Alla Scuola Elementarre "San Lorenzo"
piccoli attori fanno rivivere la storia della Nativita'
I "piccoli attori", e' proprio il caso di definirli cosi', della Scuola Elementare "San Lorenzo"di Cava de'Tirreni ce
l'hanno messa tutta per fare in modo che la loro rappresentazione del "presepe vivente"rimanesse indelebile nel ricordo
delle festivita' del 2008. Obiettivo pienamente raggiunto grazie all'impegno dei giovanissimi protagonisti e delle loro
preziose guide, le insegnanti, che con una passione senza fine ed un amore encomiabile sono riuscite ad "allestire" in
breve un capitolo della storia della Nativita' con dovizia di particolari, pur nella precarieta' dei mezzi a loro
disposizione, grazie alla mobilitazione generale di alunni e famiglie che in pochi giorni sono riuscite a trovare anche...
l'introvabile in materia di costumi, attrezzi di lavoro, scenografie e suppellettili di ogni tipo per rendere quanto piu'
aderente alla realta' dell'epoca tutta la storia messa in scena. Ne e' venuta fuori una rappresentazione godibile e,
perche' no?, commovente, che ha richiamato tantissimi spettatori rammaricati solo dal fatto che, per ovvi motivi
organizzativi, non era possibile effettuare repliche. Tanta gente, tantissimi amici ed appassionati sono venuti ad ammirare
l'interpretazione del Presepe che ha avuto quali protagonisti gli alunni della classi 1°A, 1° B e 1°C che grazie
all'impegno delle professoresse Annamaria Roma, Annalisa Pancrazio e Tina Terrone si sono calati nei ruoli loro assegnati
con una naturalezza degna del migliore set teatrale. E cosi' i tanti invitati "alla nascita di Gesu' esplosione di vita
e comunione degli uomini che in Lui si ritrovano fratelli", come descrive l'elegante cartoncino-invito anch'esso, manco
a dirlo, opera delle tre attente registe, hanno percorso come i pastori duemila anni fa la strada che porta alla grotta di
Betlemme, ricostruita passo passo con fedelta' storica da Antonio Della Rocca, passando tra vicoli e anfratti dove facevano
bella mostra le botteghe del maniscalco, del calzolaio, del falegname, delle ricamatrici, della lavandaia, delle stiratrici,
del fornaio, del fruttivendolo, del re Erode, con i bambini delle tre classi calati perfettamente nelle parti loro
assegnate, per giungere, infine, alla meta, alla grotta santa per incontrare Maria e Giuseppe ed il loro Figlio bambino.
Ed ancora, poco piu' in la', altri umili pastori a fare da cornice alla Sacra Famiglia, il tutto in un'atmosfera di magica
serenita' e di amore.
La Scuola elementare "San Lorenzo", non nuova a simili, lodevoli iniziative che hanno forse di "didattico" molto di
piu' di una lezione tradizionale, ha conquistato idealmente, con grande soddisfazione del dirigente Esto Santoriello,
un'ideale palma come la scuola cavese meglio capace di rivivere la magia del Natale appena trascorso. Ed ancora una volta
l'iniziativa, l'impegno intelligente e la passione di alcune insegnanti e dei loro collaboratori hanno regalato agli
alunni ed alle loro famiglie ore di autentica, coinvolgente letizia che per la loro simbolicita' meriteranno, nel futuro,
di essere a lungo ricordate.
|