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Piano di Zona S3
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Piano di Zona: Festa di San Nicola
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Cava [ 18 12 2008 ]
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L'Associazione di promozione sociale L'Aquila ONLUS di Cava de' Tirreni invita tutti i bambini ed i loro genitori
sabato 20 dicembre alle ore 17.00, presso il Salone delle feste del Social Tennis, alla Festa di San Nicola per
vivere con gioia e allegria le festivita' natalizie secondo le tradizioni dei paesi dell'Europa dell'Est.
L'Associazione, presieduta dalla signora Nataliya Volovych, di origine ucraina, si e' costituita nell'aprile 2008 e
riunisce cittadini stranieri e italiani che, secondo il proprio statuto, intendono promuovere la conoscenza e preservare
la cultura, le tradizioni e le usanze della popolazione straniera residente in Italia e promuovere la convivenza tra
cittadini italiani e stranieri.
La Festa di San Nicola si inserisce proprio in questo filone di iniziative e prevedera' musica, giochi, leccornie e
l'arrivo di San Nicola che portera' tante sorprese per i piu' piccini.
Nel corso della festa sara' narrata ai bambini ed ai genitori la storia di S. Nicola che, originariamente era un santo
cattolico, ma durante la Riformazione Protestante i santi vennero aboliti. Tuttavia le autorita' protestanti non
riuscirono ad eliminare l'immagine di San Nicolo' data la grande popolarita' di cui godeva; quindi tolsero dall'icona il
capello da vescovo e lo chiamarono Babbo Natale. In questo modo la tradizione si sparse in Nord Europa e nei Paesi
protestanti e da li' negli Stati Uniti.
La manifestazione e' organizzata in collaborazione con il Servizio Orientamento Immigrati del Paino di Zona Ambito S3.
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Progetto "Orienta il Lavoro"
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Cava [ 14 11 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che da oggi, 14 ottobre, e' in pubblicazione all'albo pretorio dei comuni
dell'Ambito l'Avviso riguardante gli interventi previsti dal Progetto "Orienta il Lavoro" a valere sul Fondo
Nazionale Lotta alla Droga.
Titolare del progetto e' il Piano Sociale di Zona del Distretto Sociale S3 Cava - Costiera Amalfitana, Comune Capofila:
Cava de' Tirreni, partner del progetto sono ASL SA1 - Ser.T. Cava de'Tirreni e il Patto Territoriale "Costa d'Amalfi".
Soggetto attuatore e' l'ASL SA1-Ser.T. Cava de'Tirreni per l'individuazione e selezione dei destinatari.
Il progetto prevede l'attivazione di N. 8 borse lavoro finalizzate all'inserimento socio-lavorativo
di persone svantaggiate con storia di tossicodipendenza e/o alcolismo e in condizione di attuale
assenza di tossicodipendenza o alcol dipendenza.
Le borse lavoro consistono in percorsi di tirocinio formativo e di orientamento al lavoro e sono rivolti a soggetti
residenti in uno dei Comuni del Distretto Sociale S3: Atrani, Amalfi, Cava de' Tirreni, Cetara, Conca dei Marini, Furore,
Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti, Vietri Sul Mare.
L'Avviso viene nuovamente pubblicato, poiche' in precedenza non era stato raggiunto il numero complessivo di dieci persone
selezionate dall'Asl per mancanza dei requisiti previsti.
Il Comune di Cava de' Tirreni attiva il percorso di Tirocinio Formativo, teorico e pratico con stage in azienda, per un
periodo di otto mesi.
Il percorso rappresentera', per i soggetti la cui occupabilita' risulta meno facile, una significativa occasione nel piu'
ampio percorso di reinserimento sociale e lavorativo. Da questo punto di vista verranno curati con particolari attenzione
sia gli aspetti relazionali che quelli professionali.
L'intervento e' rivolto a n. 8 persone in possesso dei seguenti requisiti:
persone con storia passata di tossicodipendenza o alcolismo e al momento non piu' assuntori di sostanze stupefacenti,
alcool e droghe.
che alla data di pubblicazione dell'Avviso siano residenti in uno dei Comuni del Distretto Sociale S3
(Comuni di Atrani, Amalfi, Cava de' Tirreni, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello,
Scala, Tramonti, Vietri Sul Mare);
che abbiano eta' non inferiore ai 18 anni;
in condizione di disoccupazione o in cerca di prima occupazione.
L'individuazione dei beneficiari sara' realizzata da un'apposita Commissione gia' costituita da personale specializzato
dall'ASL SA1 Ser.T. Distretto n.4 (Cava de Tirreni- Vietri sul Mare).
Le domande di ammissione alla selezione potranno essere ritirate presso le sedi dei comuni e presentate a partire da
lunedi' 17 novembre prossimo, fino ad esaurimento delle risorse disponibili e compatibilmente ai termini di spesa del
F.N.L.D. indicati dalla Regione Campania.
La candidatura dovra' pervenire in busta chiusa, indirizzata al Ser.T. P.zza Galdi - Pregiato - 84 013
Cava de'Tirreni (SA) a mezzo raccomandata A/R (non fa fede il timbro postale) o consegnata a mano.
Sulla busta va posta la dizione "Avviso Pubblico per borse lavoro - Progetto Orienta il Lavoro".
Non saranno prese in esame domande non sottoscritte e incomplete.
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Presentazione Corso Lingua e Cultura Italiana per stranieri
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Cava [ 03 11 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 invita a partecipare alla conferenza stampa di presentazione del Corso di Lingua e Cultura
Italiana per stranieri, che si terra' mercoledi 5 novembre prossimo, alle ore 10.30, nell'Aula
Consiliare del Comune di Cava de'Tirreni, alla presenza del sindaco di Cava, Luigi Gravagnuolo, dell'Assessore Michele
Coppola e del Consigliere delegato alle Politiche Sociali del Comune di Amalfi, Alberto Alfieri.
Il Corso e' curato dal Servizio Orientamento Immigrati in collaborazione con il Centro Territoriale Permanente
per l'istruzione degli adulti, struttura del Ministero della Pubblica Istruzione deputata alla lettura dei bisogni
formativi.
Il corso e' rivolto a tutti i cittadini migranti comunitari ed extracomunitari con permesso di soggiorno che vogliono
approfondire la lingua e la cultura italiana.
Approfondisci
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Avviate le attivita' del progetto "Pologiovani"
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Cava [ 28 10 2008 ]
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Nell'ambito delle attivita' di Educativa Territoriale del Piano di Zona Ambito S3, il Progetto Pologiovani ha avviato
dal mese di settembre, in continuita' con gli anni precedenti, il percorso di Accompagnamento allo studio.
L'iniziativa, svolta in integrazione col Centro Servizi per la Famiglia, e' riservata a bambini e ragazzi di un'eta'
compresa fra i 6 e i 15 anni.
Gli obiettivi principali sono il sostegno e l'orientamento dei giovani utenti seguiti sia nell'iter formativo ed educativo
che in quello emotivo-relazionale mantenendo sempre uno stretto contatto con la scuola di appartenenza e con la famiglia.
Nel percorso socio-formativo sono gia' inseriti 10 ragazzi, la maggior parte dei quali gia' seguiti negli anni precedenti.
Le attivita' si svolgono presso il Pologiovani ubicato all'interno della III circoscrizione di Pregiato dal lunedi' al
venerdi' dalle ore 15.30 alle 18.00. I tempi attuativi sono suddivisi in momenti di sostegno, aiuto e guida agli
studenti nell' effettuazione dei compiti assegnati a scuola e attivita' di supporto quali il corso teatrale e laboratori
plastico - manipolativi e grafico-pittorici. Si organizzano, inoltre, momenti di conversazione guidata su vari argomenti
per abituare il ragazzo ad usare piu' correttamente la lingua italiana. Tutti gli interventi offrono ai ragazzi momenti
di aggregazione positivi e sani, promuovendo e valorizzando le loro potenzialita' e la loro creativita' e guidandoli verso
l'acquisizione di nuove abilita' e competenze. Il progetto si avvale della collaborazione di insegnanti e giovani laureati
che offrono il loro supporto in maniera volontaria nel seguire i ragazzi durante il loro percorso di crescita personale.
L'operatrice referente del progetto organizza le varie iniziative, verifica e supervisiona la validita' delle iniziative
proposte, sempre in stretto contatto con il Centro Servizi per la famiglia. Il Pologiovani, interagendo con la scuola,
intende favorire la nascita di una continuita' educativa tra spazio scolastico ed extrascolastico pomeridiano, agevolando
la costruzione di reti sociali a supporto delle famiglie e della scuola durante il percorso di crescita dei ragazzi.
Le iniziative educative e ricreative promosse hanno avuto sempre l'intento di favorire la nascita di momenti ed occasioni
in cui i ragazzi si sentano liberi di esprimere se stessi, attraverso l'aiuto e l'appoggio di adulti significativi.
Sono riprese ad ottobre anche le attivita' del laboratorio teatrale "Le stagioni del vivere" che il
Pologiovani svolge in integrazione con l'Istituto Riabilitativo "Villa Alba" e con la partecipazione del Centro
Sociale della Terza Eta' "E. Abbro".
E' un lavoro di rete gia' sperimentato in anni precedenti con diverse manifestazioni e iniziative di rilevante impegno
sociale.
Il laboratorio ha gia' proposto e messo in scena sul territorio di Cava de' Tirreni la commedia teatrale "Saverio
fa sul serio".
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Piano di Zona: "NONSOLOFANNULLONI"
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Cava [ 20 10 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che la campagna di sensibilizzazione alle ondate di caldo estivo, relativa
all'estate 2007 ed avente quale slogan: "Sei anziano? Non ripararti solo dalla pioggia", gia' inserita
nella Banca dati del Formez www.buoniesempi.it, e' stata da questi segnalata
sul sito del Dipartimento della Funzione Pubblica, retto dal Ministro Renato Brunetta, nella sezione
www.nonsolofannulloni.forumpa.it/100-storie/:cento
e piu' storie di buona amministrazione.
Soddisfazione e' stata espressa dal sindaco Luigi Gravagnuolo, presidente del Coordinamento istituzionale dei comuni
dell'Ambito S3 che in tal senso ha ricordato la collaborazione con la Centrale del Latte di Salerno: "Sono molto
felice del traguardo raggiunto e da coordinatore dei comuni del Piano di Zona non posso che ritenermi soddisfatto del
lavoro svolto dal gruppo di lavoro che si e' dedicato a questo progetto".
Positiva anche la valutazione dell'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cava de'Tirreni, Michele Coppola:
"Sono estremamente soddisfatto dai risultati di questa campagna di comunicazione che e' stata apprezzata anche sul
piano nazionale. Esprimo il mio compiacimento per i risultati conseguiti nell'assistenza agli anziani e aggiungo che
squadra che vince non si cambia, anzi si potenzia".
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Presentazione percorso di concertazione inerente i servizi territoriali
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Cava [ 13 10 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che martedi' 14 ottobre alle ore 16.30, nell'Aula consiliare del Palazzo di
Citta' di Cava de'Tirreni si terra' l'incontro organizzato dal Piano di Zona Sociale Ambito S3 e dall'Azienda sanitaria
locale Salerno 1 per la presentazione del percorso di concertazione inerente i servizi territoriali per la settima
annualita'.
Anche quest'anno il Piano di Zona S3 intende coinvolgere, in forma attiva, tutti i soggetti del cosi' detto "Terzo Settore",
della societa' civile ed i privati operanti nel settore delle Politiche Sociali.
Queste le aree di intervento che gli Enti affronteranno: anziani, tutela dellŽinfanzia, disabili, dipendenze, famiglia,
contrasto alla poverta', immigrazione. I tavoli programmazione vedranno la partecipazione ed il confronto con tutti gli
attori che sul territorio lavorano per il welfare: comuni, comunita' montana, sindacati, no-profit, volontariato,
gruppi informali. Nel corso dell'incontro sara' reso noto il calendario dei successivi appuntamenti divisi per aree e
verra' distribuita la relativa scheda di partecipazione.
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Presentato il "Progetto Clessidra-Banca de Tempo"
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Cava [ 25 09 2008 ]
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Ieri mattina, presso l'Aula Consiliare di Palazzo di Citta', si e' svolta la conferenza stampa di presentazione del
"Progetto Clessidra-Banca de Tempo", promosso dal Piano di Zona dei Servizi Socio-Sanitari Ambito S3.
"Scopo del progetto e' quello di creare una rete tra cittadini di mutua assistenza. In pratica - ha sottolineato
l'assessore Michele Coppola, assessore alle Politiche sociali del comune di Cava de'tirreni, ente capofila dell'Ambito
S3 - i cittadini si scambino tra loro del tempo, dando ed offrendo tempo. Il tempo e' un bene prezioso non quantificabile
o monetizzabile e costituisce l'elemento principale per recuperare un vecchio sistema in voga nella nostra famiglia
tradizionale. In pratica, riprendere le vecchie abitudini di vicinato ed estenderle ad un'itera comunita'".
Il progetto sara' gestito per i comuni di Cava de'Tirreni e Vietri sul Mare dall'ATI costituita dalle cooperative Cronos
e Il Girasole e, per i restanti comuni della Costiera amalfitana, dalla cooperativa Gea.

All'incontro con la stampa hanno partecipato l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vietri sul Mare, Pietro
Raimondi che, anche al nome del sindaco Alfonso Giannella, ha sottolineato la bonta' e la valenza sociale del progetto
Clessidra; ed i presidenti di Cronos e Il Girasole, rispettivamente Francesco Citarella e Massimiliano Ruocco.
Il progetto avra' inizio il prossimo 1° ottobre e durera' complessivamente tre mesi. Allo scopo dal prossimo 29 settembre
sara' on line il sito dedicato alla Banca del tempo all'indirizzo:
www.progettoclessidra.it.
La Banca del Tempo e' una particolare forma di associazione che si basa sullo scambio gratuito di piccoli servizi e oggetti
tra i soci. Ciascun socio mette a disposizione una parte del proprio tempo per dare a un altro socio una prestazione
nella quale ha una certa abilita'. Tutti gli scambi sono gratuiti. Ogni ora di servizio viene valutata, appunto, per un'ora,
indipendentemente dal valore intrinseco o commerciale del servizio.

Le attivita' sono molto variegate ad esempio: lezioni di cucina e piccole manutenzioni casalinghe, accompagnamenti e
ospitalita', babysitteraggio, cura delle piante e degli animali, scambio o prestito di attrezzature varie, ripetizioni
scolastiche e italiano per stranieri, etc. Anche il tempo dedicato all'organizzazione, all'accoglienza, e alle riunioni o
feste viene in genere valutato come tempo scambiato e quindi accreditato o addebitato nel conto personale del socio.
"Questo progetto del Piano di Zona S3 permette di mettere a disposizione il proprio tempo- ha sottolineato il
coordinatore dell'Ufficio di Piano dell'Ambito S3, dott. Maurizio Durante - Dare e ricevere tempo in una sorta di
baratto, che ci permette di tornare al passato portando con noi i valori ed il significato della solidarieta'".

La Banca del Tempo (Progetto Clessidra) mira a dare un aiuto sul territorio attraverso lo scambio del proprio tempo con
quello degli altri (e' vietato il passaggio di denaro), finalizzato a creare cosi' delle relazioni basate sulla solidarieta'
e sulla socialita', sviluppando la rete sociale territoriale dei Comuni in cui la stessa e' attivata. Ne possono usufruire
tutti i cittadini dei comuni di Cava de' Tirreni e di Vietri sul Mare. Gli sportelli dove aderire all'iniziativa sono a
Vietri sul Mare presso il Punto Informagiovani InforVietri e a Cava de' Tirreni in Via Guerritore.
Per informazioni ed iscrizioni recarsi negli orari di apertura degli sportelli del proprio Comune o telefonare allo
089 7266595 o visitare il sito internet www.progettoclessidra.it.
Orari di apertura degli sportelli: Vietri sul Mare c/o Punto Informagiovani InforVietri Via San Giovanni,
16 - Cava de' Tirreni Via Gurritore, 5
Lunedi' e mercoledi' dalle ore 9,30 alle ore 12,30 Venerdi' dalle ore 15,30 alle ore 18,30.

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Concluse le attivita' del laboratorio di lingua italiana per bambini stranieri
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Cava [ 28 08 2008 ]
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Si e' concluso presso il Centro Servizi per la Famiglia ed i Minori di Cava de'Tirreni, con una festa di arrivederci al prossimo anno e di in bocca al lupo per l'apertura dell'anno scolastico, il laboratorio sperimentale di alfabetizzazione in lingua italiana Una lingua per tanti.
Al corso hanno partecipato minori stranieri di nazionalita' bangladese, filippina, ucraina, venezuelana, italo - venezuelana e cinese di eta' compresa tra i 6 e i 15 anni. Tra gli allievi vi erano forti differenze in termini di tempo di permanenza in Italia, si spazia, infatti, dai sei anni a poche settimane e' dunque significativa la disuguaglianza nella competenza linguistica.
Nell'ambito del corso si sono svolti 17 incontri di due ore e mezza ciascuno, a partire da due incontri a settimana, ma a cominciare dal 30 luglio, visti l'interesse e la disponibilita' dei partecipanti, e' stato aggiunto un ulteriore incontro. Questo giorno aggiuntivo, infatti, e' stato dedicato ad attivita' di laboratorio sotto la direzione dell'animatrice sociale Maria Scannapieco.
Agli incontri hanno partecipato anche la madre e lo zio delle due allieve bangladesi da poche settimane arrivate in Italia in seguito al ricongiungimento familiare con il padre residente a Cava de' Tirreni, interessati all'apprendimento della lingua italiana.


Le docenti volontarie hanno assicurato a turno la loro presenza una volta a settimana, individuando gruppi di lavoro e percorsi individualizzati per gli allievi. Le strategie messe in campo nel relazionarsi con l'allievo straniero sono state molteplici: drammatizzazione, lezione frontale, circle time, ecc.
"E' stato possibile creare un ambiente sereno e amichevole nel quale sono state realizzate le attivita' didattiche- afferma l'assessore alla Qualita' della Solidarieta' Sociale, Michele Coppola- in tal senso, quindi, le famiglie dei bambini hanno avuto l'opportunita' di verificare la vicinanza delle istituzioni alle problematiche del cittadino migrante".
In sintesi, quindi, risultano raggiunte le finalita' di promozione dell'integrazione dei minori stranieri nel tessuto della societa' locale, l'incremento delle opportunita' di relazione tra la comunita' locale e la popolazione straniera, il miglioramento della competenza linguistica del bambino e dell'adolescente di origine straniera; lo sviluppo delle capacita' relazionali del minore.
Alla festa conclusiva hanno partecipato oltre agli operatori dei servizi del Piano di Zona, il mediatore culturale Loredana Diletto e l'animatore Maria Scannapieco, i bambini, i genitori e le insegnanti. Ai bambini sono state consegnate medaglie ricordo in cartoncino e in un clima di giochi ed allegria sono stati distribuiti dolci e cantati gli inni nazionali dei paesi d'origine.


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Il Piano di Zona al Giffoni Film Festival
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Cava [ 25 07 2008 ]
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Il Piano di Zona dei Servizi Socio-Sanitari Ambito S3 comunica che una rappresentanza dell'Ambito S3 partecipa in questi giorni alla 38° edizione del Festival del Cinema di Giffoni, in corso di svolgimento a Giffoni Valle Piana.
L'Ambito S3, infatti, partecipa alla giuria della sezione Sguardi inquieti, sezione riservata a genitori, insegnanti e docenti universitari ed in generale operatori del sociale, )nel corso della quale vengono proiettati una serie di corti all'interno dello storico Cinema Valle.
La rappresentanza dell'Ambito S3 e' costituita da alcuni componenti dell'Ufficio di Piano e del Centro Servizi per la Famiglia ed i Minori Cava-Vietri sul Mare e Costiera amalfitana.
Forte ed immediata e' apparsa la rispondenza tra i tempi trattati, incentrati sul difficile e spesso inadeguato rapporto tra minori ed adulti, ed i casi sociali che purtroppo caratterizzano il lavoro quotidiano degli operatori sociali.
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Campagna sensibilizzazione anziani: comportamenti prevenzioni ondate di caldo
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Cava [ 24 07 2008 ]
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Scarica il manifesto: pag.1 -
pag.2 -
pag.3
Ieri mattina, nell'Aula Consiliare del Comune di Cava de'Tirreni si e' svolta la conferenza stampa di presentazione
della Campagna di sensibilizzazione rivolta agli anziani, per la diffusione dei comportamenti da osservare per far
fronte alle ondate di caldo estivo, organizzata dal Piano di Zona dei Servizi Socio-Sanitari Ambito S3 Cava-Costiera
amalfitana, in collaborazione con la Centrale del Latte di Salerno per il secondo anno consecutivo.
All'incontro con la stampa erano presenti il sindaco del Comune di Cava de'Tirreni Luigi Gravagnuolo, l'assessore alle Politiche Sociali Michele Coppola, il direttore generale della Centrale del Latte, Giorgio Criscuolo, ed coordinatore del Piano di Zona, Maurizio Durante.
"Sono doppiamente felice perche' da due anni questa campagna di comunicazione sociale ci vede abbinati ad un'azienda, la Centrale del Latte di Salerno - ha affermato il sindaco Gravagnuolo - che e' per noi un'azienda familiare e perche' per la sua originalita', efficacia e creativita' e' stata inserita tra le buone pratiche della banca dati di Buoni esempi della Funzione Pubblica".
L'assessore Michele Coppola ha evidenziato la perfetta sintonia delle iniziative del Piano di Zona con quanto posto in essere dal Ministero del Welfare "abbiamo anticipato di qualche anno l'utilizzo di un numero verde per le chiamate di emergenza da parte degli anziani (800011460)".
"E' stata una collaborazione piacevolmente prestata - ha sottolineato il direttore generale della Centrale del Latte di Salerno Criscuolo - nell'ottica del nostro ruolo di azienda pubblica e di funzione al territorio che ci vede vicini a Cava de'Tirreni ed alla Costa d'Amalfi, rispetto ad iniziative cosi' valide di carattere sociale".
Il coordinatore dell'Ufficio di Piano Durante ha evidenziato come "dietro ad una campagna di comunicazione ci sia un impegno costante e continuo di un esercito di professionisti, 40 operatori che seguono 14 comuni, per un popolazione di 95 mila abitanti. Un'attivita' sempre pio' incentrata sull'integrazione sociale anche rispetto alla popolazione straniera che vede il materiale informativo tradotto anche in lingua russa, per le bandanti che assistono gli anziani".
All'incontro con la stampa ha preso parte Ugo Cretella, l'anziano 79enne che ha prestato il suo volto all'immagine che ha caratterizzato la campagna di comunicazione 2008 del Piano di Zona. Oltre alle 300 mila confezioni della Centrale del Latte, infatti, che saranno distribuite tra il mese di luglio ed agosto in provincia di Salerno, Napoli, Avellino e in alcune zone della regione Calabria, e' stato realizzato un cartoncino colorato a forma di fetta di anguria che riproduce, sotto lo slogan Estatefreschi le informazioni utili agli anziani ad affrontare il caldo estivo, oltre a manifesti e locandine.



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Il Piano di Zona vince un premio letterario
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Cava [ 22 07 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che, nell'ambito della rassegna letteraria Com&Te, compresa tra gli eventi culturali inseriti nel Piano strategico dell'Amministrazione comunale di Cava de'Tirreni, ha ricevuto il Premio speciale per il volume di fiabe della tradizione russo-ucraina dal titolo Fiabe & "scazca" (vale a dire fiaba in lingua ucraina).
L'utilizzo del genere letterario quale strumento per divulgare ed avvicinare la cultura dei Paesi dell'est europeo. Questa la motivazione che ha visto la giuria del Premio, l'associazione I presidi del libro di Maiori, assegnare il prestigioso riconoscimento che giunge proprio nell'Anno europeo del dialogo interculturale, cosi' come proclamato dall'Unione europea.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei vincitori, che si e' svolta al comune di Cava de'Tirreni, il sindaco Luigi Gravagnuolo, anche nella veste di presidente del Coordinamento istituzionale dell'Ambito S3, ha espresso il suo vivo apprezzamento per l'iniziativa, ponendo l'accento su come la presenza di persone straniere costituisca un elemento di ricchezza culturale della comunita' cavese.
All'incontro con la stampa hanno preso parte il coordinatore del Piano di Zona Ambito S3, dott. Maurizio Durante ed il mediatore culturale del Servizio Orientamento Immigrati dott.ssa Loredana Diletto.
Nel corso della cerimonia di premiazione che si e' svolta a Maiori, la dott.ssa Diletto ha poi ritirato il insieme con Lyudmyla Miuyzichuk, rappresentante della comunita' ucraina cavese e presidente della Consulta comunale degli stranieri.
La finalita' del progetto e' di favorire la conoscenza della cultura della componente di popolazione straniera piu' consistente sul territorio dell'Ambito, mediante l'illustrazione e la discussione delle fiabe tratte dalla letteratura ucraina con i bambini delle scuole primarie.
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Banca Dati Innovazione di BuoniEsempi della Funzione Pubblica
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Cava [ 02 07 2008 ]
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Per il secondo anno consecutivo la campagna di comunicazione sociale promosso dal Piano di Zona Ambito S3, in collaborazione con la Centrale del Latte di Salerno, per sensibilizzare la cittadinanza sulla condotta da adottare con temperature ed umidita' molto elevate, ha ottenuto un significativo riconoscimento.
L'esperienza e' stata infatti inserita nella Banca Dati Innovazione di BuoniEsempi della Funzione Pubblica relativamente alle Campagne di Comunicazione degli Enti e delle Aziende Pubbliche Locali. Infatti, il progetto e' visibile sul sito www.buoniesempi.it.
Il nuovo sito BuoniEsempi.it Azioni di Sistema - Ambito 2 del Progetto Thesaurus di Sistema - raccoglie le Azioni di Sistema, le esperienze innovative e i progetti di successo di tutte le Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di valorizzarle e consentire la condivisione e la diffusione.
Il sito ospita schede descrittive delle iniziative gia' attuate o in corso di realizzazione, materiali di approfondimento, documentazione di supporto, guide utili, servizi interattivi e notizie fornite direttamente dagli enti che stanno intraprendendo azioni di innovazione amministrativa.
"L'insieme delle attivita' svolta dal nostro Piano di Zona dei Servizi sociali - ha sottolineato il sindaco Luigi Gravagnuolo- fa si' che il nostro Ambito sia all'avanguardia e portato ad esempio in tutta la Regione Campania.
La banca dati dei Buoni Esempi sino ad oggi raccoglie 2324 esperienze di innovazione, classificate e rese disponibili per la consultazione, insieme ai materiali messi a disposizione dalle Amministrazioni per le attivita' di diffusione e scambio.
Tra i punti di forza della comunicazione adottata dall'Ambito S3 si segnala la traduzione del materiale informativo nella lingua russa, cosi' da poter raggiungere oltre alle famiglie e gli stessi anziani anche le badanti in prevalenza originarie dell'Europa dell'est.
Il secondo punto qualificante e' risultato essere uno dei canali di comunicazione utilizzato per veicolare le informazioni utili ed i numeri di emergenza, vale a dire la confezione da un litro della Centrale del Latte di Salerno. Prodotto di largo consumo che entra nella quasi totalita' delle case dell'Ambito territoriale del Piano di Zona.
La partecipazione alla Banca Dati di Buoni Esempi ha offerto un'importante occasione di visibilita' e di innovazione promosse e realizzate dal nostro Ambito, cosi' come e' nell'intento del Dipartimento della Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che promuove l' iniziativa.
Questa esperienza, infatti, mira a sollecitare l'incontro tra domanda e offerta d'innovazione nell'ambito dei progetti finalizzati all'attuazione di campagne di comunicazione realizzate da enti e aziende pubbliche locali.
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Laboratorio lingua italiana per bambini stranieri
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Cava [ 02 07 2008 ]
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La Commissione europea ha proposto l'anno in corso, come quello del dialogo interculturale ed il Ministero dei Beni e le Attivita' Culturali e' il coordinatore dell'iniziativa per l'Italia. A seguito dell'accresciuta mobilita' dei cittadini, il contributo degli Stati membri dell'Unione europea allo sviluppo delle differenti culture e' una condizione essenziale per riaffermare il legame tra crescita, cultura e innovazione.
Questo progetto si inserisce nel rispetto dei tanti principi fondamentali dell'Unione europea enunciati dal trattato che istituisce la Comunita' europea e si ispira alla carta dei diritti fondamentali dell'Unione, ponendo l'accento sul rispetto e sulla promozione della diversita' culturale.
In tal senso il Piano di Zona Ambito S3 e' impegnato nell'inserimento e l'integrazione dei bambini stranieri, attraverso la conoscenza e l'apprendimento della lingua italiana come canale primario di comunicazione.
Con "Una lingua per tutti" si vuole percio' valorizzare la cultura di provenienza e l'identita' personale dei bambini, per prevenire i rischi di insuccesso e abbandono scolastico e promuovere l'integrazione delle famiglie.
Insegnare l'italiano ai bambini stranieri non e' come insegnare una lingua straniera. Per i bambini, infatti, l'italiano non e' la lingua degli affetti, della casa o quella con cui hanno iniziato a comunicare con la mamma, ma non e' neppure la lingua straniera appresa attraverso gli strumenti guidati del libro e della scuola. I bimbi acquisiscono la lingua giocando, camminando per strada, guardando la televisione, ascoltando le persone che parlano.
Il laboratorio "Una lingua per tanti" e' attivato dal 1 luglio 2008 Servizio Orientamento Immigrati e dal Pologiovani-Educativa Territoriale del Piano di Zona, presso i locali della ex Circoscrizione di Pregiato, grazie alla collaborazione di docenti volontari. La partecipazione e' gratuita.
Per iscrizioni e maggiori informazioni: Servizio Orientamento Immigrati tel. 089443565 Pologiovani tel. 0894689139
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Il Piano di Zona S3 partecipa a sperimentazione Regione Campania
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Cava [ 27 06 2008 ]
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Il Piano di Zona comunica che la Regione Campania ha selezionato l'Ambito S3 per la sperimentazione della Scheda di valutazione multidimensionale per le persone anziane e disabili (SVAMA).
In questo modo sara' resa piu' efficace la valutazione del bisogno socio-sanitario di anziani e disabili, aggiornando di fatto gli strumenti di valutazione dei casi gia' in uso nell'ambito dell'Unita' di Valutazione Integrata (UVI), attiva tra Piano di Zona e Asl Sa 1.
A tal proposito, infatti, e' stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra il Piano di Zona ed il Distretto Sanitario n. 4 dell'Asl SA 1.
La sperimentazione avra' la durata di un anno e riguardera' 50 casi.
In tal senso, inoltre, gli operatori dell'Ambito S3 hanno partecipato a momenti di formazione curati dalla regione Campania.
"La scelta operata dalla regione Campania - afferma l'assessore alla Qualita' della Solidarieta' Sociale del Comune di Cava de'Tirreni, Michele Coppola - che ha voluto inserire il nostro Piano di Zona nella sperimentazione, conferma l'ottimo lavoro svolto nell'ambito dell'Unita' di Valutazione Integrata".
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Nominato nuovo coordinatore Piano di Zona S3
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Cava [ 26 06 2008 ]
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Il Piano Sociale di Zona Ambito S3 Cava-Costiera Amalfitana comunica che nell'ultima seduta il Coordinamento
Istituzionale ha proceduto alla nomina del nuovo coordinatore dell'Ufficio di Piano nella persona del dott.
Maurizio Durante, che gia' ricopre l'incarico di dirigente del Settore Servizi Sociali del Comune di Cava de'Tirreni,
ente capofila del Piano di Zona Ambito S3.
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Tavola rotonda sul tema delle dipendenze
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Cava [ 05 06 2008 ]
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Ieri pomeriggio nell'Aula Consiliare del Comune di Cava de'Tirreni - al termine del corso di formazione promosso dal Piano di Zona Ambito S3 sulle dipendenze ed aperto agli operatori dei Servizi dell'Ambito S3 ed agli operatori del Terzo Settore che si occupano dell'area delle dipendenze, organizzato d'intesa con L'Asl Salerno 1 Distretto Sanitario n. 4 - si e' svolta la tavola rotonda dal tema: "Percorsi di formazione integrata: l'esperienza dell'area delle dipendenze".
"Siete chiamati ad un impegno gravoso - ha sottolineato l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cava de'Tirreni, Michele Coppola (nella foto), rivolgendosi agli operatori sociali presenti in gran numero - da portare avanti con il cuore e con l'impegno. La prevenzione negli stili di vita e nei comportamenti sociali nelle dipendenze e' fondamentale per scongiurare l'insorgenza di patologie gravi. La prevenzione primaria e' alla base della moderna medicina".
Da parte dell'Asl Salerno 1, ed in particolare del Sert (Servio Tossicodipendenze), e' invece venuta la lettura del fenomeno che per quanto concerne l'uso di sostanze vede gli operatori impegnati con gli assuntori storici, figli per cosi' dire del '68, che utilizzano cannabis ed eroina, e coloro che in modo trasversale per eta', dai giovani agli anziani, adoperano le moderne sostanze come anfetamine e cocaina.


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Resoconto conferenza stampa Affido Familiare
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Cava [ 05 06 2008 ]
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Ieri mattina, nell'Aula consiliare del Comune di Cava de'Tirreni, si e' svolta conferenza stampa di presentazione della Campagna di sensibilizzazione alla cultura dell'Affido Familiare.
"L'affido familiare - ha sottolineato l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cava de'Tirreni, Michele Coppola (nella foto) - costituisce un settore sociale delicato ed e' improntato al superamento di un momento di difficolta'. La nostra Amministrazione comunale, da sempre si e' adoperata per la piena attuazione della cittadinanza attiva, che vuol dire in questo caso partecipazione attiva delle famiglie a supporto del Comune e del Piano di Zona; ed al percorso individualizzato in tutte le forme sociali, in modo da trattare la problematica con l'ausilio di un'e'quipe specializzata".
"Ritengo l'affido familiare un istituto particolare - ha spiegato Alberto Alfieri, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Amalfi - destinato a coppie che hanno una grande cultura della solidarieta'".
La Campagna integrata di comunicazione sociale vedra' la diffusione sul territorio dell'Ambito, vale a dire i comuni di Cava de'Tirreni e della Costiera Amalfitana, di materiale informativo, manifesti, spot televisivi, trasmissione radiofonica.
Scopo dell'iniziativa e' quello di costituire un'anagrafe di famiglie affidatarie che possano accogliere bambini che, temporaneamente, devono essere allontanati dalla famiglia di origine.


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Campagna di sensibilizzazione alla cultura dell'Affido Familiare
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Cava [ 30 05 2008 ]
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Il Piano di Zona dei Servizi Socio-Sanitari Ambito S3 comunica che mercoledi' 4 giugno alle ore 10.30, presso l'Aula Consiliare del Comune di Cava de'Tirreni si terra' la conferenza stampa di presentazione della Campagna di sensibilizzazione alla cultura dell'Affido Familiare.
La Campagna integrata di comunicazione sociale vedra' la diffusione sul territorio dell'Ambito, vale a dire i comuni di Cava de'Tirreni e della Costiera amalfitana, di materiale informativo, manifesti, spot televisivi, trasmissione radiofonica.
Scopo dell'iniziativa e' quello di costituire un'anagrafe di famiglie affidatarie che possano accogliere bambini che, temporaneamente, devono essere allontanati dalla famiglia di origine.
All'incontro con la stampa prederanno parte il sindaco del Comune di Cava de'Tirreni Luigi Gravagnuolo, l'assessore alle Politiche Sociali Michele Coppola, e l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Amalfi, Alberto Alfieri.
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Piano di Zona: incontro tutela salute donna
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Cava [ 27 05 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che giovedi' 29 maggio a Cava de'Tirreni, presso la sede dell'Ufficio di Piano in via Atenolfi, 40, nell'ambito del Corso di lingua e cultura italiana per stranieri, Conosciamoci meglio
L'italiano incontra gli stranieri, organizzato dal Servizio Orientamento Immigrati del Piano di Zona Ambito S3 Cava-Costiera Amalfitana, saranno presenti due operatori dell'Unita' Operativa Materno Infantile dell'Asl Salerno 1.
L'iniziativa, promossa dal mediatore culturale del Servizio Orientamento Immigrati dell'Ambito S3, dott.ssa Loredana Diletto, intende promuovere la tutela della salute della donna.
Al consueto incontro settimanale del corso parteciperanno una ginecologa ed un'infermiera appartenenti all'Unita' Operativa Materno Infantile dell'Asl Salerno 1.
"Rivolgiamo un forte invito a tutte le donne straniere - sottolinea Loredana Diletto - anche non iscritte al nostro Corso, affinche' colgano questa opportunita' per esercitare i propri diritto al benessere ed alla salute che appartengono all'individuo in quanto tale a prescindere dalla sua nazionalita'".
Con l'occasione il Piano di Zona esprime il suo ringraziamento all'Asl Salerno 1 per aver reso possibile questa iniziativa di alto valore sociale.
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Piano di Zona: corso di lingua e cultura italiana ad Amalfi
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Cava [ 19 05 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che per iniziativa del Consigliere delegato alle Politiche Sociali del Comune di Amalfi, Alberto Alfieri, si e' svolta ad Amali una visita guidata dei principali monumenti del centro costiero, alla quale hanno preso parte le persone straniere che partecipano al Corso di lingua e cultura italiana per stranieri, Conosciamoci meglio
L'italiano incontra gli stranieri.
Il corso, organizzato dal Servizio Orientamento Immigrati del Piano di Zona Ambito S3 Cava-Costiera Amalfitana, si tiene con cadenza settimanale a Cava de'Tirreni e ad Amalfi.
Il Consigliere Alfieri ha accompagnato in visita al Museo Diocesano ed al Duomo il gruppo di persone straniere che frequentano il corso ad Amali ed a Cava de'Tirreni, insieme con il mediatore culturale del Servizio Orientamento Immigrati dell'Ambito S3, dottoressa Loredana Diletto.
Agli ospiti e' stato possbile ammirare anche la preziosa statua d'argento di S. Andrea, custodita gelosamente nel Duomo e che appare solo nella processione, in occasione dei festeggiamenti per il santo patrono.
"La nostra amministrazione - ha sottolineato il consigliere Alberto Alfieri- intende promuovere la cultura dell'accoglienza e dello stare insieme ed e' con questo spirito che abbiamo voluto organizzare questa giornata per approfondire tutti gli aspetti legati alla storia ed alle tradizioni della nostra comunita'. In questo modo crediamo che le persone straniere che vivono ad Amali e negli altri comuni del Piano di Zona, possano sentirsi pienamente parte della comunita' per assumerne diritti e doveri".
La dottoressa Diletto, nel ringraziare a nome del Piano di Zona l'Amministrazione comunale di Amali, ha evidenziato come questa iniziativa giunga in momento nel quale nel nostro Paese prevalgono sentimenti di chiusura e diffidenza verso gli stranieri e non esempi di apertura e di accoglienza per chi e' diverso da noi.
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La Regione assegna nuove risorse al Piano di Zona
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Cava [ 13 05 2008 ]
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Il Piano di Zona comunica che la Giunta della Regione Campania ha assegnato all'Ambito S3 un contributo di 180.687,00 euro a finanziamento di un progetto intitolato "Crescere insieme", per la prima di tre annualita'.
Il progetto mira a promuovere azioni di sostegno al minore e ai componenti della sua famiglia allo scopo di realizzare un'efficace azione di prevenzione di situazioni di crisi e di rischio psico-sociale. Gli interventi sono concentrati nella fascia d'eta del minore da 0-3 anni.
Con questo intervento si vogliono individuare i segni precoci di malessere emotivo, cercando di sostenere i genitori nel loro compito di educatori.
La Giunta Regionale della Campania ha rivolto agli Ambiti Territoriali l'Avviso Pubblico Programma Regionale Europeo Triennale per il sostegno alle famiglie delle bambine e dei bambini dei territori a ritardo di sviluppo.
Il nostro ambito ha partecipato all'Avviso con il progetto "Crescere insieme", in partenariato con l'Asl SA1; il II ,III e IV Circolo Didattico, la Scuola Media Carducci-Trezza di Cava de' Tirreni, l'Istituto Comprensivo Statale di Amalfi, la Cooperativa Sociale "Girasole" di Cava de' Tirreni, la Cooperativa Sociale GEA di Tramonti, la Cooperativa Cronos Raito di Vietri sul Mare, la Cooperativa La Fonte di Maiori, la Seconda Universita' degli Studi di Napoli e l'Associazione "Unione Ciechi ed Ipovedenti" di Salerno.
Il Piano di zona e' titolare della gestione, direzione e coordinamento del Progetto, garante nei confronti dell'Amministrazione regionale della quota di cofinanziamento del progetto mediante risorse proprie pari al 33% del costo totale del progetto.
Il progetto prevede l'attivazione di una equipe interdisciplinare tra i vari partner, volta a valutare e prendere in carico ciascun caso, nonche' ad attivare le rispettive risorse.
Il progetto a durata triennale, prevede due ulteriore tranche di finanziamento che saranno erogate dalla regione Campania.
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"La Fenice" al convegno sulla legge Basiglia
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Cava [ 10 05 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che, la Cooperativa Sociale "La Fenice", in quanto aderente al Patto Salute Mentale, partecipera' martedi' 13 maggio 2008 dalle ore 19,00 all'incontro dibattito presso il Teatro delle Arti a Salerno in occasione del trentennale della legge 180.
La tavola rotonda, a cui parteciperanno fra gli altri Alfonsina De Felice Assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania e Vincenzo De Leo, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL SA2, sara' animata dalle performance ritmico-pittorica "Tammorre & dintorni" curata dal "Cerchio Magico della Paranza" e dal Laboratorio di espressione creativa del segno e del colore della Cooperativa Sociale La Fenice.
Come si ricordera' la legge 180, Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori, del 13 maggio 1978, meglio nota come legge Basaglia (dal suo promotore in ambito psichiatrico, Franco Basaglia) e' una nota e importante legge quadro che impose la chiusura dei manicomi e regolamento' il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i servizi di igiene mentale pubblici.
La Cooperativa Sociale "La Fenice"
La cooperativa sociale, operante dall'anno 2003, oltre che gestire la struttura residenziale ed il Centro Diurno dell'Unita' Operativa di Salute Mentale dell'Asl Salerno 1 di Cava-Vietri, e' impegnata nel recupero psicosociale attraverso una bottega del restauro di mobili di legno antico a Cava de'Tirreni in via G. Parisi che vede coinvolti due soggetti.
"La Fenice" opera a Cava da circa quattro anni nell'ambito della riabilitazione psichiatrica e psicosociale, svolgendo attivita' di reintegrazione sociale e lavorativa per soggetti svantaggiati, favorendo un percorso di autonomia abitativa, lavorativa e di acquisizione di un ruolo sociale. I destinatari dell'intervento sono i diversamente abili e la societa' civile, che dovrebbe supportare e facilitare l'autonomia e l'integrazione sociale delle persone con disagio.L'attivita' del gruppo mira a stimolare un percorso di integrazione sociale con l'ausilio della musica popolare e della tradizione locale. La cooperativa sociale, inoltre, e' attiva sul territorio con diversi progetti di inserimento socio-lavorativo e attivita' laboratoriali per soggetti svantaggiati.
In tal senso, da qualche anno, il Piano di Zona Ambito S3 ha affidato il servizio di pulizia dei locali dell'Ufficio di Piano alla coopertiva sociale con l'obiettivo di realizzare l'inserimento lavorativo di persone provenienti da percorsi di riabilitazione psichiatrica e psicosociale.
Nell'ambito del progetto, infatti, trovanono collocazione tre soggetti, di eta' compresa tra i 25 ed i 35 anni, che hanno seguito un percorso di riabilitazione e formazione professionale realizzato dalla stessa cooperativa nell'ambito nel contesto del Centro Diurno dell'Unita' Operativa di Salute Mentale dell'Asl Salerno 1 di Cava-Vietri, sviluppando in questo modo l'iter riabilitativo in tutta la sua interezza.
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Piano di Zona alla radio: servizio orientamento stranieri
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Cava [ 08 05 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che giovedi' 8 maggio, alle ore 12.00, dalle frequenze di Radio New Generation sara' trasmessa la seconda puntata di un ciclo di sei trasmissioni curate dall'Ufficio di Piano.
Si tratta della prima esperienza di comunicazione radiofonica, gestita da un Piano di Zona dei servizi socio-sanitari.
Il secondo appuntamento ha visto la presenza della dott.ssa Loredana Diletto, mediatore culturale del Servizio Orientamento Stranieri del Piano di Zona.
Al centro della trasmissione la presenza degli stranieri nell'ambito territoriale Cava- Costiera amalfitana.
La dottoressa Diletto ha illustrato le funzioni svolte dal mediatore culturale, vale a dire offrire informazioni ed orientamento per i cittadini stranieri che sono presenti nella comunita' per lavoro o per altre ragioni.
"Il ruolo del mediatore culturale - ha spiegato Diletto- rappresenta una figura ponte tra la comunita' locale e quella straniera. Oltre a svolgere funzioni di interpretariato promuove iniziative ed attivita' per una convivenza il piu' possibile armonica".
Lo straniero che vive nell'Ambito S3 proviene in prevalenza dall'est europeo. Si tratta, in larga parte, di donne, cittadine ucraine, di eta' compresa tra i 18 ed i 50 anni.
"Nei processi migratori bisogna tenere presente che il nostro Ambito richiede figure lavorative incentrate sull'a assistenza familiare, in questo ci differenziamo dalla Piana del Sele e dall'agro noverino sarnese dove sono richieste altri impieghi".
C'e' un aumento costante dal 2004 in termini di presenza di stranieri, in numero di 160-180 unita'. Al 2007 il numero e' di 1298 stranieri regolarmente residenti a Cava de'Tirreni.
"Siamo in linea con la tendenza del meridione, con un'incidenza piu' contenuta rispetto al nord Italia".
I cittadini stranieri provengono da piu' di 80 nazionalita' e dopo l'Ucraina si registrano oltre 100 presenze di nazionalita' rumena, seguita da quella polacca.
"Per quanto concerne i rumeni piu' che di arrivo si tratta di emersione, erano gia' presenti e non avendo un permesso di soggiorno non potevano regolarizzare la loro posizione ed il loro contratto di lavoro. La presenza dei rumeni non desta preoccupazione, i fenomeni criminali sono legati alla condizione di marginalita' e non alla nazionalita'".
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Piano di Zona: accompagnamento allo studio
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Cava [ 18 04 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che, nell'ambito del percorso socio-educativo di Accompagnamento allo Studio del Progetto Pologiovani, e' in corso di svolgimento la collaborazione con la Coopertiva "La Fenice".
La Cooperativa, attraverso il presidente Pasquale Senatore, si e' resa disponibile a supportare, in maniera continuativa, tramite i suoi soci, le attivita' di Educativa Territoriale del Progetto Pologiovani-Educativa Territoriale del Piano di Zona Ambito S3.
Per la collaborazione alle attivita' e' stato stipulato apposito Protocollo d'Intesa.
Attraverso il Servizio di Educativa Territoriale il Progetto Pologiovani entra spesso in contatto con bambini e adolescenti che vivono particolari situazioni di disagio e che hanno l'esigenza di sperimentarsi in attivita' formative e ricreative, attraverso le quali possano esprimersi al massimo delle loro potenzialita'. L'accompagnamento allo studio come le altre iniziative, sono programmate ed organizzate dall'Animatrice Sociale referente del progetto che segue il gruppo degli utenti nei vari percorsi predisposti per loro e verifica in itinere la rispondenza e la validita' delle iniziative proposte.
La Cooperativa si occupa prevalentemente del recupero sociale dei disabili mentali attraverso attivita' laboratoriali socio-integrative, sostegno didattico minori in difficolta', servizio di animazione per anziani e sta gia' collaborando con il Piano di Zona S3 attraverso il progetto "Ginestra" inerente al tutoraggio delle borse lavoro per diversamente abili e con il servizio di pulizia dei locali dell' Ufficio di Piano, nel quale sono stati inseriti due loro utenti.
La Cooperativa sociale raggruppa tra i suoi soci giovani laureandi e neo-laureati in Scienze della Formazione e in Scienze dei Servizi Sociali che si sono proposti, in qualita' di operatori volontari, a seguire gli utenti del Progetto Pologiovani nel percorso socio-educativo di Accompagnamento allo Studio. Stanno infatti collaborando al percorso formativo tre neo laureate che hanno dato la disponibilita' della presenza alle attivita' per un giorno a settimana.
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Il Piano di Zona Ambito S3 dalle frequenze di Radio New Generation
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Cava [ 07 04 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che giovedi' 10 aprile prossimo, alle ore 12.00, dalle frequenze di Radio New Generation andra' in onda la prima puntata di un ciclo di sei trasmissioni curate dall'Ufficio di Piano.
Si tratta della prima esperienza di comunicazione radiofonica, gestita da un Piano di Zona dei servizi socio-sanitari.
La prima puntata avra' quale ospite il sindaco Luigi Gravagnuolo, in veste di presidente del Coordinamento Istituzionale del Piano di Zona e la dott.ssa Assunta Medolla, coordinatore dell'Ufficio di Piano.
Il programma, intitolato "In onda l'S3", e' una rubrica di informazione, curata dall'addetto alla comunicazione del Piano, con lo scopo di illustrare e diffondere la conoscenza dei servizi erogati dal Piano di Zona.
Il programma e' stato gia' registrato e di seguito vengono riportati i passaggi piu' significativi relativi agli argomenti trattati nel corso della trasmissione .
"I piani di Zona -ha spiegato la dott.ssa Medolla- nascono in Campania nel 2002, a seguito di una legge quadro che riordina la materia dei servizi sociali la 328/2000. Questa norma, connota un sistema diverso fatto di servizi e non di assistenzialismo. Il nostro Ambito raggruppa 14 comuni, Cava de'Tirreni ente capofila con rappresentanza legale e funzioni di tesoriere e la Costiera Amalfitana".
Sono stati, inoltre, elencati i servizi erogati dall'Ambito S3 e le strutture che lo compongono che saranno oggetto di ulteriori, singoli, approfondimenti nel corso delle prossime puntate, con l'ausilio degli stessi operatori del Piano.
"Il Piano di Zona - ha evidenziato il sindaco Luigi Gravagnuolo- comprende ormai quasi tutte le politiche sociali nel nostro comune e con grande efficacia e soddisfazione degli utenti. I servizi del Piano di Zona ci aiutano molto a tenere coesa, sicura e solidale la nostra citta'".
La dott.ssa Medolla ha anche indicato le sedi dove opera il Piano di Zona e la prossima inaugurazione di un punto di riferimento anche nel comune di Amalfi.
"Il futuro delle politiche sociali -ha sottolineato il primo cittadino- e' sempre piu' nella coesione e nell'integrazione delle politiche complessive delle comunita' locali e questo nel nostro comune gia' avviene".
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Corso di formazione sulle dipendenze
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Cava [ 26 03 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che presso la sede dell'Ufficio di Piano ha avuto inizio il Corso di formazione sulle dipendenze aperto agli operatori dei Servizi dell'Ambito S3 ed agli operatori del Terzo Settore che si occupano dell'area delle dipendenze.
Il corso e' organizzato d'intesa con L'Asl Salerno 1 Distretto Sanitario n 4.
Oltre alla presenza tra i relatori del responsabile dell'Area delle Dipendenze, dott. Massimo La Torre, del Coordinatore Servizi per le Dipendenze dell'Ambito S3, dottor Ciro Annichiarico e del pedagogista del Centro Servizi per la Famiglia dott. Antonio Iovine,il corso sara' tenuto dai referenti del Ser.T (Servizio Tossicodipendenze) dell'Asl Salerno 1 dottori Ciro Arenate e Fabrizio Buretta e dalla dottoressa Adriana Napoletano oltre che dal dottore Alfredo Bisogno, direttore del U.O.S.M (unita' di salute mentale) Cava-Vietri.
Tra gli argomenti trattati la clinica e la legislazione in materia di dipendenze, la rilevanza del fenomeno, l'ascolto delle persone con problemi di dipendenza ed il percorso riabilitativo, il ruolo della famiglia, stili di vita e rituali di assunzione.
Il Piano di Zona assegna notevole importanza alla formazione ed il corso muove proprio dalla necessita' di allargare il bagaglio di conoscenze professionali degli operatori dei servizi dell'Ambito S3 nel campo delle dipendenze. Affinando, infatti, la capacita' di ascolto e' possibile accrescere le azioni e gli interventi su di un terreno che necessita' di ogni utile sforzo.
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Piano di Zona S3: corsi di lingua italiana per stranieri
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Cava [ 03 03 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che giovedi' 6 marzo avra' inizio la terza edizione del Corso di lingua e cultura italiana per stranieri, Conosciamoci meglio L'italiano incontra gli stranieri, organizzato dal Servizio Orientamento Immigrati del Piano di Zona Ambito S3 Cava-Costiera Amalfitana.
Il corso ha quali obiettivi quello di favorire l'inclusione sociale degli stranieri presenti sul territorio del Piano di Zona- Ambito S3; di contribuire alla rimozione degli ostacoli prodotti dalle differenze linguistiche e culturali; di creare momenti di incontro tra gli stranieri per realizzare percorsi di riflessione sull'esperienza migratoria, nella sua dimensione soggettiva e rispetto alle dinamiche messe in moto nella comunita' ospite.
Il corso, che si terra' presso la sede dell'Ufficio di Piano, persegue la finalita' di alfabetizzazione ma costituisce anche un'occasione di riflessione non solo sulla lingua, ma sull'incontro tra culture, tra modelli di comportamento e stili di vita.
Al progetto prestano la loro collaborazione volontaria alcuni docenti di lingua italiana.
Gli incontri sono rivolti ai cittadini immigrati per sostenerli nel cammino di integrazione culturale e sociale. Il corso di lingua e cultura italiana vuole offrire agli stranieri gli strumenti per integrarsi in tutti i settori e per facilitarne l'accesso al lavoro, alla scuola, ai servizi pubblici, al tempo libero.
Il corso intende fornire le nozioni essenziali di grammatica e gli elementi di conoscenza della cultura italiana, ma vuole anche essere un momento di confronto tra culture diverse: un luogo in cui gli stranieri possano incontrarsi e, nell'incontro con l'altro, mantenere la consapevolezza della propria identita' e delle proprie origini.
Si comunica, inoltre, che a partire dal 13 marzo prossimo, presso la sede del Municipio di Amalfi, in collaborazione con l'assessorato alle Politiche Sociali, retto dal consigliere delegato Alberto Alfieri, si terra' la prima edizione dell'analogo Corso di lingua e cultura italiana per stranieri.
Il corso sara' curato dalla mediatrice culturale del Servizio Orientamento Immigrati dell'Ambito S3, dott.ssa Loredana Diletto.
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Piano di Zona S3: numero verde Telesoccorso e Telefonia Sociale
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Cava [ 26 02 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica l'avvenuta attivazione del nuovo numero verde riferito alla gestione del servizio di Telesoccorso e Telefonia Sociale. Il numero verde e' 800 911460.
Si ricorda che gli anziani assistiti in telesoccorso sono 160, collegati mediante un apparecchio-segnalatore d'emergenza e la centrale operativa, attiva 24 su 24. L'anziano contatta la centrale operativa che, prontamente, allerta gli opportuni soccorsi: avviso ai parenti, ai vicini, pronto soccorso 118, ambulanza, polizia di stato, vigili del fuoco, ecc.
Il Servizio di Teleassistenza vede ogni utente, anziano e disabile, dotato anche di un telefono munito di un tasto che consente di attivare il collegamento con la centrale operativa ed un telecomando, portato al collo, che permette di avere un contatto rapido con gli operatori.
Gli operatori, inoltre, sono in possesso di una scheda molto dettagliata di ogni anziano, che contiene notizie circa le patologie, il gruppo sanguigno, recapiti dei familiari, centri ospedalieri piu prossimi, sino al percorso piu rapido da seguire per raggiungerne l'abitazione.
Il servizio di telefonia sociale tende ad orientare l'anziano fornendogli informazioni che favoriscono la sua comunicazione con il sistema dei servizi socio- assistenziali territoriali nonche' con il contesto socio-culturale nel quale vive. Il servizio attraverso degli operatori debitamente formati ed in costante contatto con i Segretariati Sociali del Piano di Zona di Cava-Vietri e Costiera Amalfitana, garantisce il coordinamento degli interventi in sinergia con la rete pubblica e privata dei servizi sul territorio, anche per le attivita' di aggregazione e ricreative.
In tal senso, quindi, il telefono costituisce uno strumento attraverso il quale rinsaldare legami e ricevere aiuto non solo in situazioni di urgenza ma anche nella quotidianita'.
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Presenza dei cittadini stranieri regolarmente residenti nel comune di Cava de'Tirreni
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Cava [ 25 02 2008 ]
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Il Servizio Orientamento Stranieri del Piano Piano Sociale di Zona Ambito S3 comunica i dati relativi alla presenza dei cittadini stranieri regolarmente residenti nel comune di Cava de'Tirreni.
I cittadini stranieri regolarmente residenti al 5 dicembre 2007 sono 730 (fonte: Ufficio Anagrafe). Rispetto all'anno 2006 vi e' stato un incremento di 184 unita'. In un anno, dunque, la popolazione straniera e' cresciuta del 25%.
Aumenta anche l'incidenza sulla popolazione locale (n. 53.314 al 1 gennaio 2007, dati Istat) che risulta essere dell'1,4% circa.
Le nazionalita' rappresentate sono 59 di cui 43 non appartenenti all'Unione europea. La nazionalita' piu rappresentata continua ad essere quella ucraina che da 286 passa a 311 individui. La seconda nazionalita' piu rappresentata diventa quella rumena con un aumento che potrebbe essere definito esponenziale in quanto si passa da 12 individui del 2006 a 101 presenze, effetto dell'ingresso della Romania nell'Unione europea.
Circa il 70% della popolazione straniera residente nel comune e' di genere femminile.
Per quanto concerne l'eta' 8 stranieri su 10 hanno un'eta' inferiore ai 50 anni. I minori sono 63.
L'eta' media e' di circa 37 anni.
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Piano di Zona: consulta degli stranieri
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Cava [ 15 02 2008 ]
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Il Piano Sociale di Zona Ambito S3 esprime il piu vivo compiacimento per l'elezione di Lyudmyla Miuyzichuk a presidente della Consulta degli stranieri.
Il servizio Orientamento Stranieri dell'Ambito S3, nello specifico attraverso la figura del suo mediatore culturale, dottoressa Loredana Diletto, ha assicurato il supporto ed il sostegno del Piano di Zona al lavoro della Consulta per l'espletamento delle sue funzioni in campo giuridico e sociale.
Tra i compiti d'istituto del Piano, infatti, vi e' l'azione volta a combattere i pregiudizi e a favorire la conoscenza reciproca tra culture diverse.
La neo presidente e' molto impegnata ed attiva sul territorio nell'azione di promozione della cultura del suo Paese d'origine, l'Ucraina.
In particolare, ha partecipato alla divulgazione di una raccolta di fiabe della tradizione russo-ucraina, pubblicata dal Piano di Zona dal titolo Fiabe & "scazca" (leggi scazca, vale a dire fiaba in lingua ucraina).
La finalita' del progetto e' di favorire la conoscenza della cultura della componente di popolazione straniera piu consistente sul territorio dell'Ambito, mediante l'illustrazione e la discussione delle fiabe tratte dalla letteratura ucraina con i bambini delle scuole primarie.
Le fiabe, raccontate nelle scuole elementari dell'Ambito S3, con le loro realta' piene di sfaccettature rappresentano un luogo di incontro e di scoperta di somiglianze e diversita', fanno leva sui bisogni comuni ed universali che evidenziano situazioni e modi di vivere e di pensare diversi dai propri, indicano al bambino immagini attraverso le quali ordinare i sogni dando cosi' una direzione alla propria vita e aiutandolo a crescere.
Il volumetto di fiabe ucraine sara' presentato prossimamente nel corso della rassegna letteraria Com&Te. L'incontro si terra' giovedi' 21 febbraio prossimo al Social Tennis Club, alle ore 18.00, in occasione dell'Anno europeo del dialogo interculturale.
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Anziani, diversamente abili, giovani, protagonisti di "SAVERIO FA SUL SERIO"
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Cava [ 11 01 2008 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che domani 12 gennaio alle ore 20.00, presso la casa di riposo comunale "Casa Serena", andra' in scena la commedia "Saverio fa sul serio".
Si tratta della terza rappresentazione della commedia, gia' andata in scena per iniziativa dell'assessore alla Qualita' della solidarieta' Sociale Michele Coppola, presso l'ITC della Corte e sala teatro comunale.
Anziani, diversamente abili, giovani. Sono i protagonisti del progetto Le stagioni del vivere, da cui prende vita la commedia, che il progetto Pologiovani-Free Mather, in collaborazione con gli Operatori del Centro di Riabilitazione Villa Alba ed i componenti del Centro Sociale della Terza Eta' "E. Abbro" ha recentemente avviato.
I partecipanti al progetto hanno acquisito una serie di strumenti ed appropriate capacita' interpretative mirate a leggere ad alta voce la pagina da interpretare.
Si e' partiti con esercizi base di respirazione, rilassamento, concentrazione, esercizi vocali che possano permettere una presa di coscienza delle proprie possibilita' vocali. Sono state poi adottate metodologie educative che aiutano ad acquisire una presa di coscienza del proprio corpo, esercizi di avvicinamento al linguaggio teatrale ed acquisizione di capacita' interpretative. Queste metodiche fanno si' che tutti i partecipanti possano esprimere il proprio corpo, comunicare con la voce, acquisire conoscenza di se' e delle proprie capacita' espressive e psico-motorie.
L'obiettivo e' quello di farli entrare nella dinamica essenziale della comunicazione teatrale, acquisire consapevolezza del proprio corpo attraverso il gioco collettivo, dare vita a un clima armonico di gruppo utile per affrontare un lavoro comune.
Il progetto mira a favorire momenti aggregativi e socializzanti oltre che di confronto intergenerazionale e con persone che sono portatori di disabilita' sia fisiche che psichiche. Inoltre, si intende stimolare la socializzazione, l'apprendimento e il rispetto delle regole, promuovendo esempi positivi di gestione dell'emotivita' e dell'aggressivita'. Infine, aiutare i partecipanti a percepire la comunita' territoriale come realta' viva, ricca di occasioni costruttive di incontro, una comunita' che per crescere ha bisogno anche del loro contributo.
Il coordinamento per il Piano di Zona e' affidato a Maria Scannapieco, Animatrice Sociale referente del Progetto Free Mather- Servizi di prossimita' per i minori (Pologiovani-Educativa Territoriale) P.O.R. Campania 2000-2006 FSE Misura 3.14.
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Festa della Befana Villa Alba - Piano di Zona
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Cava [ 04 01 2008 ]
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Il Piano Sociale di Zona Ambito S3 informa che sabato 6 gennaio, alle ore 17.00, presso il Centro di Riabilitazione Villa Alba di Cava de'Tirreni, si svolgera' la Festa della Befana, organizzata dall'Amministrazione del Centro e dagli ospiti della struttura per i bambini e ragazzi seguiti dal Progetto Pologiovani e dal centro Servizi per la famiglia e per i minori.
Per il terzo anno consecutivo, l'amministratore delegato di Villa Alba, dott. Giovanni Di Giura, gli operatori e gli ospiti hanno organizzato un momento particolare di festa per i ragazzi seguiti dal Piano di Zona, ai quali saranno donate le classiche calze della Befana.
I ragazzi saranno accompagnati dagli operatori del Centro Servizi e dalle loro famiglie.
Nel corso della manifestazione gli ospiti di villa Alba daranno vita ad una rappresentazione del Presepe vivente e sara' possibile visitare la mostra dei presepi.
Questa iniziativa, in conclusione, si inserisce in un una lunga e proficua serie di iniziative e collaborazioni che il Piano sociale di Zona ha intrapreso con il Centro di Riabilitazione e che vedono al centro delle esperienze e degli interventi persone disabili, giovani ed anziani.
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Iniziativa di sensibilizzazione sull'affido familiare
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Cava [ 21 12 2007 ]
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A partire da domani dalle ore 18.00 alle ore 20.00, in piazza Abbro, nell'ambito della "Citta' di Babbo Natale", allestita dal Comune di Cava de'Tirreni, prendera' il via una campagna di sensibilizzazione alla promozione della cultura dell'affido familiare.
L'iniziativa promossa dal Piano di Zona Ambito S3 e' curata dagli operatori del Centro Servizi per la Famiglia ed i Minori che ha sede a Pregiato nei locali dell'ex Circoscrizione.
Il Piano di Zona sara' impegnato dal prossimo mese di gennaio in una capillare attivita' di sensibilizzazione sull'affido familiare e questo punto informativo, fortemente voluto dall'assessore alla Solidarieta' sociale Michele Coppola e reso possibile anche grazie all'attenzione prestata all'iniziativa dal presidente del Consiglio comunale Lucio Panza, ne costituisce solo il momento iniziale.
I prossimi appuntamenti sono fissati per domenica 23 dicembre, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, per giovedi' 27 e venerdi 28 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 20.00, per giovedi' 3 gennaio dalle ore 18.00 alle ore 20.00 e per domenica 6 gennaio dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
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Iniziativa di solidarieta' Piano di Zona - Se.T.A.
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Cava [ 21 12 2007 ]
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Nei giorni scorsi per iniziativa della societa' Se.T.A., incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana su territorio del comune di Cava de'Tirreni, ed in collaborazione con il Piano di Zona Ambito S3 ed i Servizi Sociali comunali, si e' svolta un'iniziativa di solidarieta' a beneficio di persone che vivono in condizione di disagio sociale.
Destinatari del Natale della solidarieta', infatti, sono state persone individuate dal Piano di Zona Ambito S3 e dai Servizi Sociali comunali. Si tratta di situazioni di particolare disagio: famiglie, ma anche di singoli che vivono fuori dal nucleo familiare, oltre che anziani particolarmente bisognosi.
"Si tratta solo di un gesto simbolico -ha sottolineato il sindaco Luigi Gravagnuolo- ma cio' che conta e' avere cura di chi puo' attraversare un momento buio della propria esistenza".
Sono 50 i destinatari del pacco dono natalizio confezionato con produzioni artigianali del Pastificio partenopeo "Leonessa" e alcune varieta' di dolciumi simbolo del Natale.
"Come societa' -ha evidenziato il presidente Se.T.A., Salvatore Senatore- abbiamo deciso quest'anno di far sentire la nostra presenza sul territorio anche sotto il profilo sociale. Il nostro vuole essere soltanto un piccolo gesto, in occasione di un periodo dell'anno particolare qual e' quello delle festivita' di Natale, per donare un po' di sollievo ed un sorriso a chi ne ha bisogno. Tutto cio', comunque, vuole anche dimostrare che la Se.T.A. e' un'azienda che mira ad operare in maniera tangibile sul territorio, non solo attraverso la qualita' e la professionalita' dei servizi offerti, ma anche con una presenza concreta a favore delle fasce deboli".
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Sergio Ercolano promotore della lotta al bullismo e alla violenza negli stadi
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Cava [ 21 12 2007 ]
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Ieri mattina, presso la succursale di S. Pietro della scuola media Carducci-Trezza, per iniziativa del Centro Servizi per la Famiglia ed i Minori del Piano di Zona il centravanti della Cavese Calcio, Sergio Ercolano, ha incontrato gli alunni dell'istituto scolastico per discutere di bullismo e di violenza negli stadi.
Il calciatore, beniamino di un alunno della scuola che e' seguito dal Centro Servizi per la Famiglia, e' stato accolto in modo caloroso dagli alunni e subissato di curiosita' oltre che essere sottosto al consueto rito delle foto e degli autografi.
L'iniziativa e' stata organizzata in collaborazione con il dirigente scolastico Antonio Di Mauro, con la societa' sportiva Cavese Calcio e con il consigliere delegato allo sport del Comune Pasquale Scarlino.
Sergio Ercolano, ha invitato i ragazzi a vivere lo sport ed altri momenti del tempo libero come momenti di allegria, gioia e condivisione, senza causare danneggiamenti o atti di vandalismo alle strutture sportive o a quelle scolastiche. Ercolano, scelto quale modello di vita dai piccoli alunni sara' immortalato nel consueto calendario che la scuola media Carducci- Trezza stra confezionando per l'anno 2008.
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Iniziativa di solidarieta' Piano di Zona - Metellia Service
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Cava [ 21 12 2007 ]
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Ieri mattina, nell'Aula Consiliare del Palazzo di Citta' di Cava de'Tirreni e' stata presentata l'iniziativa di solidarieta', promossa dalla Metellia Servizi, societa' del comune di Cava de'Tirreni per la gestione delle aree di sosta, in collaborazione con il Piano di Zona Ambito S3 ed i Servizi Sociali del Comune di Cava de'Tirreni.
La Metellia Servizi, infatti, ha destinato parte degli utili dell'azineda, ad un'iniziativa di carattere sociale destinata a dare un piccolo segno di attenzione a persone che vivono una condizione di marginalita'. Dieci le situazioni di disagio a cui sono stati consegnati, su indicazione del Segretariato Sociale e del Centro Servizi Famiglia del Piano di Zona e dei Servizi Sociali del Comune, generi alimentari di prima necessita'. Si tratta di famiglie numerose, anziani e persone che a causa di sopraggiunge difficolta' costituiscono una fascia di nuova poverta'.
"Sotto il profilo umano ha sottolineato il sindaco Luigi Gravagnuolo- questa e' stata la cosa migliora che ha caratterizzato il Natale 2007. Un Natale arricchito da una piccola gemma che rende la nostra citta' sicura, solidale e che al tempo stesso cresce e si sviluppa. La societa' Metellia ha fondato la sua strategia sulla sicurezza che non e' solo eliminare i parcheggiatori abusivi ma anche lavorare per l'inclusione sociale. Le persone che vivono ai margini hanno potuto apprezzare un atto di umanita', un attimo di luce, la sensazione che qualcuno si ricordi di loro".
"La nostra societa' ha spiegato il presidente della Metellia Servizi Vincenzo Bove- ha assunto per volonta' del nuovo Consiglio di Amministrazione- una precisa connotazione di carattere sociale. Questa iniziativa ci ha molto arricchito umanamente e di questo ringraziamo per la collaborazione, che e' avvenuto in forma del tutto anonima e nel pieno rispetto della privacy, il Piano di Zona ed i Servizi Sociali".
L'iniziativa della Metellia ha riguardato anche la Casa famiglia Nazareth di S. Pietro, la Casa famiglia Orizzonte di Passiano e la mensa dei poveri del Convento dei frati francescani.
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Anziani, diversamente abili e giovani protagonisti della commedia "Saverio fa sul serio"
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Cava [ 14 12 2007 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che martedi' 18 dicembre alle ore 18.00, nella Sala teatro comunale, andra' in scena la commedia "Saverio fa sul serio".
Anziani, diversamente abili, giovani. Sono i protagonisti del progetto Le stagioni del vivere, da cui prende vita la commedia, che il progetto Pologiovani-Free Mather, in collaborazione con gli Operatori del Centro di Riabilitazione Villa Alba ed i componenti del Centro Sociale della Terza Eta' "E. Abbro" ha recentemente avviato.
I partecipanti al progetto hanno acquisito una serie di strumenti ed appropriate capacita' interpretative mirate a leggere ad alta voce la pagina da interpretare.
Si e' partiti con esercizi base di respirazione, rilassamento, concentrazione, esercizi vocali che possano permettere una presa di coscienza delle proprie possibilita' vocali. Sono state poi adottate metodologie educative che aiutano ad acquisire una presa di coscienza del proprio corpo, esercizi di avvicinamento al linguaggio teatrale ed acquisizione di capacita' interpretative. Queste metodiche fanno si' che tutti i partecipanti possano esprimere il proprio corpo, comunicare con la voce, acquisire conoscenza di se' e delle proprie capacita' espressive e psico-motorie.
L'obiettivo e' quello di farli entrare nella dinamica essenziale della comunicazione teatrale, acquisire consapevolezza del proprio corpo attraverso il gioco collettivo, dare vita a un clima armonico di gruppo utile per affrontare un lavoro comune.
Il progetto mira a favorire momenti aggregativi e socializzanti oltre che di confronto intergenerazionale e con persone che sono portatori di disabilita' sia fisiche che psichiche. Inoltre, si intende stimolare la socializzazione, l'apprendimento e il rispetto delle regole, promuovendo esempi positivi di gestione dell'emotivita' e dell'aggressivita'. Infine, aiutare i partecipanti a percepire la comunita' territoriale come realta' viva, ricca di occasioni costruttive di incontro, una comunita' che per crescere ha bisogno anche del loro contributo.
Il coordinamento per il Piano di Zona e' affidato a Maria Scannapieco, Animatrice Sociale referente del Progetto Free Mather- Servizi di prossimita' per i minori (Pologiovani-Educativa Territoriale) P.O.R. Campania 2000-2006 FSE Misura 3.14.
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Piano di Zona: 10 borse lavoro per persone con esperienza passata di tossicodipendenza o alcolismo
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Cava [ 06 12 2007 ]
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Avviso pubblico per 10 borse lavoro per persone con un'esperienza passata di tossicodipendenza o alcolismo
Il Piano Sociale di Zona Ambito S3 Cava Costiera Amalfitana in partnariato con l'ASL SA- Ser.T, il Comune di Cava de Tirreni e il Patto Territoriale "Costa d'Amalfi", indicono un Avviso pubblico per 10 borse lavoro per persone con un'esperienza passata di tossicodipendenza o alcolismo.
L'avviso, pubblicato oggi, si inserisce nell'ambito degli interventi previsti dal Progetto "Orienta il Lavoro" a valere sul Fondo Nazionale Lotta alla Droga L.45/99.
Titolare del progetto e' il Piano Sociale di Zona del Distretto Sociale S3 Cava-Costiera Amalfitana- Ente Capofila il Comune di Cava de' Tirreni, partner del progetto sono l'ASL SA1 attraverso il Ser.T. (Servizio Tossicodipendenze) di Cava de'Tirreni e il Patto Territoriale "Costa d'Amalfi".
L'individuazione e la selezione dei destinatari sara' curata dal Ser.T. di Cava de'Tirreni.
Il progetto prevede l'attivazione di 10 borse lavoro finalizzate all'inserimento socio-lavorativo di persone svantaggiate con storia di tossicodipendenza e/o alcolismo e in condizione di attuale assenza di tossicodipendenza o alcoldipendenza.
Le borse lavoro consistono in percorsi di tirocinio formativo e di orientamento al lavoro e sono rivolti a soggetti residenti, in uno dei Comuni del Distretto Sociale S3: Atrani, Amalfi, Cava de' Tirreni, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare.
Il Comune di Cava de' Tirreni (Capofila Ambito S3), ha attivato il percorso di Tirocinio Formativo, temporaneo e guidato, per un periodo di dieci mesi, di cui due teorici (percorso formativo) e otto pratici (stage in azienda). Le borse lavoro saranno realizzate presso aziende del territorio.
"Questo progetto - spiega il sindaco dell'ente capofila e primo cittadino del Comune di Cava de'Tirreni, Luigi Gravagnuolo - rappresenta un'occasione unica di crescita sociale e culturale dei nostri territori.
Abbiamo posto le basi per un significativo risultato di forte integrazione sociale, frutto di un lavoro certosino di sensibilizzazione e condivisione con le aziende del territorio che hanno dato la loro adesione al progetto ed a cui va il mio piu profondo ringraziamento.
La nostra comunita', come del resto quelle della Costa d'Amalfi, possono rendere davvero concreta una possibilita' di reinserimento sociale a persone che hanno vissuto una situazione di difficolta' e di emarginazione.
Con questa esperienza - aggiunge il sindaco Gravagnuolo - potremo offrire concreti segnali di cambiamento, senza piu guardare all'ex tossicodipendente come ad un diverso, superando il pregiudizio che spesso accompagna persone che hanno vissuto storie di tossicodipendenza".
Il percorso rappresentera', per i soggetti la cui occupabilita' risulta meno facile, una significativa occasione nel piu ampio percorso di reinserimento sociale e lavorativo. Da questo punto di vista verranno curati con particolare attenzione sia gli aspetti relazionali che quelli professionali.
Il bando e lo schema di domanda sono inseriti nel sito web del Piano Sociale di Zona ambito S3 e potranno essere visionati e scaricati all'indirizzo: www.intermedia.sa.it/pianodizonas3 nella sezione avvisi e bandi. Inoltre, l'avviso e' disponibile presso le sedi dei Servizi Sociali dei comuni dell'Ambito.
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Rilevazione quantitativa annuale della presenza straniera
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Cava [ 27 11 2007 ]
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Il Servizio Orientamento Immigrati del Piano di Zona S3, attivo sin dal 2004, ha ritenuto opportuno mantenere un nucleo di attivita' invariato e continuo (informazioni, accompagnamento, corsi di lingua) rispetto a quei bisogni che si caratterizzano come fondamentali e indifferibili, ossia l'accesso all'informazione e l'acquisizione della lingua italiana, al fine di rendere il cittadino straniero consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri all'interno della comunita'.
La popolazione straniera regolarmente residente nell'Ambito al 31 agosto 2006 consta di 1109 individui con una variazione rispetto agli anni 2004 e 2005 rispettivamente del 46,5% e del 17,3%. L'incidenza sull'intero Ambito e' passata dall'1% del 2005 all'1,2%. Tale valore risulta nettamente piu basso rispetto al valore nazionale (4,5% Fonte Istat 1 gennaio 2006) e a quello per il Sud (1'6% Fonte Istat 1 gennaio 2006). La distribuzione percentuale della popolazione straniera si modifica leggermente rispetto agli anni precedenti. Mentre ne''anno 2055 piu della meta' della popolazione straniera dell'Ambito era residente nel solo comune di Cava de'Tirreni, nel 2006 risulta essere del 49, 2%.
Nessuna variazione di rilievo rispetto agli anni precedenti per quanto concerne la composizione di genere. Continua ad essere predominante, infatti, la componente femminile con il 76% del totale. La popolazione straniera si conferma essere molto giovane. L'80% degli stranieri residenti ha, infatti, un'eta' inferiore ai 50 anni. La classe che conta il maggior numero di individui e quella di eta' compresa tra 36 e 50 anni. Ritorna a crescere la popolazione minorenne (7,2%) superando leggermente i valori del 2004. Nell'anno 2006 aumenta il numero delle nazionalita' presenti. Sono state individuate 81 nazionalita' che presentano, tuttavia, forti differenze in termini di consistenza numerica. Sono molte, infatti, le nazionalita' rappresentate da un unico individuo. La cittadinanza che conta il maggior numero di presenze e' sempre quella ucraina con circa 500 presenze. Aumenta di un punto percentuale rispetto al 2005 il peso di questi cittadini sul resto della popolazione straniera. E' proseguito l'incremento della presenza polacca che diventa, infatti, la seconda nazionalita' piu rappresentata con un aumento di 24 unita' rispetto all'anno precedente. Rispetto agli anni precedenti non vi sono, dunque, cambiamenti sostanziali nella composizione socio-demografica della popolazione straniera residente. Si puo' affermare che non si sono variati i fattori di attrazione peculiari dell'Ambito S3, ossia richiesta di assistenza alla popolazione anziana e infantile e collaborazione domestica. La popolazione straniera si compone ancora prevalentemente di donne ucraine ed ha per l'80% dei casi un'eta' compresa tra 18 e 50 anni. Il tipo di occupazione prevalente e' all'interno delle famiglie. Uno dei bisogni fondamentali rilevati dal Servizio, pertanto, e' la promozione e la valorizzazione della cultura degli stranieri ai fini di una reale integrazione.
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Servizio orientamento immigrati del Piano di Zona Ambito S3
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Cava [ 27 11 2007 ]
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Le attivita' svolte dal servizio sono:
- Informazione e orientamento:
costituiscono spesso fonte di confusione e smarrimento le procedure amministrative e gli adempimenti burocratici richiesti dalle istituzioni italiane, sia strettamente riferiti alla condizione di straniero, sia in quanto partecipanti alla vita della comunita' in cui si sono inseriti. L'attivita' di informazione, pertanto, e' stata una delle azioni fondamentali del Servizio; si tratta di indicazioni che spaziano dalle pratiche per il rinnovo del permesso di soggiorno, del ricongiungimento familiare, alle procedure per l'iscrizione scolastica ed universitaria, alla richiesta di autorizzazione per attivita' di commercio su aree pubbliche in forma itinerante, ecc. La volonta' di uscire da una condizione di segregazione occupazionale ha fatto si' che siano aumentate le richieste di informazione rispetto alla procedura per il riconoscimento dei titoli di studio e dei titoli professionali e le indicazioni rispetto alle modalita' di riconoscimento per i titoli che abilitano alle professioni sanitarie e all'iscrizione universitaria da parte di cittadini stranieri regolarmente residenti.
- Consolidamento della rete istituzionale:
nel corso dell'anno e' stata ulteriormente consolidata la rete istituzionale che ha permesso di migliorare l'accesso alle informazioni da parte dei cittadini stranieri in merito ai servizi ed agli interventi esistenti sul territorio. E' ancora in vigore il protocollo operativo con lo Sportello Stranieri dell'Ufficio Anagrafe del comune capofila. Vi sono, inoltre, consolidati rapporti con la Caritas Diocesana Cava Amalfi e Caritas Diocesana Salerno, l'Ufficio STP dell'ASL SA 1, la Consulta Provinciale degli Immigrati di Salerno, gli istituti scolastici del territorio, le cooperative sociali e le associazioni per immigrati della provincia di Salerno e Napoli.
Infine, sul territorio di competenza del Piano di Zona e' ormai consolidata la presenza di Servizi Specialistici sia di rilevanza sociale che sanitaria. Il Servizio e' in grado di arrivare capillarmente sul territorio grazie alla presenza delle Antenne Sociali del Segretariato nei 14 comuni dell'Ambito. In collaborazione con il Centro Servizi per la Famiglia e per i Minori sono stati realizzati anche corsi di formazione per aspiranti genitori adottivi.
- Attivita' poste in essere:
Corso di lingua e cultura italiana, Laboratorio di lingua russa, Corso di ricamo Il filo che unisce
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Laboratori scolastici ludico-ricreativi e interventi di baby-sitting
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Cava [ 23 11 2007 ]
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Laboratori scolastici ludico-ricreativi e interventi di baby-sitting presso nuclei familiari. Sono queste le iniziative avviate per conto del Piano di Zona Ambito S3 dal Comune di Cava de'Tirreni, destinatario del Servizio di prossimita' per Minori-Free Mather (Educativa Territoriale).
Il progetto vedra' la realizzazione di attivita' di laboratorio con bambini ed alunni della scuola elementare di S. Pietro, attraverso l'allestimento di un laboratorio presepiale, in collaborazione con il piano dell'offerta formativa della scuola. Il laboratorio sara' attivo dalle ore 15,00 alle ore 18,00 e vedra' impegnati tutti gli alunni del plesso.
Saranno inoltre attivati laboratori ludico-ricreativi e di accompagnamento allo studio, nei pomeriggi del lunedi', giovedi' e venerdi, dalle ore 15,00 alle ore 18,00.
Tra le attivita' previste anche interventi di Baby-sitting presso nuclei familiari, individuati dai Servizi Sociali, che consentiranno a numerose madri di dedicarsi al lavoro o al tempo della formazione personale e del ruolo genitoriale, conseguendo cosi' le finalita' previste appositamente dal Progetto Free-Mather.
Il progetto e' stato finanziato mediante risorse POR Campania 200/2006, Misura 3.14 ed affidato all'ATI(Associazione Temporanea d'Impresa) costituita dalla Cooperativa Cronos Raito e dalla Cooperativa Il Girasole.
L'iniziativa scaturisce dalla firma di un Protocollo d'intesa tra il dirigente del III Settore del Comune di Cava de'Tirreni, dott. Maurizio Durante e la Dirigente del 3 circolo Didattico, dott.ssa Annamaria Senatore, su indicazione degli Assessori alla Qualita' della Solidarieta' Sociale Michele Coppola e dell'Istruzione Daniele Fasano.
"Abbiamo posto in essere un'azione sinergica tra i due assessorati - spiegano gli assessori Michele Coppola e Daniele Fasano - operando cosi' nell'ambito dell'assistenza a minori e famiglie, proseguendo cosi' nel solco delle attivita' gia' avviate per quanto concerne la partecipazione attiva dei cittadini. Con questo progetto andiamo ad aggiungere un altro tassello alle attivita' gia' avviate in sinergia tra i due assessorati e che hanno riguardato la ripresa dell'attivita' dell'Osservatorio cittadino sull'handicap e la nascita di un coordinamento tra i Circoli Anziani. Questo specifico progetto che riguarda i minori e le famiglie, inoltre, vede la stretta collaborazione del Comune con i dirigenti scolastici e con le associazioni che svolgono un ruolo di cittadinanza attiva".
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Report Centro Servizi Famiglia e Minori Cava-Vietri
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Cava [ 20 11 2007 ]
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Il Centro Servizi Famiglia Cava-Vietri del Piano di Zona comunica i dati relativi alle attivita' rivolte a minori e famiglie.
Tra gennaio 2006 e settembre 2007 sono stati 138 i nuclei familiari presi in carico e solo nel 2006 sono stati seguiti 66 nuovi nuclei familiari. A questo si aggiungono due consulenze di coppia, una consulenza psicologica, otto per evasione scolastica dei minori, 64 indagini socio-familiari, tredici per sostegno genitoriale.
Di queste famiglie i minori seguiti sono 76. In totale, i minori dati in affidamento nel 2006 sono stati 28 di cui dieci eterofamiliari, ossia fuori dal contesto familiare, perche' la legge stabilisce di cercare prima di tutto possibili affidi tra i parenti entro il quarto grado.
Gli affidamenti intrafamiliari sono stati 12, gli affidamenti consensuali 6 e, mentre quando non c'e' la volonta' del genitore a dare i bambini in affido, si parla di affidi giudiziari che sono stati in tutto 7. Per questo, a breve il Piano di Zona avviera' una campagna di sensibilizzazione e di informazione allo scopo di promuovere la cultura dell'affido familiare.
A questi dati bisogna aggiungere i 44 minori che si trovano presso il centro polifunzionale di Villa Formosa e questo tipo di intervento puo' essere considerato part-time.
Gli interventi riguardano in prevalenza famiglie in difficolta' per problemi economici, o private di uno dei genitori (o di entrambi) per ragioni di carcerazione, di dipendenze, di abusi.
I principali interventi riguardano i bambini, risultano essere infatti 122 i minori cavesi per i quali sono stati richiesti interventi specifici nel 2006.
Il Centro Servizi Famiglia ha sede alla frazione Pregiato presso la struttura dell'ex Circoscrizione.
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Servizi di consulenza psicopedagogica e corso di educazione socio-affettiva
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Cava [ 06 11 2007 ]
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Prevenire il disagio, affiancare i docenti, sostenere le famiglie. Questi in sintesi gli interventi che il Centro Servizi per la Famiglia e per i Minori-Costiera Amalfitana ha avviato presso gli Istituti comprensivi di Amalfi, Postano, e Tramonti. Le attivita' di consulenza psicopedagogia rientrano in appositi protocolli d'intesa che il Piano di Zona Ambito S3 ha sottoscritto con i Dirigenti scolastici degli istituti.
Il progetto prevede interventi di supporto professionale volti ad affiancare gli insegnanti nei loro rispettivi compiti di educatori, al fine di prevenire il disagio e tutti quei comportamenti che potrebbero degenerare in condotte aggressive, quali ad esempio il bullismo, diffondendo altresi' la cultura del "raccontare" anche nel contesto familiare.
In tal senso, infatti, il personale della scuola ha manifestato l'esigenza di ricevere orientamento e sostegno proprio attraverso un percorso psicopedagogico inteso come un momento di ascolto, di confronto e di riflessione. Gli operatori del Centro Servizi Famiglia, pertanto, forniranno agli insegnanti gli strumenti per cogliere le caratteristiche e le risorse dei minori e comprendere le dinamiche relazionali che i ragazzi esprimono nella dimensione di gruppo (scolastica ed extra-scolastica).
Questo intervento e' rivolto anche a genitori e famiglie, qualora ne facciano richiesta, per ottenere strumenti per comprendere, orientamenti, spiegazioni, strategie educative, per riappropriarsi del proprio ruolo educativo.
Un secondo intervento, riguarda invece, l'Istituto Comprensivo di Ravello. Presso la sede scolastica e' stato avviato un corso di educazione socio-affettiva. In pratica, aiutare i bambini a vivere in modo sereno le proprie emozioni, migliorare l'autostima ed i rapporti interpersonali nel corso della fase di crescita.
Il progetto prevede percorsi educativi per gli alunni della scuola elementare, che affrontano aspetti emotivi e relazionali, legati alla crescita, con l'obiettivo di favorire la presa di contatto con loro stessi e con la crescita, attraverso un percorso di esperienze che vede coinvolti sia il gruppo classe che gli insegnanti. Nell'ambito delle normali attivita', i docenti hanno avvertito l'esigenza di avviare percorsi di prevenzione e di promozione in materia di salute e benessere che vadano ad integrare le attivita' formative.
Il Servizio di Consulenza psicologica e' curato dal Centro Servizi Famiglia e Minori Costiera amalfitana, composto dalla dott.ssa Sara Iervolino- sociologo coordinatore, dalle dott.sse Roberta Parlato e Florinda Ferrara- psicologhe, dalla dott.ssa Antonella Costabile-assistente sociale e dalla dott.ssa Anna Di Martino- educatore professionale.
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I Comuni aumentano la quota di compartecipoazione al Piano di Zona
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Cava [ 15 10 2007 ]
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I sindaci dei Comuni del Piano di Zona intervengono a sostegno delle Politiche Sociali incrementandone le risorse allo scopo di compensare i tagli operati dalla Regione Campania sul Fondo Nazionale Politiche Sociali.
Nel corso dell'ultima seduta del Coordinamento Istituzionale, i Comuni che compongono il Piano di Zona hanno approvato, infatti, la delibera con la quale e' stato stabilito l'aumento della compartecipazione alla spesa a carico dei singoli enti.
La decisione e' maturata in seguito alla riduzione, pari al 16,27%, dello stanziamento di risorse da parte della regione Campania per la VI annualita' delle risorse provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Sociali.
In pratica, i Comuni dell'Ambito hanno deciso di far fronte ai tagli operati dalla Regione facendosi direttamente carico, deliberando cosi' l'incremento della loro quota di compartecipazione, che passa da 5,60 euro a 6 euro per abitante.
"La decisione assunta dai Comuni -afferma il presidente del Coordinamento Istituzionale e sindaco del comune capofila Luigi Gravagnuolo- si e' resa necessaria per il mantenimento ed il miglioramento della qualita' dei servizi. Abbiamo stabilito in modo unanime, nonostante le sempre piu evidenti difficolta' di bilancio che ogni Comune si trova ad affrontare, di potenziare le risorse in favore degli interventi di carattere sociale".
"Il Piano di Zona -sottolinea il primo cittadino di Cetara, Secondo Squizzato- rappresenta un elemento essenziale nello sviluppo dei servizi alla persona, gestiti da personale che ha grande volonta' e competenza. In Costiera amalfitana, abbiamo potuto gestire situazioni di devianza sociale che il Piano di Zona ci ha permesso di focalizzare e risolvere".
I tagli operati dalla Regione Campania, infatti, non avrebbero consentito di approvare, se non operando dei tagli ai servizi resi ai piu deboli, il piano finanziario dell'Ambito S3 relativo alla programmazione del Piano stesso, la cui data di presentazione alla Regione Campania e' fissata per domani.
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Borse lavoro per disabili psichici
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Cava [ 03 10 2007 ]
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Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che l'inizio della terza fase e' entrato nel vico il Progetto Ginestra per le Borse di Inserimento Lavorativo dei Disabili Psichici che consiste nello svolgimento di uno stage operativo presso le Amministrazioni comunali, realizzato mediante l'inserimento semi-protetto dei partecipanti in ambienti di lavoro.
Il Progetto Ginestra nasce dalla sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa tra l'Ambito S3, la Comunita' Montana Penisola Amalfitana, la Provincia di Salerno, l'Azienda Sanitaria Sa 1 e la Confcommercio di Salerno. Il Progetto e' finanziato dalla Regione Campania con 36.640 provenienti dal Fondo per la Premialita' - II Annualita' e vede la compartecipazione alla spesa della Comunita' Montana ed il contributo della Provincia di Salerno. I beneficiari dell'intervento sono 6 persone - 3 appartenenti al Distretto n. 4 Cava-Vietri e 3 al Distretto n. 5 Costiera Amalfitana - che presentano una disabilita' psichica e sociale che non compromette gravemente l'iniziativa personale e le abilita' specifiche richieste, seguite da un punto di vista clinico presso le Unita' Operative del Dipartimento di Salute Mentale dell'Asl Sa1. L'eta' dei partecipanti, per i quali e' stata condotta un'idonea valutazione delle diverse abilita' psico-sociali e che hanno seguito un positivo programma di riabilitazione sociale, e' compresa tra i 18 ed i 40 anni.
Il progetto vede l'impiego di otto borsisti, impegnati per cinque ore al giorno, nella manutenzione di giardini ed aree a verde attrezzato a Cava de'Tirreni ed in Costiera amalfitana. I siti sono stati individuati dalle Amministrazioni comunali che forniranno il supporto tecnico e logistico alla Cooperativa sociale La Fenice a cui e' stata affidata dal Piano di Zona l'attivita' di supporto tecnico e di tutoraggio.
A Cava de'Tirreni l'area interessata e' il parco giochi di S. Cesareo che i borsisti dovranno ripulire dalle erbacce incolte e rendere nuovamente fruibile ai bambini.
A Praiano, invece, l'area interessata e' il Parco Cercola, detto anche aprco degli ulivi, uno spazio pubblico che versa in uno stato di ababndono e per il quale la Cooperativa la Fenice ha gia' richiesto al Comune costiero la recinzione e la collocazione di fioriere.
Ad Amalfi i borsisti si occuperanno della cura delle aiuole del lungomare e di quelle prospicienti il Municipio.
Infine a Cetara l'attivita' riguardera' piazza degli Ungheresi, piazza S. Francesco, Piazzetta Casa D'Acunto, Piazzetta Vischi e poi i giardini in localita' Marina e lungo corso Solfederici.

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Piano di Zona: percorso di programmazione partecipata calendario incontri
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Cava [ 27 09 2007 ]
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Si e' svolta ieri presso in una gremita Aula consiliare di Palazzo di Citta' di Cava de'Tirreni, alla presenza dei sindaci e degli assessori alle politiche sociali dell'Ambito S3, si svolgera' l'incontro organizzato dal Piano Sociale di Zona Ambito S3 per la presentazione del percorso di programmazione partecipata inerente i servizi territoriali.
All'incontro hanno partecipato il Consigliere comunale e presidente della Commissione consiliare Servizi Sociali Franco Prisco, in rappresentanza del Comune di Cava de'Tirreni, il sindaco di Cetara Secondo Squizzato, il consigliere delegato alle Politiche Sociali del Comune di Positano Francesco Mascolo, l'assessore alle Politiche Sociali della Comunita' Montana Paolo Vuilleumier, il dirigente dell'Ufficio di Piano Assunta Midolla, il dirigente del Settore Politiche Sociali del Comune di Cava de'Tirreni Maurizio Durante; per l'Asl Salerno 1 erano presenti Antonio Russo responsabile del Dipartimento Socio-sanitario e Garzia Gentile direttore del Distretto Sanitario n 4.
"Ciascun amministrazione compie delle scelte - ha esordito il sindaco Squizzato - che vanno a sostegno delle condizioni di disagio. Questo, in rapporto ai servizi erogati dal Piano di Zona e' per noi amministratori una precisa missione".
"Il Piano di Zona - ha proseguito il primo cittadino di Cetara, interpretando il pensiero dei colleghi amministratori - rappresenta un elemento essenziale nello sviluppo dei servizi alla persona, gestiti da personale che ha grande volonta' e competenza. In Costiera amalfitana, abbiamo potuto gestire situazioni di devianza sociale che il Paino di Zona ci ha permesso di focalizzare e di risolvere".
Il consigliere Prisco ha posto l'accento sulla necessita' pe ri comuni di compiere sforzi economici per far fronte al progressivo deficit di risorse cosi' da tenere alti gli standard di qualita' nel campo delle politiche sociali sin qui raggiunto.
Segue scheda relativa ai tavoli di concertazione
Queste le aree di intervento che l'Ambito S3 affrontera' a partire da questa mattina: anziani, responsabilita' familiari e diritti dei minori, disabili fisici-psichici e sensoriali, dipendenze, immigrazione, poverta' e senza fissa dimora, persone detenute o internate.
Tutti gli incontri si svolgeranno presso la Sede del Piano di Zona Ambito S3, in via Atenolfi, 40 - Cava de Tirreni.
Contrasto alla Poverta' e Persone Senza Dimora
Mercoledi' 26 settembre
h. 10,00 13,00
Persone Detenute, internate o prive della liberta' personale
Mercoledi' 26 settembre
h. 16,00 19,00
Interventi e Servizi per l'Immigrazione Emigrazione Diritti di cittadinanza dei Bambini ROM e dei Migranti Interventi contro la tratta delle donne
Giovedi' 27 settembre
h. 10,00 13,00
Responsabilita' Familiari e Diritti dei Minori
Giovedi' 27 settembre
h. 16,00 19,00
Persone con Disabilita' Fisica e Sensoriale
Martedi' 02 ottobre
h. 10,00 13,00
Salute Mentale
Martedi' 02 ottobre
h. 16,00 19,00
Persone Anziane
Mercoledi' 03 ottobre
h. 10,00 13,00
Politiche di contrasto alle dipendenze e di promozione dell'agio e dell'autonomia
delle persone
Mercoledi' 03 ottobre
h. 16,00 19,00
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Inaugurata la prima attivita' finanziata dal Reddito di Cittadinanza-Autoimpiego
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Cava [ 10 09 2007 ]
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"Sono felicissimo per lei e per la nostra citta'". Cosi', venerdi' sera, il sindaco Lugi Gravagnuolo, si e' rivolto alla signora Elena Apicella, nell'esprimere le sue congratulazione e quelle dell'Amministrazione comunale per l'apertura a Cava de'Tirreni della prima attivita' finanziata attraverso la misura dell'Autoimpiego prevista nell'ambito del Reddito di Cittadinanza.
Si tratta di una cartolibreria, finanziata secondo la tipologia del lavoro autonomo con la somma di 30 mila euro, compresa nel primo gruppo di progetti presentati alla regione Campania dal Piano di Zona Ambito S3.
L'attivita', gestita dalla signora Elena Apicella e' ubicata in via XXIV Maggio n 19, nei pressi dell'Istituto Professionale per il Commercio e costituisce la seconda iniziativa avviata in tutta la regione Campania, assistita durante il percorso dal Segretariato Sociale Cava-Vietri.
"La sua attivita' - ha sottolineato il sindaco Gravagnuolo - costituisce un tassello molto positivo e dimostra che da soli e' possibile costruire un futuro e garantirsi un reddito autonomo senza dover far ricorso a benefici di carattere assistenziale. Questa iniziativa sara' certamente di sprone per altri progetti del medesimo segno".
Il primo cittadino ha poi brindato in segno di buona sorte con la signora Apicella, il marito ed i familiari e gli operatori del Segretariato Sociale Cava-Vietri che hanno profuso tutte le loro energie per la buona riuscita del progetto, in collaborazione con i consulenti di Sviluppo Italia.




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Reddito di Cittadinanza, apre la prima attivita' |
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Cava [ 06 09 2007 ]
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Sara' aperta domani a Cava de' Tirreni la prima attivita' finanziata attraverso la misura dell'Autoimpiego prevista nell'ambito del Reddito di Cittadinanza.
Si tratta di una cartolibreria, finanziata secondo la tipologia del lavoro autonomo con la somma di 30 mila euro, compresa nel primo gruppo di progetti presentati alla regione Campania dal Piano di Zona Ambito S3.
L'attivita', gestita dalla signora Elena Apicella e' ubicata in via XXIV Maggio e costituisce la seconda iniziativa avviata in tutta la regione Campania, assistita durante il percorso dal Segretariato Sociale Cava-Vietri.
Il Piano di Zona ricorda che nel primo gruppo di progetti gia' finanziati ed in itinere sono compresi anche una salumeria nel comune di Cetara ed una pizzeria da asporto a Cava de'Tireni per un importo di 30 mila euro, ed un'impresa edile, finanziata con la modalita' della microimpresa per 60 mila euro a Cava de'Tirreni.
Vivo apprezzamento e' stato espresso dal sindaco Luigi Gravagnuolo che ha sottolineato la bonta' dell'iniziativa. "La misura che sostiene e promuove l'autoimpego e' quella che piu mi convince nell'ambito delle norme regionali sul Reddito di Cittadinanza, che in generale a me appaiono di natura assistenziale e non convincenti. Sono percio' molto contento che il nostro Ambito del Piano di Zona dei Servizi Sociali si sia attivato con efficacia e tra i primi della nostra regione per concretizzare questa misura. La nascita di questa prima attivita' commerciale - ha evidenziato il primo cittadino - permettera' a chi ne ha beneficiato del sostegno previsto dalla legge di poter avere un reddito autonomo e di non dover essere assoggettato a benefici di carattere assistenziale".
Sono, intanto, state inviate alla Regione Campania ulteriori otto domande di finanziamento a fondo perduto di progetti di attivita' lavorative, per complessivi | |