No, non sono in un poster, quei grattacieli che emergono alle spalle della giovanissima Ketura Imparato studentessa del Liceo Scientifico. È proprio New York, la Grande Mela!i E la nostra Ketura ha avuto modo di gustare un morso dal gusto saporitissimo, di quelli che ti rimangono per tutta la vita.
Infatti è stata scelta, con altri studenti, per rappresentare l’Italia nel Progetto Muner, che raccoglie nel Palazzo dell’ONU circa quattromila studenti di tutto il mondo a New york, al Palazzo dell’ONU, per confrontarsi su temi vitali ed attuali ed alla fine produrre una vera e propria risoluzione.
All’interno di questo Progetto, Ketura è stata prescelta come referente della sua Commissione, di cui facevano parte anche altri due studenti dello Scientifico, nella delegazione guidata dalla prof. Emilia Giordano, diventa leader del Progetto al “Genoino”. Ma le soddisfazioni non sono finite. Anzi, è venuta la fetta più saporita della Mela: Ketura è stata scelta per relazionare in Commissione Plenaria, davanti ad una grandissima platea, di cui faceva parte, come relatore, anche il nipote di Martin Luther King! Merito del’eccellenza nell’uso della lingua e dell’alto livello della sua di personalità in pieno sboccio.
È bello pensarla là, nel Palazzo del Mondo, davanti ad uno dei microfoni più prestigiosi del mondo, a farsi ascoltare da un gruppo di coetanei che è tutto un mondo.
Ed è bello anche pensare che lo scorso anno è risultata tra i premiati del Concorso “Le parole sono ponti”: segno che che, come dimostrato anche in altre occasioni, quel concorso è un terreno proprio fertile.
Ma intanto lasciamo a Ketura il piacere di assaporarsi in pieno questo morso della Grande Mela. Anche se, date le grandi soddisfazioni che ha avuto, abbiamo l’impressione che, in attesa di divorare la Bellezza della Vita, la Mela se la sia mangiata proprio tutta…