caso stiamo parlando di
una percentuale trascurabile.
Cordialità
Marotta dr Nicola
Il dentista risponde: "Non ho più fiducia nei dentisti, ma mi dia un parere"
[09 04 2014 ]
Scrive Laura. "Salve dottor Marotta, sono una ragazza di 28 anni, a 8 anni mi sono rotta un
incisivo scivolando sul terrazzo, sono stata da diversi dentisti con pareri sempre diversi.
Cadendo mi era rimasta la radice del dente, mi è stato allora applicato un apparecchietto per
fare abbassare la radice in maniera che la capsula sarebbe stata ancorata nel miglior modo possibile e a 18 anni mi è stata applicata la capsula sulla radice.. Esteticamente il dente è stato fatto davvero male ma nel complesso non mi aveva mai dato fastidio.
L'anno scorso a settembre ho deciso di cambiare capsula per motivi di estetica appunto, ed
anche perchè mi era stato detto da alcuni dentisti che ogni tanto bisogna controllare un lavoro del genere soprattutto dopo che erano passati dieci anni. Il dentista dopo avermi messo un perno in fibra all'interno della radice,mi ha ricostruito una nuova capsula in ceramica. Il problema è che da circa un mese sento pulsare il nervo sopra il dente e se lo tocco mi da fastidio..non mi fa male ma soltanto fastidio, se tocco sulla gengiva sento che il nervo è teso ed è come se ci fosse una pallina,temo che ci sia un'infezione e ho paura a tornare dal dentista perchè ormai non mi fido più di nessun dentista,
per questo motivo mi rivolgo a lei per un suo parere. Grazie"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentilissima Laura,
sarò quanto mai pratico e risolutivo: avendo appreso la Sua storia clinica, considerati fattori quali il tempo trascorso dall'incidente, la Sua giovane età, e l'attuale stato dell'elemento dentario in oggetto, il mio consiglio è senz'altro l'estrazione del dente seguita dalla contestuale inserzione di un impianto a carico immediato. Ne troverà giovamento in termini di estetica e durata. Ormai quello che si poteva fare per salvare l'elemento è stato fatto, e vista la riuscita (oltre 20 anni!) del lavoro devo aggiungere anche con buoni risultati.
Mi tenga aggiornato
cordialità
Marotta dr Nicola
Rubrica: Il dentista risponde "Quando si blocca la mascella"
[12 03 2014 ]
Lettera non firmata. "Salve, da tre mesi ho un problema, con la mia mascella, infatti, come mi alzo la mattina, la mascella va
leggermente laterale e non riesco ad aprirla. Come potrei fare per non avere questo problema?
Il dottore mi ha consigliato di fare delle radiografie e poi se necessario mettermi
un apparecchio facciale. Per favore aiutatemi sono disperato."
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile lettore, alla base del suo problema potrebbe esserci una disfunzione a carico dei
legamenti, potrei essererLe più preciso se mi fornisse ulteriori elementi, ad esempio non mi ha detto se questo evento si è verificato
in seguito ad un trauma, o se soffre di disturbi a carico di altre articolazioni. Ritengo necessaria una visita specialistica gnatologica
dall'odontoiatra. Mi tenga aggiornato.
Rubrica: Il dentista risponde "Vorrei salvare i miei denti"
[07 03 2014 ]
Scrive Pierluigi
Volevo chiederle alcune cose. Dopo svariate cure dentarie e devitalizzazioni ad oggi
mi ritrovo con dei granulomi in quattro denti pur essendo stata svariate volte
da diversi dentisti non hanno risolto il mio problema mi trovo con denti cariati
che si spaccano perché non devitalizzati e curati bene dovrei estrarli tutti
e fare alcuni impianti per risolvere il problema? Possibile che non si possono
salvare in qualche modo?
Ultimamente ho avute anche vertigini dopo svariate cure
senza successo ho scoperto che mi si sono spostate delle vertebre alla cervicale questo
può essere dovuto dai molari che mi mancano per masticare ?
Io mastico solo da un lato perché ho un dente spaccato che mi fa
saltare se ci mangio sopra ..la mattina ho sempre dolore alla mascella e
la notte stringo i denti se così si può dire!
Insomma sta diventando un problema serio tutte cose possono essere collegate?
Grazie, spero in una risposta
Risponde il dottor Nicola Marotta
Il quadro clinico che Lei riferisce non lascia intendere purtroppo
alcuna possibilità da parte mia di poterLe fornire una valida risposta per i
Suoi problemi. Certamente Le consiglio vivamente una visita odontoiatrica specialistica dal
Suo dentista di fiducia. Ovviamente sono a Sua completa disposizione per fornirLe un mio
parere clinico. Riguardo la cervicale non escludo una correlazione con il deficit
masticatorio.
Mi tenga aggiornato.
Rubrica: Il dentista risponde "Lo sbiancamento è tossico?"
[04 03 2014 ]
Scrive Federica.
Buongiorno Dottore, volevo chiederle se lo sbiancamento alla poltrona può creare effetti nocivi al
feto. Sono nella sesta settimana di gravidanza. Ringrazio e porgo i miei saluti.
Federica.
Risponde il dottor Nicola Marotta
No Signora, lo sbancamento dentale è una procedura sicura che non determina alcuna
tossicità sistemica.
Cordiali saluti.
Rubrica: Il dentista risponde "Quando si blocca la mascella"
[15 02 2014 ]
Scrive Pierluigi
Volevo chiederle alcune cose. Dopo svariate cure dentarie e devitalizzazioni ad oggi
mi ritrovo con dei granulomi in quattro denti pur essendo stata svariate volte
da diversi dentisti non hanno risolto il mio problema mi trovo con denti cariati
che si spaccano perché non devitalizzati e curati bene dovrei estrarli tutti
e fare alcuni impianti per risolvere il problema? Possibile che non si possono
salvare in qualche modo?
Ultimamente ho avute anche vertigini dopo svariate cure
senza successo ho scoperto che mi si sono spostate delle vertebre alla cervicale questo
può essere dovuto dai molari che mi mancano per masticare ?
Io mastico solo da un lato perché ho un dente spaccato che mi fa
saltare se ci mangio sopra ..la mattina ho sempre dolore alla mascella e
la notte stringo i denti se così si può dire!
Insomma sta diventando un problema serio tutte cose possono essere collegate?
Grazie, spero in una risposta
Risponde il dottor Nicola Marotta
Il quadro clinico che Lei riferisce non lascia intendere purtroppo
alcuna possibilità da parte mia di poterLe fornire una valida risposta per i
Suoi problemi. Certamente Le consiglio vivamente una visita odontoiatrica specialistica dal
Suo dentista di fiducia. Ovviamente sono a Sua completa disposizione per fornirLe un mio
parere clinico. Riguardo la cervicale non escludo una correlazione con il deficit
masticatorio.
Mi tenga aggiornato.
Rubrica: Il dentista risponde "Schock da puntura"
[10 02 2014 ]
Scrive Giuliano Bogazoni. "Buonasera Egr Dott. spero di poter farle una domanda tecnica e
comprensibile vista la sua gentilezza nel poter rispondere attraverso la mail.
Tre anni fa per curare una carie dopo un'oretta dalla somministrazione
dell'anestetico (lidocaina ) ebbi uno schock anafilattico con bruciori
dal collo alla testa con quasi soffocamento. Tutto risolto grazie ad una puntura
di Bentelan. Recentemente vista la grande paura ho fatto tutti i test allergici
(Patch,Prick, Sottocutanei ed Intradermo fino a 1,8 ml ) all'anestetico (Mepivacaina)
con risultati negativi. La mia domanda è; posso stare tranquillo per l'estrazione
(visto la negatività ai test) o potrebbe esserci una differenza tra la puntura che
sarà praticata in bocca rispetto ai test (negativi) fatti con dei seri rischi?
Buona serata.Grazie. Giuliano Bogazoni"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gent.mo Sig.Giuliano, La rassicuro sull'esito di un eventuale prossimo intervento.
Inoltre la reazione, probabilmente anafilattoide, che ha subìto tre anni fa non era
certamente (e fortunatamente!) una reazione da schock anafilattico in quanto si è manifestata,
come riferito, a distanza di tempo dalla somministrazione del farmaco, per cui trattasi di un effetto "ritardato" e non "immediato" come può appunto essere lo schock anafilattico.
Cordialità
Rubrica: Il dentista risponde "Gonfiore dopo l'intervento"
[02 03 2014 ]
"Salve dottore,
ho fatto, 2 giorni fa, un' operazione al dente del giudizio
per toglierlo perchè era spuntato fuori l'asse e si era attaccato alla parete
gengivale. Volevo sapere se è normale che ho tutta la faccia sinistra
molto gonfia in quanto mi sto preoccupando. Prendo già antibiotici ma
sembra che il gonfiore alla faccia e al collo peggiori.
Grazie
Risponde il dottor Nicola Marotta Risponde il dottor Nicola Marotta Non si preoccupi, tutto ciò è parte dei normali processi di guarigione.
Saluti vivissimi
Rubrica: Il dentista risponde "Disturbi digestivi... Masticazione scorretta?"
[22 02 2014 ]
Scrive Simona. "Egr. dott. Marotta, ho 30anni e da qualche tempo soffro di disturbi digestivi
legati secondo il mio parere ad una masticazione scorretta
dovuta ad un difetto di allineamento dei miei denti, che negli
ultimi tempi mi sembra essere addirittura peggiorato! E' possibile?
La ringrazio per una Sua cortese risposta.
Simona"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Simona, non si mastica male perché si hanno i denti storti, ma si hanno i denti storti perché si mastica male. Per questo l'armonia della bocca non è un fatto puramente estetico!
L'obiettivo della Terapia Ortodontica Funzionale è quello di condurre
la bocca, già dall'eruzione dei primi denti, ad una
situazione di equilibrio statico e dinamico dei
mascellari, ponendo come fine terapeutico e riabilitativo il
ripristino della funzione masticatoria alterata espressa nella malposizione dei denti. Ricorda che la
funzione più importante dell'apparato stomatognatico ancora oggi è quella di masticare!
Rubrica: Il dentista risponde "Un parere..."
[15 02 2014 ]
Scrive Giulio. "Gentile dottore le scrivo da Salerno e vorrei sottoporle un problema; un dentista
mio amico qualche anno fa mi ha messo 4 denti con implantologia e devo dire che nel
complesso mi trovo molto bene. Da un paio d'anni però un impianto dei 4 a volte mi fa un po' male e in effetti se lo muovo con la mano lo sento leggermente muoversi ; ero a suo tempo tornato dal mio amico ,mi aveva fatto una lastra e mi aveva detto che l'impianto cioè il sostegno o il perno (non so il termine tecnico) all'interno dell'osso era perfetto; evidentemente , ha pensato, deve essere successo che un po' di cibo si è infiltrato sotto e ha fatto un po' di infezione; ha tentato di togliere il dente dal perno (per poi disinfettare e riapplicarmelo) martellando per un bel po' ,ma niente da fare ,non so che colla abbia usato, non viene via.
Allora mi disse di tenere la bocca molto pulita e di usare spesso un colluttorio e
fargli sapere come andava. Il dolore spariva anche per lunghi periodi poi ricompariva
(molto lieve,quasi un fastidio) poi aumentava, e poi spariva ancora.
Ora è lì stabile sempre lieve, ma c'è. Ho consultato anche un altro dentista
il quale mi ha confermato che osso e perno stanno bene,
ma dalla lastra ha visto che c'era sotto il dente un po' di materiale da pulire
e mi ha detto pure che non sarebbe stato necessario togliere il dente a "martellate",
ma andare con un aggeggio apposito al suo di sotto e pulirlo, senza toglierlo.
Poi non ho più visto nessuno dei due (quello che mi ha fatto l'impianto non vive più in
Italia e l'altro sta in Sardegna). Volevo un suo parere: fermo restando che l'impianto sia
ancora in buone condizioni (rifarò una lastra per questo) è possibile togliere stò dente
in qualche modo da questa colla così forte per pulirlo una volta per tutte?
La ringrazio della sua pazienza e disponibilità a risentirci. Giulio"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Caro Giulio, come Lei può ben immaginare darLe una risposta
senza averLa visitata nè clinicamente, nè radiograficamente non mi consente di fornirLe
una risposta così completa come Lei meriterebbe. Purtroppo non fa alcun accenno al tipo di intervento e al tipo di impianto, nè alla sua posizione in arcata. Tuttavia mi sento di rasicurarLa perchè esistono a nostra disposizione strumenti domiciliari (vedi idropulsore, scovolini, etc.) nonchè professionali (su tutti il Laser per prevenire le perimplantiti) che Le consentirebbero di evitare la rimozione dell'elemento protesico e risolvere così il problema una volta per tutte. Ai fini preventivi se, nella peggiore delle ipotesi, il problema fosse di altra natura, non resta altro che tagliare l'elemento per rimuovere la causa del disturbo prima che venga
compromesso anche l'impianto sottostante e l'intero lavoro.
Rubrica: Il dentista risponde "Vorrei rassicurazioni..."
[02 02 2014 ]
Scrive Beatrice. "Salve, sono Beatrice, una ragazza di 31 anni.
Martedì scorso sono andata dal mio dentista perché dovevo fare la pulizia dei denti. Il giorno prima mi rendo conto che l'incisivo superiore dondola un poco. L'indomani lo faccio notare al medico il quale mi dice che ho una gengivite acuta con gengive molto rosse e gonfie (più delle tasche gengivali). Premetto che ho fatto una pulizia profonda il mese di marzo 2013. Ma in così poco tempo le gengive sono diventate un disastro.
Ha quindi deciso di non procedere a farmi la pulizia ma mi ha fatto vedere come lavare scrupolosamente i denti a casa per togliere innanzitutto il tartaro dal colletto dei denti. Mi ha detto che le gengive sanguineranno molto ma è proprio questo che aiuterà la guarigione.
Quindi tutti i giorni, tre volte al giorno, lavaggio denti molto precisa e dopo risciacqui con Tebodont per togliere l'infiammazione. In seguito andrò da lui e vedremo se l'infiammazione è guarita almeno un po' e poi valuteremo come procedere.
Ora premetto che è da martedì che faccio questi lavaggi scrupolosi e risciacqui e che i denti sono molto più bianchi ed il tartaro pian piano sparisce.
Le gengive sanguinano come mi ha detto sia giusto che succeda. Però il dente incisivo davanti ieri dondolava ancora e oggi se schiaccio in su con la lingua dopo un po' si sente un "tac" come se "riscendesse" in giù.
Se lo tocco con le dita e provo a muoverlo da ieri sera non lo sento più dondolare. (mentre prima se lo toccavo con le dita sentivo un "tac tac tac" come se si muovesse). Il dentista di questo mi aveva detto che era legato all'infiammazione della gengiva e che già con i lavaggi e risciacqui sarebbe migliorato. Il dente che si muove non mi fa male, a volte sento solo un leggero fastidio alla gengiva del dente (allacciatura del dente) e sento che brucia un po'.
Comunque se lo tocco con le dita oggi non lo sento più dondolare come i giorni precedenti... sento solo un senso di fastidio/bruciore alla gengiva sopra il dente.
Io mi fido del mio dentista, mi ha rassicurato che anche se la visita la faccio tra pochi giorni al dente non succede niente... l'importante è che tengo ben puliti i denti e che faccio ciò che mi ha detto....
Io gli ho detto che ho il terrore che il dente dondola più forte e sotto le feste mi cada. Mi ha assicurato che non è così e che devo fidarmi di ciò che mi dice.
Ma poi vedo diverse cose qui in internet di gente che dice che basta poco tempo perché cada, che fare risciacqui peggiora la situazione dei denti, ecc ecc.
Vorrei gentilmente sapere cosa ne pensa e se posso stare serena per poi fare la visita.
grazie mille.
Beatrice"
Risponde il dottor Nicola Marotta
Salve, dalla Sua accurata descrizione, anche se mancano alcune informazioni fondamentali (che tipo di occlusione ha? Ha mai seguito o è in corso un trattamento ortodontico? ha mai eseguito una radiografia? il dente è mai stato ricostruito, devitalizzato? etc.) mi sembra di capire che ad essere interessato è un solo dente, fatto questo alquanto singolare ma non raro. Deve sapere che è normale che i denti abbiano dei micromovimenti, dovuti alla presenza dei legamenti dentari che "ammortizzano" i carichi masticatori. La nota dolente è che da ciò che riferisce il fenomeno è presente solo a carico dell'incisivo, elemento fondamentale per l'estetica del sorriso. Ciò significa che la causa dell'ipermobilità non è da attribuire alla gengivite, che invece potrebbe essere solo una conseguenza dovuto ad altre cause da ricercarsi con un'accurata visita specialistica odondoiatrica ed ortodontica.
Per quanto riguarda la cura che sta seguendo il collutorio (sempre che sia quello giusto) può migliorare la gengivite, ma faccia attenzione ad indagare sulle cause che l'hanno provocata, non da ultimo lo stile di vita che è molto importante per la salute dei nostri denti.
Un ultimo consiglio: dopo aver rimosso la causa del suo problema, potrebbe tornare molto utile qualche seduta di Laser-terapy per stabilizzare di nuovo al meglio il Suo incisivo.
Cordialmente.
Rubrica: Il dentista risponde "Vorrei un parere..."
[30 12 2013 ]
Scrive il signore L.M.:
"Salve, può una forchetta di metallo nell'urtare contro gli incisi durante un pasto graffiare o incrinare i denti?
Grazie e cordiali saluti, Mauro."
Risponde il dottor Nicola Marotta
Caro Mauro,la Sua è una domanda alquanto singolare, mi sembra di capire dettata più da un timore soggettivo di aver in qualche modo compromesso l'integrità degli elementi dentari con qualche manovra errata piuttosto che da un reale riscontro di un problema oggettivo. In ogni caso una risposta definitiva può essere trovata ricorrendo ad un esame obiettivo e radiografico da uno specialista.
Mi tenga aggiornato. Saluti
A Natale regalati un sorriso
[07 12 2013 ]
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della tessera odontoiatrica viene posta sempre più frequentemente.
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Rubrica: Il dentista risponde "Vorrei un parere..."
[02 10 2013 ]
Scrive il signore L.M.:
"Buongiorno,
Le chiedo un cortese parere. E' da circa due mesi che ho cominciato a caricare sugli impianti
eseguiti nei denti 25 e 26 dell'arcata superiore.
Ho atteso circa sei mesi con la vite di guarigione e poi mi è stato messo il tutto. Da una decina di giorni mi sento un alito cattivissimo e inizialmente non capivo da dove arrivava il cattivo odore.
Ora, credo di capire che il tutto provenga dal naso e credo di avere una sorta di scolo maleodorante (sinusite?).
Allarmato, mi sono recato dal dentista che mi ha fatto l'impianto e, su mia richiesta, ha eseguito una panoramica.
Il controllo sull'impianto non avrebbe dato esiti negativi, però, non ho potuto fare a meno di notare che i perni, sconfinavano nel seno mascellare.
I seni sembrano essere liberi e non risulterebbero processi infiammatori a livello degli impianti.
Il dentista ha riferito che, la membrana forata, si dovrebbe ricostruire, o meglio, verrebbe ricoperta dal "film di muco" presente nel seno ( mi scuso se non uso la terminologia appropriata).
Mi è stato prescritto Augmentin e deltacortene per una settimana.
LE chiedo: posso stare tranquillo o devo approfondire la cosa? Purtroppo sono molto apprensivo e questa cosa non mi da pace.
Grazie
L. M.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile sig. Manzato, il quadro clinico che Lei descrive può trovare un reale riscontro
solo sottoponendosi ad una visita clinica e radiografica di controllo. Una "diagnosi a
distanza" sarebbe solo deleteria e si correrebbe il rischio di creare inutili allarmismi.
Dente del giudizio
[30 09 2013 ]
Dottor Marotta, da due giorni ho un forte dolore alla gengiva bassa sinistra per un dente del giudizio che sta spuntando. Vorrei cortesemente chiederle un consiglio per evitare che si formino infezioni. Per quanto riguarda il dolore, vorrei cercare di resistere, evitando di prendere medicinali. Ci sono metodi naturali per sopportare meglio l'infiammazione della gengiva?
Grazie in anticipo, saluti.
Francesca
Risponde il dottor Nicola Marotta
Gentile Signora Francesca, la disodontiasi del dente del giudizio è una condizione piuttosto frequente di algia dentale. Essa è dovuta alla mancanza di spazio che incarcera l'ottavo in posizioni anomale causando spesso infiammazione e dolore. Se il processo infiammatorio è localizzato alla sola gengiva che ricopre il dente può essere utile un gel o un colluttorio a base di clorexidina allo 0,2%. Prodotti che può reperire facilmente in qualsiasi farmacia. Diversamente se il dolore è
causato da infezione più profonda dei tessuti parodontali allora sarà necessaria una terapia sistemica, antinfiammatorio ed antibiotica. Provi con la prima soluzione e veda un po' come risponde. In ogni caso Le consiglio vivamente una visita per programmare l'estrazione del del
dente onde evitare danni al molare adiacente. Cari saluti.
Cordialità,
Nicola Marotta
Sono allergico al Nichel
[13 08 2013 ]
Volevo un consiglio da lei, premetto che sono allergico al Nichel mi sono rivolto a un dentista per 6 capsule all'arcata superiore. Lo stesso mi consigliava oro e palladio, ma dopo circa un anno le gengive sono diventate di colore rosso con fuoriuscita anche di pus. Lo stesso dentista provvedeva alla rimozione delle capsule a sue spese, adesso mi vuole mettere delle capsule di materiale fatto solo di resina. Volevo un parere su questo prodotto, lui dice che è un ottimo prodotto, perché costa poco! E deve fare il lavoro a sue spese.
Nell'attesa di una vostra risposta porgo distinti saluti
Pasquale L.
Pasquale L.
Risponde il dottor Nicola Marotta
Le sconsiglio nel modo più assoluto la resina avendo avuto già fenomeni allergici. La resina infatti è costituita da polimeri che hanno sicuramente una maggiore allergenicità. Tra le altre cose, nel tempo queste protesi si imbibiscono di pigmenti colorati da caffè, sigaretta, ecc., modificando il colore originario e diventando scarsamente igieniche. Le consiglio invece un manufatto protesico in zirconio-ceramica che, oltre ad essere molto bello esteticamente, presenta anche buoni valori di biocompatibilità. Inoltre una protesi siffatta ha una durata nel tempo molto maggiore di quella in resina. Ovviamente è necessario che la preparazione dei pilastri sui quali poggia la protesi
sia fatta seguendo i canoni e le regole della protesi fissa.
Sicuramente il costo di questo materiale è maggiore e magari potrebbe Lei stesso contribuire in parte alla spesa, ma Le assicuro che non se ne pentirà. Cordiali saluti.
Cordialità,
Nicola Marotta
Gengive che sanguinano, perché?
[04 07 2013 ]
Carissimo dottore, è da un po' di tempo mi sanguinano le gengive, nonostante io sia giovane ed in buona salute, ho cambiato spazzolino utilizzando uno a setole morbide, ma il problema sembra essere addirittura
peggiorato, cosa mi consigliate? Mena D.
Risponde il dottor Nicola Marotta Il sanguinamento delle gengive, in una persona in buon stato di salute, di solito non è altro che la conseguenza di un'errata igiene orale. In pratica si tratta di una condizione di accumulo di placca sui denti e gengive che genera infiammazione. Le gengive più sono infiammate e più diventano fragili con tendenza al facile sanguinamento. I denti e le gengive devono essere spazzolate almeno una volta al giorno, con un adeguato spazzolino. In tal modo le gengive, rimosso lo stimolo
irritativo della placca, si rinforzano e diventano sane e resistenti. Le setole dello spazzolino non devono essere troppo morbide, perché in questo caso, risulta inefficace l'azione di rimozione della placca e di conseguenza il problema non può che peggiorare, generando un circolo vizioso. Se le vostre gengive sanguinano facilmente e non riuscite a risolvere il problema neppure cambiando spazzolino, vi consigliamo di andare dal vostro dentista di fiducia che potrebbe consigliarvi una o
piu' sedute di igiene orale mediante ultrasuoni, in questo modo si riesce a rimuovere tutta la placca ed il tartaro accumulati nel tempo, le vostre gengive vengono così riportate ad una condizione ottimale, in modo tale che per mantenerle sane, potrà essere sufficiente spazzolarle correttamente con uno spazzolino, a setole di durezza media, almeno una volta al giorno.
Cordialità,
Nicola Marotta
Impianti... cos'é il flapeless?
[04 07 2013 ]
Egregio dott. Marotta vorrei un chiarimento sulle procedure di inserimento di un impianto, nello
specifico che differenza c'è tra tecnica tradizionale e flapeless?
Giovanni G.
Risponde il dottor Nicola Marotta Lo dice la parola stessa, flapeless, senza lembo.
Si inseriscono gli impianti senza scollare la gengiva. Vantaggi: tecnica molto più veloce, trauma minimo. Svantaggi: non si vede la cresta ossea quindi eventuali discrepanze tra vite e bordo dell'osso. Per i settori anteriori dove l'estetica vuole l'eccellenza forse ancora oggi è preferibile la tecnica tradizionale, nei posteriori si valuta da caso a caso.
Cordialità,
Nicola Marotta
Il mio bambino bruxa
[04 07 2013 ]
Ho un bambino di cinque anni e la notte bruxa. Devo preoccuparmi?
Maria
Risponde il dottor Nicola Marotta Nei bambini il bruxismo è relativamente fisiologico. Spesso le cuspidi sono poco accentuate (soprattutto a livello anteriore e canino) e verso i cinque sei anni sono "naturalmente" consumate.
Il sistema nervoso centrale non trova una chiusura stabile e comincia così il movimento
bruxante. Se non ci sono accessi frequenti di cefalea il fenomeno è innocuo e transitorio.
Cordialità,
Nicola Marotta
Estrarre o no, questo è il problema
[04 07 2013 ]
Gentile dottor Marotta, in ortodonzia è meglio la terapia estrattiva o quella non estrattiva? Lei quale teoria sposa?
Gaetano C.
Risponde il dottor Nicola Marotta Al di là delle teorie, il fattore discriminante per eccellenza è la gravità dell'affollamento. Il morso, il tipo di faccia, la durata e l'impegno richiesto sono fattori di cui tener conto. In ultima analisi è meglio quattro denti in meno e due arcate che chiudono bene piuttosto
che avere tutti i denti ma le arcate che chiudono male. Cordialità,
Nicola Marotta
Annamaria: "Ho il terrore del dentista..."
[31 05 2013 ]
Gentilissimo dottore, ecco il mio quesito: esiste un modo per convincere una persona (me), adulta (43 anni) che ha terrore del dentista e del più piccolo dolore, essendo stata da piccola più volte traumatizzata da pseudo dentisti? Non le elenco i problemi che ho ai denti ma è tale il terrore....
La ringrazio per l'attenzione,
Annamaria
Risponde il dottor Nicola Marotta Cara Annamaria, quella che mi poni è la madre di tutte le domande, il quesito per eccellenza!
L'odontofobia è una paura che accomuna molte persone. Anche per il dentista avere a che fare con un paziente odontofobico non è semplice; si tratta, infatti, di persone che, a causa della loro paura ed agitazione, non riescono a collaborare con l'odontoiatra nello svolgere il suo lavoro. In questo modo i tempi di esecuzione di qualsiasi tipo di intervento tenderanno ad allungarsi notevolmente. Oltre a ciò, va aggiunto il fatto che a nessun dentista piace vedere i propri pazienti soffrire! Sicuramente il primo passo verso la soluzione del problema è parlarne con il proprio dentista.
Chi soffre di odontofobia è normalmente portato a rimandare continuamente le cure, aggrappandosi a terapie farmacologiche -antibiotici e antidolorifici- che rimandando la soluzione del problema, producono un grave peggioramento del quadro iniziale con una perdita progressiva
della masticazione e la conseguente compromissione estetica. E' quindi necessario fidarsi e affidarsi al proprio dentista per iniziare le cure ed evitare di incorrere in patologie molto più gravi. Al tempo stesso è importante che l'odontofobico affronti un percorso che lo aiuti ad elaborare i conflitti inconsci all'origine del disturbo, dalle psicoterapie psicodinamiche, alle tecniche cognitivo
comportamentali, o ancora alla terapia sistemico-relazionale. Un'altra soluzione è la sedazione cosciente, o analgesia sedativa; una tecnica che, utilizzando una miscela di ossigeno e protossido di
azoto, induce nel paziente un senso di benessere e rilassamento. Dopo pochi minuti dall'inalazione di tale miscela, le paure iniziano a svanire, l'ansia viene annullata, si viene pervasi da un senso di
benessere e il paziente è tranquillo e pronto a collaborare con il dentista. Durante tutta la durata del
trattamento il paziente rimane peraltro cosciente. Questo tipo di sedazione, non portando alla
perdita dei riflessi protettivi, permette di rispondere attivamente agli stimoli fisici e verbali nonché di mantenere la pervietà delle vie aeree. Vi sono casi, però, in cui l'analgesia sedativa non è però consigliabile, ad esempio in quei pazienti che non riescono a respirare volontariamente con il naso, nei primi tre mesi di gravidanza, nei soggetti tossicodipendenti o con infezioni polmonari acute o malattie mentali. Alla base di tutto però, ribadisco che deve instaurarsi sempre un rapporto di estrema fiducia tra paziente e dentista.
Ti abbraccio cordialmente, e in bocca al... dentista!
Cordialità,
Nicola Marotta
Flavio: "Due dentisti... ma un problema ancora irrisolto"
[31 05 2013 ]
Gentile dottor Marotta, le voglio proporre un quesito per me molto dolente.
Un paio di anni fa mi è stato devitalizzato un dente, ma purtroppo questa devitalizzazione non è andata a buon fine e ho cambiato dentista il quale ha proceduto a fare una nuova devitalizzazione per vedere se vi era ancora qualche problema col nervo o qualche infezione.
Non c'era nulla, in poche parole io ho pagato a 2 dentisti differenti (mi fidavo, forse, di entrambi) una devitalizzazione fatta male e alla fine mi è stato detto che con la prima devitalizzazione è
stato deformato l'apice del molare. Io a circa 3 anni di distanza soffro in un modo terribile per questo molare che fa male e pulsa in continuazione. Tra l'altro trovo sollievo se inserisco tra i 2 molari il filo interdentale e faccio fuoriuscire un po' di sangue (come fosse infiammato), poi alla base della radice vi è una specie di nervo che fa un male.
Come posso risolvere la situazione, mi può aiutare in qualche modo?
Aspetto sue risposte, grazie
Flavio.
Risponde il dottor Nicola Marotta Gentilissimo Flavio, dopo una devitalizzazione il dolore può rientrare nella normalità, ma parliamo dei giorni immediatamente successivi all'intervento, ciò è dovuto all'espansione dei materiali di otturazione canalare, non è certamente normale il quadro clinico che Lei riferisce a distanza di tre anni. Le cause possono essere molteplici, ad esempio un'otturazione "corta" o al contrario eccessivamente lunga, la mancata sigillatura dei canali accessori laterali, o, da quello che mi descrive, anche un problema parodontale (l'esame clinico darà la risposta), o verosimilmente una combinazione di tutti questi fattori. Non è tuttavia escluso che il dolore possa in realtà provenire da altri elementi dentari. A distanza non posso essere più preciso nella diagnosi, ma le suggerisco una visita più approfondita, avvalendosi anche dell'ausilio di indagini radiografiche.
La tranquillizzo sul fatto che, anche se è passato molto tempo dal presentarsi del problema, il dente può essere ancora recuperato eseguendo un'apicectomia (amputazione dell'apice radicolare).
Mi tenga aggiornato.
Cordialità,
Nicola Marotta
Massimo: "Protesi mobile o fissa?"
[30 05 2013 ]
Qual è la soluzione migliore per mettere i denti persi? Le protesi fisse, quelle mobili
o l'implantologia?
Massimo
Risponde il dottor Nicola Marotta Il metodo migliore più naturale per sostituire i denti persi, è quello dell'implantologia. La protesi fissa è di seconda scelta perché prevede, la preparazione, (limatura) dei denti adiacenti
che servono da pilastro. La protesi mobile è consigliata quando mancano
tutti o quasi tutti i denti.
Cordialmente,
Nicola Marotta
Andrea: "Qual è la causa dei denti sensibili?"
[30 05 2013 ]
Ho una forte sensibilità dei miei denti al freddo ed al caldo. Addirittura l'aria fredda mi scatena il mal di denti.
Qual è la causa dei denti sensibili?
Andrea.
Risponde il dottor Nicola Marotta L'eccessiva sensibilità dei denti al caldo ed al freddo può essere causata dalla presenza di carie più o meno nascoste, oppure da erosioni dei cosiddetti "colletti dentali". Il "colletto dentale" è quella parte del dente vicina alla gengiva, detta anche zona cervicale del dente.
Un' erosione dello smalto in questa zona, esponendo la dentina,
genera particolare sensibilità. In questi casi si raccomanda sempre una visita
dentistica che puntualizzerà la diagnosi. La cura sarà la rimozione delle carie
eventualmente presenti, e la sigillatura delle erosioni dei colletti dentali.
Cordialmente,
Nicola Marotta
Felice: "Soffro di cefalea, può dipendere dai denti?"
[30 05 2013 ]
Soffro di cefalea da anni. Qualcuno mi ha suggerito che potrebbe dipendere dai denti,
ma non ho avvisato mai disturbi ai denti.
Felice.
Risponde il dottor Nicola Marotta Le cefalee ad origine dentale sono principalmente muscolotensive.
Insorgono soprattutto di notte o al risveglio. Quando la situazione cronicizza, i tensionamenti fasciali e strutturali indotti possono portare a delle manifestazioni simili alle emicranie e a quelle che comunemente il paziente riferisce come nevralgie del trigemino ma che in realtà non sono propriamente tali.Per quanto riguarda il suo caso alcune volte, ahimè, la buona chiusura non coincide con le esigenze posturali del corpo e si creano comunque dei tensionamenti
che possono indurre un'azione cefalgica.
Cordialmente,
Nicola Marotta
Marco: "Miniimpianti per la stabilizzazione le dentiere?"
[30 05 2013 ]
Sono affidabili i miniimpianti per la stabilizzazione delle dentiere?
Marco Senatore
Risponde il dottor Nicola Marotta Soprattutto sulle dentiere inferiori i miglioramenti sono enormi.
Per quanto riguarda l'affidabilità a lungo termine è minore rispetto agli impianti
tradizionali ma è anche semplice aggiungerne altri vicino al sito di un eventuale
insuccesso implantare ed i costi sono inferiori di un buon 30% rispetto ad un impianto.
Cordialmente,
Nicola Marotta
Cava de' Tirreni [ 29 05 2013 ]
Gentile Dr. Nicola Marotta, auguri vivissimi e congratulazioni a Lei e al giornale per una rubrica
che risulta interessante e concretamente utile.
Antonio
Luisa: "Qual è il momento migliore per andare dal dentista?"
[29 05 2013 ]
Qual è il momento migliore per cominciare un trattamento ortodontico?
Luisa
Risponde il dottor Nicola Marotta Ogni caso è a sé. Comunque in fase di dentizione mista si ottimizza il lavoro sia
sulle basi ossee sia sui denti. In dentizione permanente si agisce solo sui denti.
Agire prima significa in molti casi evitare una terapia estrattiva.
Cordialmente,
Nicola Marotta
Eliana: "Dentini da latte"
[23 05 2013 ]
Mi chiamo Eliana, sono cavese ma vivo a Salerno. La mia bambina
di 7 anni, non ha ancora perso i denti da latte. E' normale?
E' consigliabile una visita?
Risponde il dottor Nicola Marotta Può essere perfettamente normale, semplicemente un ritardo nella permuta dentale che non comporta nessun problema. In alcuni casi può essere indicata una radiografia panoramica
digitale per verificare la situazione dei denti che devono ancora spuntare, soprattutto se i parenti prossimi hanno delle agenesie (mancanza di denti permanenti). Una prima visita è comunque sempre raccomandabile già intorno ai 5 anni, pertanto se non l'ha ancora effettuata, le
consiglierei una visita che consenta anche alla bambina di prendere confidenza con l'ambiente di uno studio odontoiatrico.
Cordialmente,
Nicola Marotta
Francesco: "Come curare l'alitosi?"
[23 05 2013 ]
Gentile dottor Marotta, mi chiamo Francesco, approfitto della Sua rubrica on line per sottoporLe un problema che mi crea non pochi problemi, essendo anche per lavoro a contatto con molte persone. Soffro di cattivo alito cronico che non mi lascia mai. Mastico gomme, ma non mi aiuta molto. Ho fatto tutto il possibile
dal dentista, ma ancora niente...
Soffro da quasi 4 anni da rinite vasomotoria,
potrebbe questa essere la causa? C'è qualcosa che posso fare per curare l'alitosi? La ringrazio per la risposta che vorrà darmi.
Risponde il dottor Nicola Marotta Lo spazzolamento della lingua è molto importante per ridurre l'alitosi.
Sono disponibili spazzolini appositi. Inoltre, si possono utilizzare collutori specifici.
L'alitosi può essere provocata da varie cause, tra le quali le tasche parodontali e le carie. Provi a passare il filo interdentale dente per dente e cercando di rendersi conto se il cattivo odore proviene da qualche punto in particolare.
Cordialmente.
Nicola Marotta
Cure dentistiche più facili
con la "Tessera del Sorrriso"
[18 05 2013 ]
La crisi economica penalizza anche il sorriso dei cavesi. Sempre più famiglie sono costrette a rinunciare alle cure odontoiatriche per colpa del caro-prezzi. Per far fronte a questo problema il dott. Nicola Marotta, specialista in Odontoiatria e protesi dentale, promuove una soluzione interessante.
Dottor Marotta, di cosa si tratta? È un'iniziativa già sperimentata nel mio studio a Napoli, di notevole gradimento per le famiglie. Si tratta della "Tessera Odontoiatrica" ed è un modo per dimostrare che quella del dentista è una spesa accessibile a tutti, grazie a costi contenuti, alta qualità e convenzioni per singoli e famiglie.
Come funziona la Tessera Odontoiatrica? La tessera consente al possessore di beneficiare di visite periodiche e radiografie di controllo sempre gratuite. Offre inoltre, annualmente, il diritto a una seduta di pulizia orale professionale e soprattutto l'accesso ad un listino con riduzioni del 30% ideato per avvicinarsi alle cure a costi contenuti, anche con pagamenti rateali personalizzati.
Davvero una lodevole iniziativa, ma quali costi comporta per i cittadini? Assolutamente nessun costo! La tessera è un diritto di ogni cittadino, è completamente gratuita visto che rientra in un programma educativo e non in un'offerta commerciale, e mira ad entrare in tutte le famiglie, cavesi e non, portando numerosi vantaggi a chi ne diventa titolare.
Particolare attenzione anche al mondo della disabilità… Stiamo offrendo un servizio di pronto soccorso odontoiatrico e consulenza a domicilio a persone con difficoltà di spostamento, grazie anche alla preziosa collaborazione di associazioni di volontariato come Mani Amiche.
Cambia quindi il concetto di prevenzione che passa soprattutto nelle mani dello specialista, non è così? Giustissimo! Sappiamo tutti quanto sia importante in campo medico la prevenzione, specie quando si tratta della salute del nostro biglietto da visita per eccellenza, il nostro sorriso! Il migliore strumento preventivo non sono spazzolino e filo interdentale, che talvolta non vengono utilizzati nel modo corretto, ma controlli periodici e pulizia dei denti in studio. L'iniziativa mira a sensibilizzare ogni cavese sull'importanza della salute, intesa sia come cura dei propri denti e della propria bocca, ma soprattutto dell'organismo nel suo complesso, ricordando che il cavo orale rappresenta la porta d'ingresso alle più varie e diffuse patologie. Bisogna essere svelti a capire che solo anticipando i problemi si possono evitare spese impreviste.
***
È possibile ritirare la propria Tessera Odontoiatrica presso lo
Studio medico-dentistico Dottor Nicola Marotta di via Rosario Senatore n. 40, a Cava de' Tirreni (SA)
(previo appuntamento) ai numeri di telefono 089.44.30.34 e cell. 392.95.68.501.
Progetto "Sorriso Sano"
Intervista al dottor Nicola Marotta
[18 05 2013 ]
Il dottor Nicola Marotta, medico odontoiatra, presenta il Progetto "Sorriso Sano"; l'educazione all'igiene dentale entra nelle scuole.