Gerardo Ardito
Immaginate di tornare indietro di 50 anni, immaginate una festa patronale dove tutti gli abitanti della zona sono coinvolti con lo stesso entusiasmo popolare, dove bambini, adulti e anziani sono tanti, ma una cosa sola. Questo è ancora oggi il rione Santa Rosa.
A metà strada sulla provinciale che collega Pregiato con Sant'Anna, c'è la località Ponte Rosa, e una cappella dedicata a Santa Rosa da Lima (originaria del Perù in America Latina), patrona dei fiorai.
Da 18 anni, grazie a un efficientissimo comitato, ogni anno il 22 e 23 agosto (giorno di Santa Rosa) al rione prende vita una due giorni unica nel suo genere. Sono i bambini i veri protagonisti della Festa di Santa Rosa a Cava de' Tirreni. Oltre cento bambini partecipano con gioia alla corsa nei sacchi, al tiro alla fune, alla rottura delle pignatte (recipienti in terracotta). Le iscrizioni ai giochi sono gratuite e alla fine vengono donati centinaia di piccoli premi a tutti i partecipanti, vinti e vincitori.
A tutti gli ospiti vengono offerti dolci fatti in casa dalle signore del quartiere. Poi anche i meno giovani partecipano ai giochi e nei loro occhi si evince il divertimento puro e sano; così anche gli adulti tornano un po' bambini. E' una festa dal sapore d'altri tempi, qui tutti conoscono tutti.
Nel corso delle due messe che si tengono nei due giorni dedicati a Santa Rosa ogni donna riceve una rosa.
Agli amici del comitato chiediamo: quante famiglie sono coinvolte nella festa di Santa Rosa?
"Inizialmente eravamo circa 40 persone col tempo la partecipazione si è estesa a tutto il rione finanche da S.Anna".
Premi, concerti, animazione, dolci gratis per tutti…tutto unicamente a vostre spese?
"Due mesi prima ci impegniamo a raccogliere fondi e premi dagli sponsor. In tanti danno una mano, ma il comitato è Onlus, ovvero senza scopo di lucro, ogni anno restano dei soldi che siamo felici di donare a bisognosi, famiglie che vivono in condizioni disagiate o associazioni umanitarie.
Pasquale Barone, 52 anni, nativo dell'Annunziata ma residente da 26 anni a Santa Rosa è certamente tra i maggiori fautori della manifestazione; a lui chiediamo se e quanto i giovani si sentono coinvolti in questa festa. "Per giovani e veterani - risponde- il motto è " Rinnovare per crescere" intendiamo dire che nel rinnovarci devono entrare i giovani, bisogna dare spazio ai giovani!"
In via Aniello Vitale, in Località Ponte Rosa, tutte le domeniche alle 9,15 c'è la santa messa celebrata nella piccola cappella di Santa Rosa. Qualche domenica, o appena ne avrete tempo fermatevi anche voi a Santa Rosa, forse anche in voi ritornerà la gioia di quando eravate bambini.
Didascalia foto
Alcuni componenti del comitato festeggiamenti. Da sinistra : Vincenzo Celano, Angelo Massa, Domenico Ferrara, Pasquale e Federico Barone, Alfonso Ferrara e Mattia Di Marino