AdBlock Detected!

Il nostro sito web è reso possibile dalla visualizzazione di annunci pubblicitari ai nostri visitatori. Sostienici,
disattiva l’Ad-Block.

In onda Irene Maiorino, l’amica geniale

Pubblicità

Finalmente è giunta l’ora del gran debutto per la quarta puntata della Serie TV “L’amica geniale”. Finalmente è giunta l’ora per la consacrazione attoriale della nostra Irene Maiorino, che è coprotagonista insieme con la prestigiosa Alba Rorwacher. È un momento fondamentale per la carriera di Irene, che comunque non è certo una novellina, avendo giù alle spalle la partecipazione a serie TV importanti, come Gomorra, I bastardi di via Pizzofalcone, Il Commissario Montalbano. Ma un conto è ricoprire ruoli pur significativi, altro è essere protagonisti di prima fila. Già essere stata prescelta è il segno di una stima diffusa nell’ambiente delle fiction, anche perché la parte che lei deve recitare è forte e delicata. Lei infatti è Lila, l’amica di sempre dell’io narrante Lenù. Di grande sensibilità e intelligenza, realistica e fantasiosa, non ha potuto proseguire gli studi e volare via dal suo quartiere degradato e arretrato. Dopo un periodo di “sbandamento”, ha trovato la sua strada proprio all’interno del quartiere, nel senso della compartecipazione, della propositività e della condivisione, pur conservando però sia lo spirito ribelle sia la consapevolezza di essere un “frantumabile blocco di cristallo duro”. Nella prima puntata, andata in onda lunedì 11 novembre, Irene-Lila si produce in una scena di grande livello attoriale con la Rorwacher. Le due, dopo un lungo periodo di distacco e di silenzioso conflitto, si incontrano al bar e Lila svela all’amica che l’uomo per il quale è andata via di casa vive ancora con la moglie e non ha intenzione di lasciarla. In questa scena più che le parole pesano il gioco degli sguardi e la bilancia tra lo smarrimento di Lenù e la determinazione di Lila. Il non detto prevale sul detto e si vede, e si sente. Negli occhi e nella postura di Lila si legge una sotterranea tempesta emozionale fatta di affetto bloccato, di sfida amicale, di controllo fermo rispetto alla voglia di esplodere: una personalità forte e fortificata che Irene esprime con la maturità dell’attrice consumata. E si capisce perché ha ricevuto tanti complimenti già al Tribeca Festival di New York e alla Festa del cinema di Roma. Immaginiamo che nel prosieguo della vicenda ci regalerà altre scene di questo livello, impregnate di quell’essenzialità che è la caratteristica dell’attore di vaglia, quel modello che forse Irene cominciò a sognare già in quel fatidico giorno in cui a Giffoni, da liceale, ebbe modo di incontrare la grande Meryl Streep…Il suo è stato un lungo e fecondo cammino, che ora ha fatto un ulteriore salto di qualità, con il supporto di un’esperienza passata di quelle che fanno crescere. Insomma, la nostra Irene oggi può dire tranquillamente di avere un grande avvenire dietro le spalle…Ad maiora, carissima!

Pubblicità

Condividi su:

Domenica, 26 Gennaio 2025 -
CavaNotizie.it TV
AT Accademia Musicale Talenti
CAVA DE' TIRRENI
Pubblicità