Informazione  
 
Il numero in edicola
Archivio cartaceo
Editoriali
 
 
Archivio cronaca
Comunicati comunali
Il sindaco risponde
Lettere al giornale
 
  Sport  
 
Cavese Calcio
Arti marziali
Atletica e C.S.I
Altri sport
 
  Ritratti  
 
La Giunta Comunale
I Consiglieri comunali
Personaggi cavesi
Foto di Cava
Scorci metelliani
 
  Consulenti  
 
Avvocato
Commercialista
Immobiliare
Lavoro
Dentista
Nutrizionista
Sessuologo
 
  Medicina  
 
Distretto sanitario SA1
Articoli
Centro di salute mentale
Consultorio
Sert
Diabetologia
Il medico risponde
 
  Istituzioni  
 
Palazzo di Citta'
Comunicati comunali
Associazioni
Consorzio di Bacino SA1
Intermedia
Scuola
 
  Servizi  
 
Farmacie
Numeri utili
Orari autobus
Orario treni
Siti istituzionali
 
  Annunci  
 
Compro e vendo
Immobiliari
Cerco e offro lavoro
 
  Rubriche  
 
Lettere
Cultura
Speciali
Mondo Giovani
Cavesi nel mondo
Immigrazione
Mostra fotografica
Scadenze fiscali
Umorismo e satira
Chi siamo
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna in cima
Patrizia Reso
Tratto dal n.35 di CavaNotizie.it
10 Marzo 2009
"La storia ignorata"
dei partigiani e deportati cavesi

Mario Avagliano

La storia a volte è davvero "ignorata". E allora bisogna scavare faticosamente negli archivi, riportarla alla luce, recuperare carte impolverate, apparentemente perdute, sentire i testimoni dell'epoca, ricostruire storie e vicende, a volte eroiche, a volte anche dolorose.
È quello che ha fatto Patrizia Reso, nel suo bel libro ("La storia ignorata", Terra del Sole edizioni, 2009), presentato il 27 gennaio scorso a Palazzo di Città, nell'ambito della Giornata della Memoria: una raccolta di testimonianze dirette ed indirette di cittadini cavesi che hanno contribuito alla guerra di Liberazione e alla costituzione dello stato democratico.
Il lavoro della Reso ha avuto origine dalla consultazione degli atti amministrativi conservati presso l'Archivio Storico comunale del periodo 1943-1948. Scorrendo gli elenchi dei partigiani, dei deportati e degli internati militari, Patrizia Reso, da vera ricercatrice, è andata alla caccia dei sopravvissuti o dei loro familiari.
Tra i partigiani abbiamo: Domenico Adinolfi, Antonio Abate (internato a Kukes, Albania, per l'organizzazione Todt), Vittorio Giordano, Martino Polacco (deportato a Mauthausen come prigioniero politico).

Nella categoria degli IMI troviamo: Antonio Troiano, Michele Siani, Gioacchino Giordano, finanziere (deportato a Dachau dove è deceduto).
Ogni testimonianza è preceduta da una breve scheda, esplicativa del contesto storico.
La pubblicazione si chiude con un appendice documentale.
Ovviamente la ricerca della Reso ricostruisce solo un tassello della storia di quel periodo a Cava de' Tirreni.
Un altro tassello lo aveva raccontato il libro Settembre '93, curato da Elvira Santacroce in occasione del Cinquantenario dell'armistizio e dello sbarco a Salerno.
Come la stessa Patrizia Reso mette in evidenza, altre storie meriterebbero di essere recuperate e fatte conoscere e l'elenco dei nostri concittadini che parteciparono alla guerra di Liberazione non è esaustivo. Tanto per citarne uno, manca il generale Sabato Martelli Castaldi, medaglia d'oro della Resistenza, ucciso alle Fosse Ardeatine, al quale peraltro è dedicata la biografia di Mario Avagliano, "Il partigiano Tevere".
Speriamo che il lavoro della Reso continui e che vengano fuori altre "storie ignorate" di Cava e di cavesi.
Tratto dal n.35 di CavaNotizie.it
10 Marzo 2009
Il terzo libro di Patrizia Reso
"Avevo la sensazione che fossero i personaggi del libro a cercare me"

Flavia Bevilacqua
Simpatica, dinamica, da sempre impegnata nel sociale, con un'attiva militanza politica alle spalle, madre di quattro figli la cinquantunenne Patrizia Reso ha aggiunto un tassello di storia alla nostra città metelliana, con il suo nuovo libro 'La Storia Ignorata' (Terre del sole edizioni 2009).
Abbiamo incontrato la scrittrice Reso nell'ufficio della nostra redazione, dove ci ha raggiunta accompagnata dal marito Lucio Senatore, al quale ha rivolto subito un pensiero di ringraziamento: "- per la sua collaborazione incessante, la pazienza, la comprensione e la serenità che mi hanno consentito di poter effettuare le opportune ricerche, con le quali ho realizzato i miei lavori editoriali".
Al suo attivo Patrizia Reso ha già la pubblicazione di due libri: 'Fotografie a colori e in bianco e nero' e 'Bambini nel mondo'.
Il primo lavoro 'Fotografie a colori e in bianco e nero' pubblicato nel 1997 a seguito di un concorso che l'autrice vinse a Firenze, è il delicato mosaico della condizione femminile attraverso storie sofferte ed ignorate. Ad essere sottolineata, la solitudine della donna in una civiltà che sembra volersi lasciare alle spalle tutto ciò che non è né scenico né spettacolare, anche se drammatico.
Con 'Bambini nel mondo ' edito nel 2006 la Reso ha descritto, in nove racconti, le varie ed emblematiche tematiche legate all'infanzia non sempre rispettata. Un valore aggiunto al tes
to è l'integrazione di poesie ed articoli che sottolineano la criticità dell'argomento. La storia ignorata, terzo libro della nostra autrice, tratta la storia di molti partigiani cavesi che si sono impegnati nell'ultimo conflitto mondiale. "Ho iniziato il mio terzo lavoro - ci racconta Patrizia - 'La storia Ignorata' con la netta sensazione che fossero i personaggi a cercare me, in un contesto casuale ed un po' magico. Ineguagliabile l'emozione che ho provato quando mi sono ritrovata tra le mani , lettere e documenti, ingialliti dal tempo. Il passato, sembrava scegliermi per far rivivere le storie di tanti eroi cavesi. Sconosciuti che, in un giorno dimenticato, hanno creduto nella libertà, la stessa che oggi viviamo con scarsa consapevolezza. Molti dei miei personaggi sono deceduti ma da essi, ancora viva, ci giunge l'esortazione a difendere i nostri diritti costituzionali con l'impegno e la conoscenza".
Patrizia Reso, tra i tanti impegni di madre, di casalinga, di donna e di letterata non trascura la lettura che definisce il suo hobby preferito e non disdegna l'arte culinaria preferendo quella napoletana ed alcuni piatti della cucina romana.
Tra gli interessi della scrittrice si annovera, anche, la partecipazione fattiva all'associazione E.M.U.C.U.CU. che ha sede in Nigeria.
A questa associazione, che ha realizzato ospedali, una scuola per infermieri e microcrediti per favorire le attività artigianali in quei paesi, la nostra scrittrice ha devoluto tutto il ricavato della vendita del suo primo lavoro editoriale.
     
  Contattaci  
 

 
Contattaci
Chi siamo
 
  Commerciali  
 
Industrie
Artigiani
Ristorazione
Alberghi
Shopping
Salute
Arredamenti
Servizi
Immobili
Commercio
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna in cima