AdBlock Detected!

Il nostro sito web è reso possibile dalla visualizzazione di annunci pubblicitari ai nostri visitatori. Sostienici,
disattiva l’Ad-Block.

“Sensing Nepal”: al Complesso di San Giovanni la mostra fotografica a sostegno della comunità nepalese

Pubblicità

Non si tratta solo di fotografie, ma di un atto di resistenza contro l’indifferenza”.
Così Anna Pianura, presidente dell’associazione fotografica culturale “Fotogramma Zero”, ha descritto la mostra fotografica “Sensing Nepal”, esposta dall’organizzazione dal 24 al 31 gennaio presso il Complesso di San Giovanni a Cava de’ Tirreni.
In mostra 150 fotografie scattate dall’associata Corinna Fumo per raccontare il Nepal, con la vita dei suoi cittadini, le loro tradizioni e le loro speranze.
Obiettivo dell’iniziativa: raccogliere fondi, derivanti dalla vendita del catalogo fotografico e dalla fiaba di Lucio Guida, presidente dell’associazione nepalese “Aama Sanga Napal”, per realizzare l’ampliamento di un asilo a Panauti e la costruzione di un rifugio per anziani a Kathmandu.
All’inaugurazione della mostra, il 24 gennaio, dopo il classico rito della lettura della frase riportata sulla locandina da parte di Michele Picariello, con allestimento di Concetta Lambiase, sono intervenuti, tra gli altri: il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, l’assessore all’Istruzione, Patrimonio e Beni Comuni, Lorena Iuliano, e il delegato regionale Campania della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (Fiaf), Francesco Soranno, che hanno sottolineato l’importanza di iniziative culturali volte al supporto di comunità lontane. Presenti anche Giuseppe De Nicola, editore della pubblicazione associata alla mostra, e l’associazione “Aama Sanga Napal”, presieduta da Lucio Guida, che con la sua fiaba “Raggio di sole” ha ricordato l’importanza dell’empatia contro l’indifferenza.
Nella stessa occasione Anna Pianura, presidente di “Fotogramma Zero”, ha sottolineato l’impegno costante dell’associazione fotografica nelle iniziative sociali e umanitarie, testimoniato, tra l’altro, dalla presenza, per l’intera durata della mostra, di un “Posto Occupato” per simboleggiare tutte le vittime di violenza di genere.
La mostra, conclusa lo scorso 31 gennaio, ha ottenuto il riconoscimento della Fiaf e il patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni e del Comune di Salerno.

Pubblicità

Condividi su:

Sabato, 27 Luglio 2024 -
CavaNotizie.it - Speciale Cavese
CavaNotizie.it TV
AT Accademia Musicale Talenti
Partners
CAVA DE' TIRRENI
Pubblicità