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Anaima
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I nobili obiettivi dell' ANAIMA, la dedizione dei suoi volontari
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[ 13 11 2012 ]
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Gerardo Ardito
La vita è come una grande corsa, se proviamo a voltarci incontriamo persone svantaggiate ad ogni passo, altre non riusciamo mai a vederle, perché tra tante difficoltà hanno oramai rinunciato a partecipare alla vita sociale, a volte rinunciano alla vita stessa.
Quante volte preferiamo far finta di non vedere, presi dal vortice dei nostri affari, delle nostre complicazioni affettive, a volte semplicemente da un ingiustificato egoismo. Ma ci sono angeli che si sono liberati di questo grande fardello, che hanno rinunciato ad una sostanziale parte del loro tempo libero per dedicarsi a persone meno fortunate di noi.
Sarà bello conoscere gli effetti e i grandi benefici che il loro operato e le loro scelte hanno apportato alla vita del prossimo, ma anche alla loro stessa vita. La nostra vita spesso ci appare insensata, quasi sempre perché non siamo stati capaci di donare la parte più importante di noi stessi, un sorriso, un gesto d'amore, un attimo prezioso.
Per questo vale la pena di fare la conoscenza delle associazioni di volontariato che operano sul territorio cavese. Cominciamo con l' A.N.A.I.M.A.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ASSISTENZA INVALIDI E MENO ABBIENTI
Con sede in via G.Palumbo, 19 a Cava de' Tirreni adiacente il Centro TE.RI.
Dal sito dell'associazione www.anaima.it leggiamo che:
"L'A.N.A.I.M.A. è un'associazione costituita per atto pubblico nel 1985 in Cava dei Tirreni, essa si propone di aiutare ed assistere gli invalidi, i malati, gli anziani ed ogni altra persona che abbia bisogno di aiuto per un'esistenza libera e dignitosa, cercando di rimuovere le difficoltà e gli ostacoli che potrebbero incontrare nella vita di tutti i giorni.
Iscritta nel Registro Regionale del Volontariato della Regione Campania, svolge una serie di attività sia individuali, sia di gruppo aventi come obiettivo primario l'integrazione e lo sviluppo del diversamente abile attraverso laboratori di: ceramica, decorazione sul vetro, taglio e cucito, cucina tradizionale, pasta fresca, musico-terapia, ballo, teatro.
A presiedere l'associazione Gaetano Rispoli ex direttore dell'Agenzia delle Entrate oggi in pensione. La vicepresidenza è affidata al maestro Ferdinando Mazzariello.
La direzione ad Anna Ferrara Consulente Psico-Pedagogica coadiuvata dal dottor Francesco Esposito, psicologo e psicoterapeuta a disposizione degli utenti e dalla dottoressa Paola Sirignano psicologa.
L'Associazione ha firmato con le università di Fisciano e di Napoli, le convenzioni per far accedere i tirocinanti presso la suddetta sede per il completamento delle ore stabilite.
L'A.N.A.I.M.A ogni anno organizza, in collaborazione con la SIPI - Sport e del CSI, un "Centro Estivo" per i ragazzi delle Scuole Elementari e Medie dopo la chiusura del normale anno scolastico, patrocinato dal Comune di Cava de' Tirreni e dalla Provincia di Salerno.
L'A.N.A.I.M.A., ogni anno scolastico, firma Protocolli d'Intesa con Istituti Superiori e Scuole Medie per lo svolgimento di progetti: "Verso l'Integrazione", attraverso Laboratori Artigianali e con la collaborazione di personale qualificato volontario messo a disposizione gratuitamente.
Consolidata Preparazione all'Assistenza Domiciliare.
L'Associazione fa parte del "Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche" (FIABA) - Responsabile Ing. Luigi Villani. Servizio Legale e Fiscale.
Accordo di collaborazione a scopo benefico con "Banco Alimentare" attraverso la fornitura di Prodotti alimentari distribuiti a circa 40 famiglie meno abbienti.
L'A.N.A.I.M.A. è parte integrante dell'Osservatorio Cittadino sulle Diverse Abilità.

Da sinistra: il presidente dell'Anaima Gaetano rispoli, la direttrice Anna Ferrara e il vice presidente, il presidente Ferdinando Mazzariello.
Intervista al presidente dell'ANAIMA Gaetano Rispoli
Come si sostiene economicamente la vostra associazione e quanti iscritti conta?
"Il primo sostegno certo fino ad oggi è rappresentato dal 5 /1000 quale beneficio dato dallo Stato per questa specifica categoria che non è tanto, circa 10 mila euro annui.
La seconda fonte è rappresentata dalle famiglie degli utenti dell'associazione (in virtù di ricevere dall'associazione diversi benefici. Gli utenti pagano una retta mensile che parte da 12 euro al mese, in base ai servizi di cui usufruiscono (mensa, trasporto e attività ludico -motorie). Una vera occupazione. Un altro contributo è rappresentato dallo svolgimento di progetti finanziati dalla Regione Campania". Contiamo circa 540 utenti, di cui una ventina volontari; 90 i diversamente abili frequentanti tra interni ed esterni (assistiti presso le scuole e servizio domiciliare)" .
Quanti utenti potrebbe ancora servire la vostra associazione?
"Da una recente manifestazione, organizzata dall'osservatorio cittadino sull'handicap, abbiamo avuto modo di avvicinare numerose famiglie con il problema disabilità. Molte famiglie, purtroppo non sono a conoscenza di realtà associative come la nostra e finiscono col rassegnarsi, così il problema resta confinato tra le mura di casa. Tra i nostri obiettivi c'è proprio il tendere una mano a queste famiglie, per cui invitiamo le famiglie che vivono questo disagio a contattarci.
Naturalmente, se disponessimo di più volontari riusciremmo a servire un maggior numero di utenti".
Quali sono le maggiori difficoltà che incontrate nel gestire l'associazione?
"Dobbiamo constatare che, rispetto all'utenza ed al numero delle attività da noi offerte, siamo in pochi. Oltre ai problemi economici naturalmente, da considerare che, il più delle volte, ci troviamo di fronte a famiglie meno abbienti".
Cosa la spinge ogni giorno ad occuparsi dell'ANAIMA?
"E' per me una vocazione. Ognuno ha la sua concezione di volontariato. Per me è una vocazione totale, ormai che mi coinvolge da 27 anni".
Abbiamo formulato la stessa domanda a Ferdinando Mazzariello (vicepresidente , musicista - musicoterapista) che ha così risposto: "Essere volontario nel campo della disabilità richiede una predisposizione particolare molto simile alla musicalità dell'individuo. Il vero musicista non nasce dal frequentare il conservatorio ma ha in sé già tale predisposizione. Come non potrei vivere senza musica, credo di non poter vivere senza avere il contatto quotidiano con i diversamente abili."
La risposta della direttrice Anna Ferrara: "Mi sono avvicinata 10 anni fa all'Anaima come tirocinante Consoulor (consulente psicopedagogico) e dopo il tirocinio ci sono rimasta perché mi sono affezionata a i ragazzi che frequentavano l'associazione".
Al presidente Rispoli chiediamo di parlarci del progetto in corso.
"Il progetto, che abbiamo già realizzato con successo l'anno scorso si ripete quest'anno dal primo ottobre a richiesta esplicita dei ragazzi già coinvolti precedentemente. Il progetto denominato Itineroteca dei diversamente abili consiste nell'accompagnare i ragazzi aderenti al progetto a realizzare scatti fotografici nelle zone centrali della città di Cava e nelle frazioni, immagini di antichi fabbricati, parchi, strutture sportive, zone verdi, flora e fauna.
Il progetto è stato patrocinato dalla Regione Campania".
Che tipo di sostegno possono darvi i lettori che, dopo avervi conosciuto, desiderano apportare il loro contributo all'associazione?
"Innanzitutto, invitiamo i cittadini a farci visita presso la nostra unica sede in via Gino Palumbo (adiacente il Centro Teri) per visionare di persona il nostro operato e poi se lo si desidera sostenerci con la propria opera di volontariato, o anche economicamente.
Avvisiamo i lettori che nessuno dei nostri operatori effettua collette o raccolte per strada o presso le abitazioni. Eventuali donazioni possono essere fatte direttamente presso la nostra sede, oppure tramite versamento bancario intestato all'ANAIMA (Associazione Nazionale Assistenza Invalidi e meno Abbienti. Numero IBAN: IT27K0539276173000001237434 specificando la causale donazione. Informiamo che è possibile detrarre dalle tasse eventuali donazioni.
Per informazioni: tel. 089/342413
a.naima@hotmail.it
Su Facebook: associazione diversamente abili Anaima;
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