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Giovanni Lamberti
Tratto da CavaNotizie.it n.32
15 Novembre 2008
Distribuito da Medusa "Io non ci casco",
il film prodotto da Giovanni Lamberti
Il 5 dicembre in contemporanea in 150 sale italiane
I diritti televisivi acquisiti da Mediaset



Favoloso colpo messo a segno da Giovanni Lamberti, l'imprenditore di Santa Lucia di Cava de' Tirreni, presidente della "Lamberti Petroli" e consigliere della Q8 Italia. Giovanni Lamberti, che e' anche amministratore della "Giallo Limone Movie", la giovanissima casa cinematografica cavese, ha chiuso l'accordo con la Medusa per la distribuzione del film di Pasquale Falcone "Io non ci casco", che vede la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta, Ornella Muti, Maurizio Casagrande, Antonio Stornaiolo, Rosaria De Cicco, Pasquale Falcone e Claudio Coccoluto, ma anche di molti giovani cavesi. Sara' il film di Natale. Il 4 dicembre sara' proiettato in anteprima nazionale a Cava. Il 30 novembre i giovani attori cavesi saranno a Domenica In.
CavaNotizie.it ha intervistato Giovanni Lamberti, che in coproduzione con la IDF di casa Cucinotta ha dato vita al film "Io non ci casco", interamente girato a Cava de' Tirreni"
Abbiamo incontrato Giovanni Lamberti nei suoi uffici della sede di Santa Lucia di Cava.


Il Film
Giovanni, come e' cominciata la sua avventura cinematografica?

"Sono amico di Pasquale Falcone da tanti anni e progettavamo da tempo di mettere su una casa cinematografica, che poi e' l'unica nel Centro Sud".
Come nasce il film?
"L'idea di questo nuovo film "Io non ci casco" e' nata la sera in cui c'era la prima nazionale del film "Lista civica di Provocazione". Tornavamo da Avellino, nevicava tantissimo, tanto che io e Pasquale, restammo bloccati in auto in mezzo alla neve e non potevamo andare ne' avanti ne' indietro. Fu allora che Pasquale mi parlo' del progetto "Non ci Casco" . Me ne innamorai subito, lavorandoci sopra per ben due o tre anni. A dire il vero l'idea era di un progetto medio-piccolo, con attori amici. Abbiamo poi avuto modo di conoscere Maria Grazia Cucinotta ed il marito Giulio Violati, titolare di una casa di produzione cinematografica. Mi resi conto che anche loro avevano preso a cuore il progetto del film, dopo averne letto la sceneggiatura. Chiesero di entrare nel progetto ed ovviamente accettammo. Ci furono proposti degli attori che non erano di mio gradimento. Sognavo la partecipazione di Ornella Muti. Ho fatto di tutto per averla. Sono andato perfino in Svizzera per convincerla. e' stato li' che abbiamo firmato la liberatoria, difatti nel film la Muti diventa la professoressa Giovanna Lamberti. In mio onore. e' ovvio che con l'ingresso nel film della Cucinotta, Maurizio Casagrande ed Ornella Muti, il nostro progetto acquisto' tutt'altra rilevanza".
Cosa l'ha ha colpito di piu' durante le riprese?
"Soprattutto i dieci ragazzi protagonisti. Sono stati molto bravi. Terminato il film, ho avuto dei contatti a Roma con dei piccoli distributori. Ma mi giravano attorno grossi distributori come Rai, Eagle e Mediaset. Arrivavano dei segnali trasversali. Alla fine ho preferito Medusa. A loro e' stata data l'esclusiva per la distribuzione. Usciremo nelle sale il 5 dicembre, l'anteprima nazionale e' a Cava de'Tirreni il 4 dicembre. Ci saranno almeno 150 copie in contemporanea ed in piu' i diritti televisivi acquisiti da Mediaset".


Com'e' nato il contatto con Canale 5?
"Sempre grazie alla Medusa. A fine ottobre sono stato a Roma a firmare l'accordo con Giampaolo, Letta presidente di Medusa. Il film uscira' in contemporanea con "Aldo Giovanni e Giacomo" nel periodo di Natale. Saremo presenti nelle sale fino a Santo Stefano".
Qual e' stata al reazione degli addetti ai lavori alla proiezione della prima a Roma?
"A Cinecitta' eravamo 24 persone, tra cui dirigenti Mediaset, direttori della fotografia, registi. Al termine della proiezione (90 minuti), erano tutti commossi. Se lo stesso Letta, presidente della Medusa, e persone del settore hanno pianto, vuol dire che il film e' molto emozionante e molto profondo".
Ci sono momenti anche comici nel film?
"Certamente. Volevamo trattare l'eutanasia e temi di stretta attualita', ma senza rendere il film ‘pesante'".
Ci sara' una tourne'e nelle trasmissioni televisive?
"Intanto posso annunciare che saremo il 30 novembre a Domenica In. E avendo come addetto stampa Lucherini, andremo probabilmente da Maurizio Costanzo, a Buona Domenica, a Quelli che il calcio. Ovviamente e' Medusa che decide. Due mesi fa, prima del festival, sono stato nominato vice presidente nazionale dei giovani produttori italiani. Abbiamo un nostro ufficio a Roma, alle spalle di Piazza del Popolo".
Qual e' stata la sua reazione in quella occasione?
"Non mi sono sentito un pesce fuor d'acqua. Occorre motivazione.. e non paga la qualita', tanti film con attori importanti non sono mai usciti".
Perche' avete girato il film a Cava?
"Per girare il film a Cava abbiamo speso 260 mila euro in piu', rispetto a quanto avremmo speso nel girarlo a Roma. A questa domanda ho sempre risposto che Cava de Tirreni e' la citta' piu' bella che io abbia mai visto e perche' e' la mia citta'. Naturalmente qui hanno fatto leva le mie doti di imprenditore. Voglio essere un produttore cinematografico, ma voglio esserlo nella mia citta'. Pensa che quando sono andato da Maurizio Casagrande a Citta' della Pieve, dove stavano girando "Carabinieri" la prima volta, era una citta' per cosi' dire deserta. Oggi ci sono alberghi, scuole di teatro e recitazione. Pensi che Citta' della Pieve e' grande quanto S. Lucia. Credo che anche Cava meriti di essere valorizzata".
Quanto e' costato tutto il film?
"Tutto il film e' costato due milioni".
Cosa pensi possa affascinare di Cava, vista nel film, da chi non la conosce, e da chi invece la vive?
"Spesso definiamo Cava ‘citta''. In realta' e' una cittadina a misura d'uomo con una tranquillita' unica che apprezziamo solo se la confrontiamo con altre realta'. Chi non si muove mai dai confini di Cava la ritiene una citta' come tante. La verita' che a Cava siamo tranquilli quando i nostri bambini scendono da soli giu' per strada e le nostre mogli non devono temere che le venga scippata la borsa. Tutto questo ha un valore. La tranquillita' non ha prezzo. Le bellezze di Cava, i suoi portici, la sua storia, la Badia, monumento nazionale".
Sempre quindi per Cava
"Fin quando l'amministrazione cavese mi sara' vicina, i miei progetti saranno tutti a Cava de' Tirreni. Per noi cavesi e' un vanto che l'unica societa' del Sud di produzione cinematografica sia a Cava de' Tirreni. Oggi essere bravi imprenditori significa avere coraggio, non basta avere disponibilita' economica".
Qual e' il suo obiettivo: essere riferimento per il cinema prodotto al Sud? Spera di far diventare Cava citta' del Cinema? Far conoscere Cava al mondo?
"Il primo film fatto a Cava e' stato conosciuto a livello regionale. Il secondo a livello nazionale. Diceva il grande Toto' ‘lasciateci sognare'. Mi sento come un calciatore della Cavese che si trova a tirare un calcio di rigore della Coppa del Mondo al San Siro. Domenica In, Ornella Muti , Cucinotta, Medusa, tutto questo era per noi un sogno solo un anno fa. Mi e' stato detto che tutti e dieci i ragazzi sono candidati al David di Donatello. Il 3 dicembre terremo una conferenza stampa a Roma alla Casa del Cinema, con tutti i giornalisti delle maggiori testate nazionali. Queste cose le fanno Pieraccioni e Aldo, Giovanni e Giacomo. I giornalisti vedranno la prima del Film e scriveranno del film".
Dove e' prevista la prima?
"All'Adriano, uno dei cinema storici dove proiettano solo le prime dei grandi film. Il 4 dicembre entrambi i cinema (ndr: l'Adriano, l'Alambra e il Metropol di Cava) in contemporanea proietteranno l'anteprima. Gireremo un po' l'Italia. Ci hanno fatto uscire a Natale, e' il film di Natale di Medusa".
Ha gia' in cantiere nuovi progetti?
"Con Medusa abbiamo un accordo per due progetti: il prossimo film che si chiama "Il profumo di Gerani", con attore protagonista Biagio Izzo. Stiamo cercando una ragazza protagonista del film che abbia 22/ 23 anni, molto determinata, con un carattere forte, ovviamente una bella ragazza. Per un film che sara' un nero, giallo, intimo. Poi abbiamo in programma una fiction di 5 puntate con Canale 5, che si chiamera' "Il Presidente Povero". Sara' tratto dal libro su "Pupainiello". Le sceneggiature sono scritte da Pasquale Falcone, con la supervisione di Anna Pavignano".
Naturalmente siete in gioco!
"Si' c'e' un protocollo di intesa: ci hanno detto che se "Io non ci casco" supera una certa soglia di spettatori, sono disponibili ad aprire le porte ad altri progetti. Una fiction di 5 puntate vuol dire mesi e mesi di programmazione, quindi tanti soldi. Ma sono due progetti che andranno comunque in porto". Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare l'avvocato Pasquale Adinolfi per il sostegno che ci ha dato in questo progetto".


L'imprenditore di sani principi
Lei un doppio imprenditore, come riesce a gestire anche gli affetti familiari?

"Dietro un grande uomo c'e' sempre una grande donna. Io sono stato fortunato a crescere con mia moglie, che poi mi ha regalato due bellissimi bambini, Adriana e Domenico. Lei sopporta tantissimo i miei impegni, pero' loro lo sanno che tutto cio' che faccio e' per loro. Mi ha fatto crescere come persona per lo spazio che mi ha dato e per un discorso di fiducia che c'e'. Mia moglie Lucia Apicella, ha 32 anni ed e' di Santa Lucia. Sa che sono un uomo molto patriarcale, che crede nei valori della famiglia, della moglie, della mamma, dei fratelli. Con mio padre ho in comune la lungimiranza, ed il rispetto per tutti, a partire dalla natura fino alle persone. Do molta importanza all'amicizia".
Cosa fa nel tempo libero ammesso che ne abbia?
"Vado in palestra di mattina, quando posso, ma il tempo libero lo dedico alla famiglia. Non mi sembra corretto sottrarre altro tempo alla famiglia per giocare a carte o a calcio".
Tratto da CavaNotizie.it n.32
15 Novembre 2008
Nasce a Cava la stazione di accoglienza
della Costiera Amalfitana


Autogrill, bar, ristorante, servizio carburante e presto anche un albergo della catena Holiday Inn
Sorgera' sulla statale nei pressi dell'uscita autostradale
l'Amalfi Coast Point, punto di riferimento per il turismo in costiera



Il 5 novembre scorso e' stato inaugurato, alla presenza del sindaco Gravagnuolo, il cantiere per la costruzione di un grande impianto di 7000 metri quadri di accoglienza dei turisti diretti in Costiera Amalfitana, all'uscita di Cava dell'autostrada Napoli-Salerno, nella ex area Artistica Meridionale, ad angolo tra il corso Mazzini e via XXV Luglio. L'area e' stata acquistata dalla "Lamberti Petroli". Grazie ad un accordo con il Comune di Cava, verra' ampliata la strada fino al ponte di S. Lucia, a partire dall'autostrada. Saranno realizzate rotatorie ed altre opere, per un costo di circa trecentomila euro. Oltre all'impianto di distribuzione carburante, che restera' in servizio con personale 24 ore su 24, sara' realizzato un autogrill su tre piani e un deposito per bus turistici.
e' stato inoltre gia' siglato dalla "Lamberti Petroli"un accordo con i tour operator per i viaggi in Costiera Amalfitana. Saranno disponibili navette da 25 posti ed un ufficio denominato "Amalfi Coast Point". Dal 1° aprile, infatti, gli autobus da 54 posti non potranno piu' accedere alla Costiera Amalfitana. Vietri sul Mare e' interdetta come uscita, e Cava costituira' l'unica via di accesso per la Costiera.
Giovanni Lamberti, cavese doc (il padre Domenico e' di Santa Lucia), amministratore della "Lamberti Petroli", titolare del nuovo impianto, ci ha anticipato: "Abbiamo previsto anche il noleggio delle auto con e senza autista. Avremo un'area area attrezzata con vasche chimiche per i camper e per la loro sosta verra' allestita un'area coperta e video sorvegliata. Ci saranno 5 lavaggi automatici - continua Lamberti -. Nascera' un impianto degno della Capitale. Grazie all'Amalfi Coast Point, i turisti potranno prenotare una camera di albergo a Positano o organizzare un'escursione a Capri o ad Ischia. Tutto qui da Cava de' Tirreni".
A quanto ammonta il costo dell'investimento?
"Il costo complessivo dell'opera supera i 5 milioni di euro. L'impianto sara' pronto nel giro di un anno".
Compartecipera' anche il Comune?
"No, solo la Lamberti Petroli. Mi sono fatto carico di realizzare tutti i sottoservizi, facendo un regalo alla citta'".
Come sara' strutturato l'autogrill, avra' anche camere d'albergo? ?
"No, sara' prevalentemente un ristorante. Ma entro fine 2008 contiamo di inaugurare nei dintorni un grosso albergo (ndr. della catena Holiday Inn). L'autogrill, invece, sara' attrezzato con un bar e il servizio tabacchi, creando un impianto all'americana aperto 24 ore su 24. Sara' disponibile anche uno sportello Bancomat video sorvegliato. Dovra' essere "una stazione di servizi", non la pompa di benzina semplice. Ci sara' un parco giochi per bambini ed in piu' l'auto potra' essere lavata anche dagli stessi utenti, infatti l'autolavaggio sara' grande circa 25 metri lineari e lavera' una vettura in 59 secondi. Bastera' inserire un gettone per poterla lavare. Ho chiuso personalmente accordi con tutti gli operatori turistici - prosegue Giovanni Lamberti - Le navette saranno nostre e saremo noi a renderle disponibili".
Proprio un grande progetto in vista del Millennio. ?
"e' il primo intervento che faccio nella mia citta' e ci tengo particolarmente alla sua buona riuscita".
Avete gia' scelto il nome dell'autogrill? ?
"Stiamo ancora decidendo. Mi piacerebbe un nome legato all'evento del Millennio. A Maiori stiamo realizzando un progetto ancora piu' grosso. Abbiamo acquistato tremila metri quadri sulla Costiera Amalfitana e costruiremo l'unico impianto presente tra Vietri a Sorrento. Tra gennaio e febbraio 2009 partiremo con i lavori. L'opera dovrebbe essere pronta per il 2009. L'attuale piccolo impianto di Minori sara' eliminato appena apriremo il nostro. L'altro impianto e' a Sorrento, nemmeno Amalfi ha nulla. Insomma, la Lamberti Petroli sta per realizzare due progetti storici".
Pensa che il giorno dell'inaugurazione verranno anche gli azionisti arabi del Q8 a Cava? Sta imparando a parlare arabo? ?
"Sto frequentando un corso di lingua araba, ma trattiamo naturalmente in Inglese".
Puo' spiegarci meglio il suo ruolo a livello nazionale in "Q8 Italia"? ?
"Sono nel consiglio di amministrazione di Q8 Italia, ed e' un traguardo molto importante per me. Ho 33 anni e sono il piu' giovane a livello nazionale come consigliere di amministrazione".
Frutto della sua determinazione? ?
"Sono ambizioso. Gia' da piccolo mi ponevo degli obiettivi e se non li raggiungevo litigavo con i miei".

Due regali di Natale alla citta' di Cava, quelli di Giovanni Lamberti, dimostrazione di grandi doti di imprenditore ma soprattutto di amore verso la propria terra. Un film che portera' certamente grande visibilita' alla citta' di Cava, quindi turismo. Ma anche lavoro e prestigio con una nuova struttura, dove decine di giovani cavesi troveranno nuova occupazione.

Cos'e' "Lamberti Petroli"
"Lamberti Petroli"nasce con Domenico Lamberti, papa' di Giovanni. Si tratta all'origine di una piccola ditta individuale, ma la lungimiranza del suo fondatore lo porta ad investire nella rete di impianti di carburante. Negli anni 90' entrano in azienda i figli. Attualmente la" Lamberti Petroli" e' costituita Giovanni Lamberti (presidente della societa'), dalla sorella primogenita e consigliere della Lamberti Petroli (Emiliana) e da Luigi, il piu' piccolo dei fratelli, anch'egli consigliere della Lamberti Petroli.
Negli anni ‘90 l'azienda e' una srl. Ma nel 2004 avviene la grande svolta: Giovanni Lamberti trasforma la Lamberti Petroli in Spa, sottoscrivendo un grosso accordo con Q8 Italia a livello nazionale. Scompare il marchio LP e tutti gli impianti di distribuzione vengono convenzionati con Q8. Attualmente "Lamberti Petroli" e' agenzia deposito Q8 e cura tutti i trasporti per "Q8 Italia". Oggi "Q8 Italia" da Scafati a Sapri (ovvero tutta la provincia di Salerno) e' Lamberti Petroli". Circa 50 degli impianti dislocati in tutta la provincia di Salerno sono di proprieta' "Lamberti Petroli". Gli impianti sono dati in gestione a terzi.
     
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