AdBlock Detected!

Il nostro sito web è reso possibile dalla visualizzazione di annunci pubblicitari ai nostri visitatori. Sostienici,
disattiva l’Ad-Block.

Pubblicità

Categoria: Cultura

FANTACCINI

Una serata mondiale con Fantaccini e De Leo

Una serata speciale di alta qualità per l’evento organizzato dall’Associazione Giornalisti “Lucio Barone”guidata da Francesco Romanelli, e inserito nella Rassegna “Un libro (quasi) al giorno”, promossa dall’Amministra

Ketura, la voce di Cava all’ONU

No, non sono in un poster, quei grattacieli che emergono alle spalle della giovanissima Ketura Imparato studentessa del Liceo Scientifico. È proprio New York, la Grande Mela!i E la nostra Ketura ha avuto modo di gustare un morso dal gusto saporitissimo, di quelli che ti rimangono per tutta la vita. 

Il Premio Betty vola in nazionale

Ancora una volta ha fatto centro il Concorso “Le parole sono ponti”, dedicato alla sempre compianta prof. Elisabetta Sabatino, testimonial della felicità del pensare e del piacere di studiare.

Leggende giapponesi per piccoli lettori

Dopo il grande successo del suo primo libro sulle leggende di Napoli, Gianmarco Bertone torna con un nuovo volume: “Il grande libro sulle leggende del Giappone”.

Tappa cavese per il poeta Arminio

Venerdì 29 marzo, al Tennis Club di Cava, grazie al gruppo di lettura “Incontrarsi tra le righe” è stato presentato il libro Canti di gratitudine

L’Accademia Talenti su Rtc Quarta Rete

Lo spettacolo delle talentuose allieve dell’Accademia Talenti, andato in scena il primo ottobre scorso nella saletta teatrale di San Francesco, andrà in onda su Quarta Rete.

La strage di Balvano, una ferita lunga ottant’anni

Sono passati ottant’anni ma il ricordo e il dolore sono ancora terribilmente vivi. Perciò non è stata una cerimonia formale quella celebrata a Balvano in memoria della tremenda disgrazia del 3 marzo 1944: quasi seicento persone morirono soffocate dai fumi tossici emanati dalla locomotiva che si era fermata nella Galleria delle Armi, tra Balvano e Potenza, per il carico troppo pesante. Venivano da Napoli in giù, da zone devastate dalla guerra, per procurarsi un po’ di cibo e roba necessaria per la vita quotidiana. Un dramma per tante, troppe famiglie, con responsabilità anche delle istituzioni, che fecero in modo da far passare le vittime come colpevoli contrabbandieri da non fare troppo rumore sull’evento.Tra le vittime, anche tanti cavesi, quaranta circa, la cui storia è stata poi recuperata, settant’anni dopo, dalla compianta giornalista Patrizia Reso. Il cui marito Lucio Senatore e il figlio Simone erano presenti alla commemorazione. Con loro Dina Bellucci, figlia di Raffaele, l’ultimo superstite della strage, scomparso nel 2016, che si salvò comprimendo sulla bocca un pugno di neve raccolta prima della Galleria. Tutta la cerimonia, con una celebrazione eucaristica ed un “pellegrinaggio” di gruppo in loco, è stata un’emozione forte, per i nostri amici cavesi e per tutti i partecipanti. Ma anche un invito a riflettere, come ha dichiarato Lucio Senatore: “Noi non possiamo dimenticare, noi siamo la sostanza della memoria.” Questa frase con cui inizia la prefazione del libro “Senza ritorno” di Patrizia Reso, risuonava come una sorta di ammonimento all’interno della chiesa madre di Balvano domenica 3 marzo 2024, dove rappresentanti di comunità cittadine, molti dei quali avevano avuto morti nella sciagura del 3 marzo 1944, testimoniavano il ricordo di fronte a 2 drappi recanti i nominativi delle 600 vittime.

Pubblicità
Venerdì, 23 Maggio 2025 -
CavaNotizie.it TV
AT Accademia Musicale Talenti
CAVA DE' TIRRENI
FRIMM Cava de' Tirreni

Pubblicità