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Articoli Medicina
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Celiachia a Cava de Tirreni
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Tratto da CavaNotizie.it n.38 del 18 Luglio 2009
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La Celiachia, detta anche malattia celiaca e' un'intolleranza permanente al glutine. In pratica, per ragioni che non
sono del tutto note, l'organismo non sopporta una particolare proteina contenuta nel glutine che si chiama gliadina.
Chi ne soffre deve evitare tutti gli alimenti che contengono naturalmente questa sostanza vale a dire frumento, orzo,
segale, avena, farro, kamut spelta e triticale. Pertanto tutti gli alimenti derivati dai suddetti cereali come pane,
pasta ecc. o contenenti glutine in seguito a contaminazioni con gli stessi. La celiachia e' una condizione permanente
di danno intestinale che si determina in individui geneticamente predisposti in seguito all'ingestione di glutine.
Sono numerosi i disturbi che si possono avvertire. Tali lesioni regrediscono e scompaiono eliminando per sempre il
glutine dalla dieta, che per il momento, e' l'unica terapia.
Leggi l'appello dei conuigi Abate e Libano
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Tratto da CavaNotizie.it n.25 del 5 Marzo 2008
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Cava de' Tirreni
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A Cava, emorroidi e ragadi addio
Intervista al dottor Alfredo Giordano, chirurgo generale, in servizio presso la Divisione di Chirurgia generale dell'Ospedale di Cava de' Tirreni, membro della Societa' Italiana di Colo-proctologia

Vincenzo D'Arco
Dottore, a distanza di un anno dal nostro primo articolo sull'Ambulatorio di malattie ano-rettali attivo presso l'Ospedale cittadino, ci puo' dare degli aggiornamenti sulla sua attivita'?
"L'ambulatorio oramai e' a regime, grazie anche all'eco dato dall'articolo pubblicato su CavaNotizie.it un anno fa. Inoltre l'acutezza professionale del nostro Primario, dottor Antonio Pisapia, che ringrazio, lo ha portato ad intuire, gia' da molti anni, che la scelta vincente per la crescita di un gruppo di lavoro e' nella ripartizione degli incarichi professionali per settori, cosa molto gradita all'utenza che trova un riferimento fisso. La settorializzazione aumenta le competenze specifiche dei sanitari che si superspecializzano. Cosi' e' stato per la senologia, per la chirurgia tiroidea, per la flebologia, per la chirurgia laparoscopica e oncologica, per la chirurgia ambulatoriale e day surgery e adesso per la proctologia".
Quali sono le novita' in campo proctologico?
"Sicuramente il trattamento della malattia emorroidaria con la tecnica di Longo, intervento innovativo, che non comporta tagli all'esterno dell'ano e quindi non provoca dolore nel postoperatorio, oltre a non necessitare di dolorose medicazioni.
Esiste poi la tecnica THD, che si effettua in day surgery, in anestesia locale e/o sedazione. Il paziente viene dimesso dopo 3-4 ore dall'intervento e non ha alcun dolore, perché la THD e' l'unico intervento che non prevede asportazione di tessuti ma solo la legatura delle arterie emorroidarie sotto guida doppler.
In ultimo ma non ultimo, il blocco sfinteriale con tossina botulinica per la ragade anale, trattamento ambulatoriale indolore, che nell'80% dei casi evita l'intervento chirurgico. E' possibile visitare il sito web "proctology.it" per saperne di piu'".
Dottor Giordano, per concludere, puo' dare qualche consiglio alle persone che soffrono di patologie ano-rettali?
"Certo, con piacere. Primo: regolarizzare l'intestino con una corretta alimentazione, ricca di acqua e fibre e con attivita' fisica regolare. Secondo: evitare l'assunzione di farmaci in auto-medicazione, in assenza di una diagnosi. Terzo: ai primi sintomi contattare un proctologo senza temere per la visita che non e' affatto traumatica come si crede. Un intervento, farmacologico o chirurgico, effettuato su una patologia negli stadi iniziali, ha risultati di gran lunga superiori rispetto allo stesso trattamento su una patologia datante anni. Inoltre il post operatorio puo' essere davvero ben tollerato".
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Tratto da CavaNotizie.it n.18 del 7 Settembre 2007
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Cava de' Tirreni
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Parla il dottor Attilio Sofia, direttore del laboratorio analisi dell'ASL
"L'Ospedale di Cava e' l'unico nel Salernitano che e' specializzato per gli esami tossicologici e la diagnosi della malattia celiaca"
Nell'ultimo numero di CavaNotizie.it, nell'articolo "L'ospedale di Cava verso la specializzazione", abbiamo portato a conoscenza dei nostri lettori alcuni dei servizi che sono il fiore all'occhiello della sanita' cavese. Continuando il nostro viaggio nel mondo sanitario locale abbiamo incontrato il dottor Attilio Sofia, direttore del laboratorio Analisi chimico-cliniche e microbiologiche del presidio ospedaliero S. Maria Incoronata dell'Olmo e del poliambulatorio di via Gramsci di Cava de' Tirreni.
Dottor Sofia quali sono le attivita' del laboratorio?
Oltre alla normale routine, l'attivita' del laboratorio e' specializzata in tre settori, unici per l'ASL Salerno:
gli esami per la diagnosi della Malattia Celiaca e determinazione dei parametri per la valutazione della predisposizione genetica;
gli esami tossicologici per la determinazione delle droghe d'abuso e degli alcolisti cronici e non;
gli esami per il monitoraggio della Terapia Anticoagulante Orale (Centro TAO). Inoltre e' annessa al laboratorio di analisi la Struttura Semplice di RIA e Immunometria, che esegue gli esami per tutta l' ASL.
Chi sono gli utenti del Centro?
Non solo i cavesi. Per tali specializzazioni affluiscono al nostro Centro Prelievi del Poliambulatorio di via Gramsci numerosi utenti di altre ASL. Un ulteriore servizio che riscuote notevoli apprezzamenti e' l'estensione del servizio dell'accettazione prelievi, con regolare impegnativa, a 24 ore al giorno, di utenti non ricoverati.
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